Sistemic inflammatory response syndrome

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Transcript della presentazione:

Sistemic inflammatory response syndrome

Malattie Infettive Disseminate SEPSI SEPSI = risposta sistemica ad un’infezione grave che può esitare in una grave sindrome caratterizzata da ipotensione e/o insufficienza d’organo multisistemica  SHOCK SETTICO

GRADI CLINICI DELLA SEPSI SEPSI MODERATA

SEPSI L’incidenza di sepsi e shock settico è aumentata Si stima che l’1% dei ricoveri ospedalieri sia complicato da una sepsi Lo shock settico è la più comune causa di morte nei reparti di terapia intensiva È la 13a causa di morte negli USA

Fattori di rischio per le sepsi sono tutte le condizioni che comportano un indebolimento delle difese e favoriscono l’invasione del patogeno Ospedalizzazione e durata della ospedalizzazione Tipo di ospedalizzazione (terapia intensiva) Manovre invasive Cateteri urinari e vascolari Terapia oncologica aggressiva e radiante, uso di cortisonici Applicazione di protesi Splenectomia Ipogammaglobulinemia

Malattie Infettive Disseminate SEPSI Temperatura > 38° o < 36° Confusione Frequenza respiratoria > 20/min o tensione di CO2 arteriosa < 32mmHg Frequenza cardiaca > 90/min; Ipotensione Oliguria, anuria Alterazioni epatiche Rabdomiolisi, Acidosi lattica WBC > 12000, o < 4000, o >10% di forme immature anemia piastrinopenia

INFEZIONE documentata o sospetta + alcuni dei seguenti parametri: Febbre (core temperature 38.3°C) o ipotermia FC >90 min Tachipnea Alterazione dello stato mentale edema o bilancio idrico positivo Iperglicemia in assenza di diabete Leucocitosi (WBC count 12,000) o Leucopenia (WBC count 4000) Plasma C-reactive protein 2 x al di sopra del valore normale Plasma procalcitonina 2 x al di sopra del valore normale Trombocitopenia Ipotensione Ipossemia Oliguria/anuria Creatinina  Alterazioni coagulazione Iperbilirubinemia Iperlattatemia

diagnosi eziologica: teoricamente colture dovrebbero precedere l’inizio di una terapia antibiotica!! ☻ Emocolture; 2-3 colture da un volume di 20-30 ml (insufficiente quantità di sangue una delle cause + frequenti di colture negative) x aerobi, anaerobi, funghi ☻ Batteriemie sono intermittenti  prelievi ripetuti nel corso delle 24 ore Antisepsis/Sanitation method of infection control includes using soap and water to wash the hands and body as well as the use of antiseptics such as alcohol, iodine and betadine to clean the skin for medical procedures, as these inhibit the growth of pathogenic microorganisms.  This level of asepsis may kill or inhibit some microbes but is generally not effective against viruses and spores. Disinfection is the process of using chemical agents or boiling water to destroy or kill pathogenic microbes. These agents  are not always effective against viruses and spores. Further, disinfectants are often harsh and  may irritate or damage the skin so they are mainly used on surfaces , equipment and instruments. Common disinfectants include Clorox bleach solutions, Lysol, and pinesol products. In the health care environment a variety of commercial disinfectants are used. Sterilization is the only level of asepsis that kills all microbes both pathogenic and nonpathogenic. It is the method used by all health care facilities and includes the use of gas, chemicals, steam under pressure and radiation. Sterilization is mainly used on medical instruments and equipment, surgical dressings, gowns etc.  Infection control is ongoing as pathogens freely abound. Prevention of infectious diseases hinges on the continuous practice of appropriate aseptic procedures or practice.  Strict adherence to aseptic practices is the only way to  prevent the spread and transmission of infectious diseases. Indeed, it is the responsibility of each and every person to frequently wash their hands with soap and water, cover their mouth and nose when they sneeze or cough and isolate themselves from others when they are sick. These practices, as well as others, will stop the spread of infections. Infection control and prevention begins with the individual. ☻ Accurata disinfezione della zona di prelievo  contaminazione (St. epidermidis)

Cutaneous antisepsis 1. Disinfect clean skin with an appropriate antiseptic before catheter insertion. Although a 2% chlorhexidine based preparation is preferred, tincture of iodine, or 70% alcohol can be used 2. Allow the antiseptic to remain on the insertion site and to air dry before catheter insertion. Allow povidone iodine to remain on the skin for at least 2 minutes, or longer if it is not yet dry before insertion 4. Do not apply organic solvents (e.g., acetone and ether) to the skin before insertion of catheters.

