PER LA SCUOLA COMPETENZEE AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 LA VALUTAZIONE.

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Viviana Ruggeri Ricercatrice ISFOL
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PER LA SCUOLA COMPETENZEE AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE LA VALUTAZIONE DEL PON

Investiamo nel vostro futuro La nuova programmazione evidenzia la necessità di orientare gli investimenti alla massimizzazione dei risultati Risulta fondamentale garantire un corretto ed efficace uso dei Fondi dell’Unione e conseguire gli obiettivi previsti, per cui è indispensabile ragionare in termini di risultati attesi 2 CHE COS’E’ IL PIANO DI VALUTAZIONE La Commissione Europea pone l’accento sulla valutazione come strumento per garantire l’efficienza nella programmazione e chiede l’attivazione di sistematici processi valutativi volti non solo a identificare chi ha ottenuto benefici dagli interventi e in che modo, ma soprattutto a quantificare i risultati

Investiamo nel vostro futuro VALUTAZIONE Verificare il contributo del PON Scuola al raggiungimento di obiettivi fondamentali per le politiche educative (ET 2020) LE FINALITA’ DELLA VALUTAZIONE ET 2020: QUADRO STRATEGICO ISTRUZIONE MIGLIORARE LA QUALITA’ E L’EFFICACIA DELL’ISTRUZIONE PROMUOVERE L’EQUITA’ E LA CITTADINANZA ATTIVA PROMUOVERE L’APPRENDIMENTO PERMANENTE E LA MOBILITA INCORAGGIARE LA CREATIVITA’, L’INNOVAZIONE E L’IMPRENDITORIALITA’ L’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE CHIAVE L’INCLUSIVITA’ DELL’ISTRUZIONE LE STRATEGIE PER L’APPRENDIMENTO CONTINUO L’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE TRASVERSALI E FUNZIONALI ALL’OCCUPABILITA’

Investiamo nel vostro futuro La Valutazione del PON prosegue ed implementa le azioni valutative realizzate nel periodo Le principali linee di intervento della valutazione :  Rilevazioni sui livelli di apprendimento (Prove Invalsi e Pisa);  Creazione di banche dati (Sistema Informativo Integrato);  Valutazione di sistema con supporto al miglioramento (progetti Val.&Miglioramento e ValeS);  Valutazione d’impatto (val. sperimentali Matabel e PQM);  Formazione sulla valutazione e autovalutazione (piano formativo Ocse-Pisa e progetto CAF). 4 I principali soggetti: INVALSI – UVAL – ISFOL – INDIRE – FORMEZ - VALUTATORE INDIPENDENTE IN CONTINUITA’ CON LA VALUTAZIONE

Investiamo nel vostro futuro Il Piano di Valutazione è lo strumento con cui l’Autorità di Gestione pianifica le attività valutative, da avviare durante la programmazione, per verificare il raggiungimento degli obiettivi del Programma e analizzarne l’efficacia in termini di miglioramento dell’istruzione È un documento di carattere strategico, volto a seguire nel tempo gli esiti delle iniziative finanziate con il Programma, che prevede:  valutazioni ex post sul PON Scuola per capitalizzare l’esperienza di policy già concluse  valutazioni in itinere per garantire un’azione accompagnatoria a supporto dell’implementazione del Programma e verificare il contributo degli interventi al raggiungimento degli obiettivi prefissati 5 IL PIANO DI VALUTAZIONE

Investiamo nel vostro futuro L’ARTICOLAZIONE DEL DISEGNO VALUTATIVO GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL PON SCUOLA 14–20 LA DISPONIBILITA’ DEI DATI LE AREE TEMATICHE DELLA VALUTAZIONE LE VALUTAZIONILE DOMANDE VALUTATIVE LE SCELTE METODOLOGICHE

