Progettazione di viabilità forestale

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Progettazione di viabilità forestale Inquadramento Danilo Godone

PROGETTO DI UNA PISTA FORESTALE SCHEMA GENERALE: Consorzio forestale Alta Valle di Susa PROGETTO DI UNA PISTA FORESTALE PROGETTAZIONE INFORMATIZZATA INQUADRAMENTO STAZIONALE STUDIO DEL TRACCIOLINO INQUADRAMENTO GEOGRAFICO INQUADRAMENTO CLIMATICO ANALISI PEDOLOGIGA INQUADRAMENTO VEGETAZIONALE ASPETTI VALAGHIVI REALIZZAZIONE DEL TRACCIATO STRADALE CIVIL 3D RELAZIONE TECNICA + ELABORATI TECNICI

INQUADRAMENTO :

INQUADRAMENTO :

INQUADRAMENTO CLIMATICO: Il clima della zona se posto in relazione alla posizione geografica e altimetrica e’ da considerarsi : CONTINENTALE ALPINO . Precoce conclusione del ciclo vegetativo; Riduzione dell’ accrescimento legnosi dei popolamenti arborei Difficoltà di rinnovazione generalizzata; Popolamenti strutturati a collettivi; Forti venti di Fohn; Estate calda e secca; Autunno freddo e piovoso; Stagione Invernale fredda della durata di 4-6 mesi; Primavera calda e piovosa;

INDAGINE PEDOLOGICA: Classificazione : ENTISUOLO . suolo abbastanza organizzato ma poco potente (40 cm). Litologia: Serpentiniti, lherzoliti, anfiboliti, prasiniti, metagabbri. (\"Zona piemontese\" Giurassico - Cretaceo) Profondità Orizzonte Descrizione 8 cm O Lettiera costituita al 90 % da aghi di Larix Decidua M. 15 cm A Tessitura fine con buona presenza di scheletro 25 cm C Ricco scheletro dovuto ad elevata presenza di roccia in alterazione oltre R Orizzonte litologico compatto (Roccia madre) A C   R

INDAGINE PEDOLOGICA:  

ASPETTI VALANGHIVI: L’attuale pista forestale, Sauze di Cesana - Cima del Bosco, è interessata annualmente da una valanga che scende lungo un impluvio posto sul versante nord della montagna .

INQUADRAMENTO VEGETAZIONALE: Le particelle in esame si collocano nella fascia fitoclimatica del Picetum, le cui specie caratteristiche sono il Larix Decidua M. e Pinus Cembra M. Il soprassuolo, data la massiccia presenza di Larix Decidua M., può essere considerato come un lariceto nonostante la presenza sporadica di qualche esemplare di Pinus Cembra M. All’interno della particella è da segnalare la presenza di un piccolo impianto di Picea Abies M. La forma di governo attualmente praticata sulla particella è la Fustaia Disetanea.

INQUADRAMENTO FORESTALE:

CRITERI DI PROGETTAZIONE DELLA PISTA FORESTALE: Parametri di pendenza, larghezza e raggio di curvatura di una pista trattorabile Direttiva CE “Miglioramento della rete di viabilità forestale“ del 07/09/2000 Larghezza prevalente piano viabile 3 (m) Raggio minimo di curvatura 5 (m) Pendenza media 15 % Pendenza minima longitudinale 1-2 % Pendenza trasversale verso monte 2-3 % Pendenza media massima del versante 45/55% Sgrondi trasversali verso le cunette Legno/Lamiera zincata Massicciata Assente Interventi per la stabilità delle scarpate Inerbimento – palificate

INTERVENTI PREVISTI: Tutti i materiali provenienti dagli scavi saranno sistemati in loco a formare i riporti, le eccedenze verranno spostate lungo il tracciato . I trovanti verranno opportunamente posizionati sui lati della pista . L’abbattimento degli alberi sarà limitato unicamente al tracciato della pista . Verranno posizionate delle canalette trasversali in legno al fine di evitare fenomeni erosivi da parte delle acque meteoriche. Dove la pendenza trasversale e’ maggiore verranno realizzate delle palificate recuperando i materiali esistenti in loco. Al fine di diminuire l’impatto ambientale delle scarpate derivanti dai movimenti terra, si prevede l’inerbimento delle medesime .

INDIVIDUAZIONE DEL TRACCIATO: Perlustrazione sommaria dell’area Una volta individuata l’area che necessita di nuova viabilità, occorre : Consultare la documentazione disponibile presso gli archivi comunali e il piano di assestamento forestale, al fine di : Acquisire una buona conoscenza dello stato patrimoniale e dell’assetto geomorfologico – ideologico – geologico del territorio. Perlustrazione sommaria dell’area Realizzazione del tracciolino in planimetria su carte topografiche corredate da linee di livello.

METODO DEL COMPASSO: L = 100 * E / P % L = distanza planimetrica del tratto congiungente ; E = equidistanza; P = pendenza percentuale del tratto congiungente; Impostata l’apertura di un compasso pari alla lunghezza L (nella scala della carta) e’ possibile individuare , facendo perno con la punta del compasso su una curva di livello , l’estremo del segmento stradale di pendenza voluta P sulla linea di livello successiva .

BIBLIOGRAFIA :  CIELO P. , GOTTERO F. , MORERA A. , TERZUOLO P. , 2003 – La viabilità agrosilvopastorale: elementi di pianificazione e progettazione . IPLA Regione Piemonte , 106 pp.  Manuale per la pianificazione multifunzionale della viabilità silvo-pastorale IPLA – Regione Piemonte , 77 pp.  DE ANTONIS L. , MARIA MOLINARI V. 2003 – Interventi di sistemazione del territorio con tecniche di Ingegneria Naturalistica IPLA – Regione Piemonte , 379 pp.  HIPPOLITI G. , PIEGAI F. 2000 – La raccolta del legno , tecniche e sistemi di lavoro . Compagnia delle Foreste , 156 pp. HIPPOLITI G. 1990 – le utilizzazioni forestali. CUSL Firenze, 111 pp.  

http://www.altavallesusa.it/ http://www.valsusanet.it/  Normativa :  Direttiva CE “Milglioramento della rete di viabilità forestale “ del 07/09/2000  Decreto Legislativo n. 626 del 1994  Decreto Legislativo n. 242 del 1996  Decreto Legislativo n. 494 del 14 agosto 1996 “prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili”  Decreto Legislativo n. 493 del 14 agosto 1996 “ prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro” Piano di assestamento forestale del comune di Sauze di Cesana 1986-2000. Dott. For. DOTTA ALBERTO , Geom. RIOSECHT W. , Geom VICECONTE F. 1998 – Comune di Salbertrand – Progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione di una pista forestale e un acquedotto in località Soutoul .  Siti internet : http://www.regione.piemonte.it/montagna/idraulica/cantieri/ http://www.altavallesusa.it/ http://www.valsusanet.it/ http://www.sts.it/