INFEZIONI SISTEMICHE AIDS SEPSI

10 anni contagio AIDS EZIOLOGIA - AIDS HIV-1 Lentivirus Diagnosi di infezione  ricerca nel siero degli anticorpi anti-HIV

A global view of HIV infection 33 million people [30–36 million] living with HIV, 2007

Gruppi a rischio per l'infezione da HIV

promiscuous heterosexals 10 20 30 40 50 60 70 80 IDUs MSM Steady HP promiscuous heterosexals blood recipients '85-'90 '91-'95 '96-'00 '01-'05 % Risk Factor (bar: upper limit CI95%)

perinatale 12-20% 50-65% 23-30%

Fattori favorenti la trasmissione materno-fetale Elevati livelli di viremia plasmatica. Bassi livelli di CD4. Un prolungato intervallo tra la rottura delle membrane ed il parto Malattie sessualmente trasmesse Droghe, fumo Parto pre-termine Procedure invasive: amniocentesi, amnioscopia Deficit di vitamin A rischio di trasmissione materno-fetale < 1% nel caso di donne trattate

Storia naturale infezione da HIV AIDS

INFEZIONE PRIMARIA: transitoria, malattia clinica in 40-90% dei soggetti     I segni e sintomi clinici compaiono 2-4 settimane dopo l’esposizione. % casi Febbre 80 - 90 Astenia 70 – 90 Rash 40 – 80 Cefalea 32 – 70 Linfoadenopatia 40 – 70 Faringite 50 – 70 Artralgie 5 – 70 Mialgie 50 – 70 Sudorazioni notturne 50 Sintomi gastrointestinali 30 – 60 Meningite asettica 24 Ulcere orali o genitali 5 – 20 CD4+ ; pVL 

Comparsa di malattie opportunistiche in funzione dei CD4+

Conta linfocitaria e CD4+ pVL (HIV-RNA quantitativo)

Infezioni opportunistiche minori PID

SARCOMA di KAPOSI

SARCOMA di KAPOSI

CRIPTOCOCCOSI Coronal T1 weighted enhanced image demonstrating widespread meningeal enhancement in a patient with cryptococcal meningitis.

CRIPTOCOCCOSI

RETINITE da HCMV Normal retina

TUBERCOLOSI del SNC

TOXOPLASMOSI toxoplasmosi Axial T2-weighted image shows a left temporal lobe mass with surrounding edema (black arrows). Other small lesions are seen in right parietal lobe (white arrows). Axial contrast T1-weighted image shows nodular and irregular ring enhancement (black arrow). Small enhancing lesions are seen in bilateral cerebral hemispheres (white arrows).

TB polmonare LUE

FDA-Approved Drugs for HIV Therapy NRTIs PIs Abacavir (ABC) Didanosine (ddI) Emtricitabine (FTC) Lamivudine (3TC) Stavudine (d4T) Tenofovir (TDF) Zalcitabine (ddC) withdrawn 2005 Zidovudine (ZDV) 3TC/ABC 3TC/ABC/ZDV 3TC/ZDV FTC/TDF Amprenavir (APV) discontinued 2004 Atazanavir (ATV) Darunavir (DRV) Fosamprenavir (FPV) Indinavir (IDV) Lopinavir/ritonavir (LPV/RTV) Nelfinavir (NFV) Ritonavir (RTV) Saquinavir (SQV hgc) Tipranavir (TPV) Fusion Inhibitors (FIs) NNRTIs Enfuvirtide (ENF) Delavirdine (DLV) Efavirenz (EFV) Nevirapine (NVP) Multiple Class EFV/FTC/TDF

gestione terapeutica paziente HIV+ prevenzione e cura delle infezioni opportunistiche 200 100

gestione terapeutica paziente HIV+ Terapia dell’infezione da HIV Prevenzione della trasmissione madre  feto CD4+ HIV-RNA