Investiamo nel vostro futuro LE AREE TEMATICHE E GLI OGGETTI VALUTATIVI LA RIDUZIONE DEL TASSO DI ABBANDONI SCOLASTICI PRECOCI E LA DIMINUZIONE DELLE DISPARITÀ CONNESSE A SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ E/O FATTORI DI SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO IL MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE CHIAVE DEGLI STUDENTI IL POTENZIAMENTO DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO PERMANENTE E DELL’EMPOWERMENT DEI DESTINATARI DEGLI INTERVENTI L’AUMENTO DEL GRADO DI FUNZIONALITA’ E ATTRATTIVITÀ DELLA SCUOLA L’INNALZAMENTO DELL’EFFICIENZA ORGANIZZATIVO- GESTIONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI IL RAFFORZAMENTO DEL RACCORDO FRA ISTRUZIONE E LAVORO OGGETTO DELLA VALUTAZIONEAREE TEMATICHE DISPERSIONE SCOLASTICA COMPETENZE DI BASE APPRENDIMENTO PERMANENTE INFRASTRUTTURE ED INNOVAZIONI TECNOLOGICHE RACCORDO SCUOLA - LAVORO CAPACITA’ ISTITUZIONALE E LIVELLI DI PRESTAZIONE DELLA P.A.

Investiamo nel vostro futuro  In che misura gli interventi promossi hanno contributo alla riduzione della dispersione scolastica?  Qual è stata l’efficacia dell’intervento sui target con maggiori difficoltà e fabbisogni specifici? ASSE I OBIETTIVO 10.1: RIDUZIONE DEL FALLIMENTO FORMATIVO PRECOCE E DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E FORMATIVA  Quali sono i fattori di rischio che influenzano i rendimenti degli studenti?  Qual è la ricaduta in termini di innovazione delle metodologie didattiche? Quale l’effetto sulle performance degli studenti? ASSE I FSE - OBIETTIVO 10.2: MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE CHIAVE DEGLI ALLIEVI Sono uno strumento necessario per orientare l’acquisizione di informazioni e conoscere: grado di realizzazione, avanzamento, difficoltà, possibili correttivi, risultati e impatti intermedi e finali LE DOMANDE DI VALUTAZIONE

Investiamo nel vostro futuro PROMUOVERE L’EQUITA’ E LA CITTADINANZA ATTIVA LE AZIONI VALUTATIVE: SCELTE METODOLOGICHE VALUTAZIONI DI IMPLEMENTAZIONE VALUTAZIONI DI IMPATTO Cosa sono? Si focalizzano sul cambiamento che può essere attribuito all’intervento, depurato dal possibile effetto prodotto da altri fattori. Sono volte a valutare il contributo netto degli interventi al raggiungimento degli obiettivi previsti. Cosa sono? Si focalizzano principalmente sull’avanzamento, l’attuazione e la gestione del programma, analizzandone gli aspetti di carattere procedurale e operativo e monitorando il raggiungimento dei risultati pianificati ad inizio programmazione. Per realizzare una valutazione esaustiva degli effetti della Programmazione , il Piano prevede:

Investiamo nel vostro futuro IL CRONOPROGRAMMA COMPLESSIVO DELLE ATTIVITA’ Le valutazioni programmate Valutazioni ex-post Raccolta dati per valutazioni in itinere Valutazioni di implementazione Valutazioni di impatto Valutazioni ex-ante Orizzonte temporale

Investiamo nel vostro futuro 11 La nuova programmazione è caratterizzata da un forte orientamento ai risultati, che si concretizza con: LA DEFINIZIONE DEI RISULTATI ATTESI L’INDIVIDUAZIONE DI INDICATORI DI REALIZZAZIONE E RISULTATO L’INTRODUZIONE DEL PERFORMANCE FRAMEWORK E DELLA RISERVA DI EFFICACIA Nel quadro di questa rinnovata attenzione alla valutazione e ai risultati, l’Autorità di Gestione ha il compito di creare condizioni favorevoli alla realizzazione delle attività valutative e alla loro valorizzazione e utilizzo LA QUANTIFICAZIONE DEI TARGET DA RAGGIUNGERE NEL 2023 IL RUOLO DELL’ADG

