Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Il testo, nella parte matematica, che ne è la parte più importante, è difficile. Diventa comprensibile dopo un corso di otto ore dedicato, appunto, all’aspetto matematico con esercitazioni pratiche. Dai feed back, sembra che diventi un utile strumento di lavoro per i periti. In questa sede si cercherà di esporre di esporre il concetto che sta alla base del volume, alcune applicazioni pratiche che si spera interessino anche ai giuristi. MUTUO E LEASING NEL CONTENZIOSO BANCARIO
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ In termini semplici ed intuitivi: C’è un valore (tasso) che rende uguale un importo ricevuto in un tempo t, con la somma delle rate restituite nei tempi t 1, t 2, t 3 ecc. Questo valore è il tasso di rendimento (corrisponde al costo per il mutuatario e al ricavo per il mutuante). PRINCIPIO DI EQUIVALENZA FINANZIARIA
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Il tasso determinato con le Istruzioni di Banca d’Italia, è SEMPRE inferiore, al tasso matematico. Nei rapporti di c/c la differenza può superare anche il 500%. Caso esaminato ne «La Perizia Bancaria», ma tratto da una perizia, con formule di Banca d’Italia si otteneva il 14%, il tasso raggiungeva il 100%. Le formule «imposte» da Banca d’Italia sono un aggregato parziale degli oneri finanziari, rilevato con metodo statistico. Quindi una parte, solo una parte degli oneri. Ma le citate Istruzioni sono una fonte interpretativa, assimilabile per esempio alle circolari ministeriali in diritto tributario, o qualcosa di più? Disomogeneità tra tasso matematico e tasso ottenuto con formule Banca d’Italia
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ L.108/96, art.1 modifica art.644 cp Art.644, 3°c: «la legge stabilisce il limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari» L.108/96, art.2 delega ministero rilevazione Taeg Nei DM di rilevazione dei tassi medi ai fini dell’usura: «le banche si attengono ai criteri di calcolo delle istruzioni di banca d’italia». «Sono altresì usurari gli interessi, anche se inferiori a tale limite, …sproporzionati.. difficoltà economica» Nei DM di classificazione operazioni creditizie si incarica Banca d’Italia della rilevazione
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ La conseguenza di detta disomogeneità tra la matematica (principio di equivalenza finanziaria) e le formule di Banca d’Italia, è l’esplodere del contenzioso, con due interpretazioni fondamentali: a) Cassazione Penale, per la quale le istruzioni non hanno alcun rilievo; b) Moltissimi tribunali di merito, che richiedono l’applicazione delle istruzioni per principio di omogeneità tra il tasso soglia e quello rilevato nel caso concreto. Conseguenza negativa interpretazione a), gran parte dei rapporti bancari sarebbero usurari; conseguenza negativa interpretazione b), tutela inadeguata del debitore.
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Benchè sulla tutela del debitore, forse non si sono utilizzate tutte le possibilità della tutela soggettiva ex art.644, c.3, capoverso 2 e ss., ritengo corretto che le formule applicabili per il calcolo del tasso di un finanziamento siano: a) Banca d’Italia per il confronto con i tassi soglia; b) tasso matematico determinato col principio di equivalenza finanziaria per gli altri casi (anatocismo ecc.). Si riportano due esempi/casi, per chiarire il concetto.
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Caso Usura Leasing Il tasso alla stipula era del 9% (entro soglia), alla risoluzione il 14%, contro un tasso soglia del 10,5% nel trimestre della risoluzione. Camion di due anni ritirato e nessun rimborso è stato erogato. Fideiussione soci, azione esecutiva su immobile del garante quattro anni dopo la risoluzione del contratto. Si chiede al Ctu se il rapporto è usurario. Sintesi perizia: per Banca d’Italia, in caso di inadempimento, i tassi non si rilevano, quindi no usura oggettiva. Tuttavia, il tasso effettivo, considerando il valore del bene non rimborsato, supera il 40%. Sarà compito del giudice valutare la presenza o meno dell’usura soggettiva o in concreto (al momento del decreto ingiuntivo?).
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Caso Risarcimento danno Impresa con i conti correnti costantemente in rosso. Subisce un danno di 100 euro ad opera della Banca (addebito non dovuto). Come si calcola il danno causato subito dall’impresa in dieci anni? Occorrerà calcolare il tasso matematico (non secondo le formule di Banca d’Italia) che esprimono il costo sopportato dal debitore. Nel caso in concreto, il TAEG ex Banca d’Italia forniva il 14%, quello matematico era tra l’80% e il 120%. Si rileva che il Taeg Banca d’Italia era costantemente sotto soglia. Con formula corretta, al tasso medio del 30%, 100 euro in 10 anni producono euro, al tasso del 60%, invece,
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ In conclusione, occorre applicare formule di matematica corrette tranne che nel caso di confronto con i tassi soglia. Ragionare diversamente, ovverosia applicare Banca d’Italia anche in altri ambiti, è un non senso.
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Formula tasso c/c
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Numeri con valuta bancaria e numeri da stanza di compensazione i = (oneri/numeri) x 365 I numeri sono il prodotto del saldo del conto per i giorni alla fine del trimestre. O anche, che è lo stesso, il capitale x detti giorni. Ogni entrata/uscita dal conto, moltiplicata per i giorni, dà i numeri. Quindi, un’entrata di denaro in un c/c passivo, diminuirà i numeri dal giorno di disponibilità alla fine del trimestre. Senonché, le banche riportano i numeri con valuta bancaria, con uno sfasamento temporale per esse vantaggioso. Es: si incassano il 10/4, viene accreditato il 15/4, si gonfiano i numeri di 5 giorni => diminuisce i. Occorrerà ridurre i numeri indicati nell’estratto del conto di x 5 per ottenere il valore corretto.
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Formula anatocismo Determinazione della componente anatocistica degli oneri, due strade: a) si ricalcola ogni singolo movimento dell’estratto conto, ricostruendolo; b) si evidenzia la quota di oneri finanziari relativi al debito derivante da oneri maturati nel periodo precedente al trimestre, moltiplicando detti oneri per il tasso medio i (pag.22 La Perizia Bancaria). Risulta quindi essenziale la corretta determinazione di «i». Si segnala che «i» servirà anche per ricalcolare i tassi in caso di altre anomalie contrattuali, quali la mancata indicazione del tasso, ecc.
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Formula mutuo
Studio Fontanelli - Dottori Commercialisti Via IV Novembre 9, Bologna, Tel.051/ , Fax.051/ Grazie per l’attenzione