Guardando dal balcone, vedevo quella giovane merla, indaffarata a farsi un nido, doveva essere alla sua prima esperienza. Lo aveva costruito sui rami.

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Transcript della presentazione:

Guardando dal balcone, vedevo quella giovane merla, indaffarata a farsi un nido, doveva essere alla sua prima esperienza. Lo aveva costruito sui rami di un giovane abete argentato...purtroppo il primo temporale piuttosto forte, lo aveva distrutto e tutti i suoi piccoli, già grandicelli ma non in grado di volare, erano caduti nel prato. La merla, posandosi sul davanzale della finestra, faceva di tutto per farsi notare, appena mi ha visto, mi ha indicato i punti dove erano i piccoli....erano 5, tenerissimi.... bagnatissimi....purtroppo uno era morto, gli altri quattro li ho raccolti per portarli in casa...a questo punto la merla con un "ciò ciò! E sbattendo le ali forse per ringraziarmi e salutarmi (mi piace pensarlo), ha spiccato il volo...ho portato i piccoli in casa, bagnati e sporchi di fango, li ho asciugati sistemati in una scatola imbottita di lana, al calduccio.

Purtroppo altri tre sono morti, probabilmente avevano preso un colpo troppo forte cadendo. L' ultimo è rimasto con noi parecchio tempo e stava in casa, libero oppure nella sua grande gabbia aperta. Quando lo abbiamo restituito alla natura, lui comunque veniva a trovarci e si posava sul balcone della cucina. E' arrivato l'inverno e se non trovava da mangiare veniva a chiederlo a noi picchiando il suo giallo becco contro i vetri, sino a quando non gli si dava dei pezzetti di carne o il grasso del prosciutto, meglio ancora se erano pezzetti d salame. La sua compagnia ci ha rallegrato per qualche anno poi purtroppo è scomparso ma i suoi figli hanno continuato a venire al balcone....avevano ben in mente gli insegnamenti del padre. Ora non ci sono più in giardino...troppi gatti nelle case accanto....mi fa piacere ogni tanto ricordare questi bei momenti.