Investiamo nel vostro futuro 12 Il performance framework è uno strumento volto a verificare l’efficacia nell’attuazione del Programma. Si basa su un sistema di indicatori legati all’attuazione finanziaria e alle realizzazioni fisiche, per i quali devono essere fissati target intermedi (milestones) al 2018 e target finali al 2023 Nel 2019 a seguito della verifica dell’attuazione (performance review) la CE attribuisce la riserva di efficacia (6% della dotazione del Programma) alle Amministrazioni che hanno conseguito i target intermedi Un livello non soddisfacente di conseguimento dei target intermedi e finali può determinare anche sanzioni (sospensioni dei pagamenti nel 2019 e correzioni finanziarie nel 2025) L’INTRODUZIONE DEL PERFORMANCE FRAMEWORK E DELLA RISERVA DI EFFICACIA PERFORMANCE FRAMEWORK E RISERVA DI EFFICACIA

Investiamo nel vostro futuro 13 VALUTAZIONI DI IMPLEMENTAZIONE Dovranno garantire la più ampia collaborazione all’attuazione del Piano e la massima partecipazione a tutte le attività valutative attraverso:  la partecipazione a tutte le attività valutative previste dal Piano di Valutazione  la fornitura dei dati necessari all’alimentazione degli indicatori del programma e la partecipazione alle prove INVALSI sulla misurazione degli apprendimenti  la partecipazione ai processi di autovalutazione e valutazione esterna previsti dal SNV  l’individuazione delle aree di fabbisogno su cui intervenire con i fondi PON  l’attivazione delle azioni valutative specifiche richieste per gli interventi finanziati dal PON  la registrazione puntuale e sistematica di tutte le informazioni richieste nel sistema di monitoraggio IL COINVOLGIMENTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Investiamo nel vostro futuro 14 LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI EX ANTE IN ITINERE EX POST IL PROCESSO VALUTATIVO NEL PIANO INTEGRATO  Compilazione SCHEDA DI AUTODIAGNOSI  Definizione dei RISULTATI ATTESI  Compilazione SCHEDA DI AUTODIAGNOSI  Definizione dei RISULTATI ATTESI  Individuazione degli INDICATORI  Documentazione ATTIVITÀ in itinere  Registrazione degli ESITI  Individuazione degli INDICATORI  Documentazione ATTIVITÀ in itinere  Registrazione degli ESITI  Compilazione SCHEDA VALUTAZIONE FINALE

Investiamo nel vostro futuro 15 LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI  La compilazione della Scheda di Autodiagnosi costituisce una tappa fondamentale nella progettazione del Piano Integrato  La prima fase di predisposizione del Piano è rappresentata dall’analisi iniziale dei fattori di criticità del contesto di appartenenza e dall’individuazione delle aree di miglioramento nelle quali è necessario intervenire per ottimizzare i livelli di prestazione della scuola  L’analisi sistematica delle condizioni di partenza deve raccordarsi con il processo di autovalutazione già attivato nel SNV  L’obiettivo è quello di costruire un quadro unitario ed esaustivo delle aree di debolezza sulle quali la scuola deve far convergere tutti gli interventi di miglioramento definiti nei diversi documenti programmatici: Piano Offerta Formativa, Piano Miglioramento SNV, Piano Integrato PON SCHEDA DI AUTODIAGNOSI AUTOVALUTAZIONE

Investiamo nel vostro futuro 16 LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI SCHEDA DI AUTODIAGNOSI AUTOVALUTAZIONE  Il quadro teorico di riferimento per l’autodiagnosi delle scuole che intendono partecipare al PON è quello del SNV per valorizzare e sostenere i processi già avviati nell’a.s. 2014/15, in applicazione del D.P.R.n.80 dell’8/03/2013 e successivi D.M. n.11 del 18/09/2014 e C.M. n.47 del 21/10/2014;  La scheda di autodiagnosi che le scuole devono compilare preliminarmente alla richiesta delle azioni da finanziare farà riferimento alle aree del Rapporto di AutoValutazione (RAV) utilizzato nell’ambito del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV);  Nella scheda sono previsti 2 passaggi:  l’indicazione delle AREE di PROCESSO del RAV individuate come OBIETTIVI di MIGLIORAMENTO;  la selezione delle AZIONI da finanziare con il PON e la loro correlazione con le AREE di PROCESSO da migliorare

Investiamo nel vostro futuro 17 AREA DI PROCESSOCHECK AREA 1. - CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE  AREA 2. - AMBIENTE DI APPRENDIMENTO  AREA 3. - INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE  AREA 4. - CONTINUITA' E ORIENTAMENTO  AREA 5. - ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA  AREA 6. - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE  AREA 7. - INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE  1) SELEZIONARE LE AREE DI PROCESSO INDIVIDUATE NEL RAV COME OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO AZIONI PON PER CUI SI RICHIEDE UN FINANZIAMENTO13CHECK AREA DI PROCESSO Azione : Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità  Azione : Iniziative di seconda opportunità  2) SELEZIONARE LE AZIONI DA FINANZIARE CON IL PON E INDICARE L’AREA DI PROCESSO DEL RAV CHE CONTRIBUISCONO A MIGLIORARE: LA SCHEDA DI AUTODIAGNOSI IN COSTRUZIONE

Investiamo nel vostro futuro 18 LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE IN ITINERE VALUTAZIONE CIASCUNA ISTITUZIONE SCOLASTICA SI IMPEGNA A:  verificare le competenze in ingresso prima di avviare gli interventi  inserire nel sistema informativo i dati sui livelli iniziali degli studenti  verificare le competenze in uscita e inserire in piattaforma i dati richiesti su: risorse impiegate, esiti raggiunti, criticità  trasferire i risultati conseguiti con i percorsi PON nelle valutazioni curricolari degli alunni partecipanti  laddove previsto, in relazione a ciascun destinatario, è richiesto:  l’inserimento online della votazione nelle principali materie curriculari pre e post intervento;  la documentazione online delle prove di verifica delle competenze in ingresso e in uscita dagli interventi;  la somministrazione di questionari online sulla percezione dell’offerta formativa

Investiamo nel vostro futuro 19 LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI LA SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE VALUTAZIONE A chiusura del Piano Integrato la scuola compila una SCHEDA FINALE indicando:  il raggiungimento o meno dei target;  le risorse e le difficoltà riscontrate;  il feedback sul funzionamento del Sistema di Gestione GPU. fornisce gli elementi per una riflessione della scuola sugli interventi, sui risultati e sul processo di miglioramento la SCHEDA FINALE chiude il processo valutativo iniziato con l’AUTODIAGNOSI

Investiamo nel vostro futuro 20  favorire la massima implementazione dei processi di autovalutazione/valutazione nelle scuole;  accompagnare le scuole a monitorare gli indicatori di efficacia e di efficienza dell’offerta formativa e del servizio nel suo complesso;  favorire i processi di riflessione interna alle istituzioni scolastiche;  sostenere la completa messa a regime del SNV. Obiettivi dell’Autorità di Gestione: LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI

Investiamo nel vostro futuro 21 GESTIONE A LIVELLO CENTRALE: MIUR ATTUAZIONE TRASPARENZA E DIFFUSIONE L’AUTORITA’ DI GESTIONE IL RESPONSABILE DEL PIANO IL GRUPPO DI COORDINAMENTO PUBBLICITA’ INFORMAZIONE LA GESTIONE DELLA VALUTAZIONE GESTIONE A LIVELLO PERIFERICO: SCUOLA INDIRE VALUTATORE INDIPENDENTE INVALSI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI REFERENTE PER LA VALUTAZIONE