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Riscaldamento Urbano Norme nazionali e regionali che “impongono” ai Comuni di inserire valutazioni sul teleriscaldamento negli strumenti urbanistici. Es: L.R e smi - Art. 25 decies Cogenerazione e reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento Nella predisposizione degli strumenti di pianificazione urbana e territoriale di propria competenza i Comuni effettuano una valutazione preliminare della potenziale adozione di sistemi di cogenerazione ad alto rendimento o di teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti, i cui vantaggi superino i costi, valutando altresì gli effetti sulla qualità dell'aria sulla base di quanto prescritto nel piano di cui all'articolo 9 del decreto legislativo n. 155 del 2010, a seguito della dell'approvazione di appositi atti di indirizzo e coordinamento ai sensi dell'articolo 16 della legge regionale n. 20 del /11/2015Domotica 20152

Emilia Romagna Alto gradi di metanizzazione – Zone non metanizzate – Sostituzione metano? 16/11/2015Domotica 20153

Mappe domanda offerta Progetto RES H/C Spread linklink ARPAE: (L.R 13/2015 art. 16). Esercita le funzioni ai Agenzia per l’Energia Regionale a) supporto tecnico-scientifico alle strutture regionali ai fini della elaborazione e aggiornamento del PER;L.R 13/2015 art. 16 b) supporto tecnico-scientifico alle strutture regionali ai fini della elaborazione ed attuazione dei piani e progetti di iniziativa diretta della Regione; c) consulenza tecnica ed assistenza nella predisposizione ed attuazione degli strumenti di programmazione energetica locale; d) supporto tecnico per l'esercizio delle funzioni amministrative di competenza regionale, comprese le funzioni di osservatorio di cui all'articolo 29; e) attività di studio e ricerca per la realizzazione di azioni pubbliche, anche sperimentali, volte a promuovere processi energetici ecocompatibili ed a valorizzare le fonti rinnovabili; f) attività di informazione, orientamento e divulgazione per conseguire gli obiettivi di cui all'articolo 1; g) ogni altra funzione di supporto tecnico e scientifico in materia energetica ad essa affidata dalla Giunta regionale. 16/11/2015Domotica 20154

Zone non metanizzate 16/11/2015Domotica 20155

6 30% Quota di occupazione locale (venditori & distributori + estrazioni nazionali: 10%) Considerazioni su metano 16/11/2015Domotica % Quota fossile di importazione

Dove finiscono i soldi in ER solo abitazioni Spesa media famiglie in ER: €/anno (ISTAT)ISTAT – 30%: genera occupazione locale – 35%: sono i costi di importazione – il resto sono imposte (invariante) In ER ci sono ~ 2 milioni famiglie – Spesa totale famiglie 3,8 miliardi 1,3 miliardi di euro/anno – Non producono occupazione locale (né nazionale) – Producono danni sanitari e ambientali (e relativi costi) 16/11/2015Domotica 20157

Novembre 2014: costi esternalità energia (no trasporti) Calore & CHP 816/11/2015Domotica 2015 LINK

Esternalità locali in ER 916/11/2015Domotica 2015

LINK 4,7% PIL ~ 70 mld 16/11/201510Domotica 2015 AIR pollution indoor e outdoor

PAIR 2020 Adottato, a breve approvazione Saldo zero emissivo Link per approfondimenti Link 16/11/2015Domotica

Quali FER e quali modelli? Reti esistenti: integrazione con FER e/o cascami termici Piccole reti rurali/montane a biomassa Nuove reti FER nei comuni medi Solare termico Gestione: Multiutility, soggetto locale, iniziativa pubblica 16/11/2015Domotica

Opportunità finanziamento pubblico a breve PSR – operazione M€ per realizzazione impianti pubblici FER – Progetto definitivo – Azienda agricola coinvolta nella filiera – Piano di approvigionamento locale sottoscritto 16/11/2015Domotica Zona D

Oggi (ottobre 2015) ~ 300 comuni (su 340) per lo più in unione ~ 95% della popolazione ~ 80 assessori con delega esplicita all’energia Avvio costituzione degli “uffici energia” nelle Unioni 16/11/201514Domotica 2015

15 Testo approvato alla camera: link Coming soon… collegato ambientale alla legge di stabilità /11/2015Domotica 2015 Art. 71 (Oil free zone) 1. Al fine di promuovere su base sperimentale e sussidiaria la progressiva fuoriuscita dall'economia basata sul ciclo del carbonio e di raggiungere gli standard europei in materia di sostenibilità ambientale, sono istituite e promosse le «Oil free zone». 2. Si intende per «Oil free zone» un'area territoriale nella quale, entro un determinato arco temporale e sulla base di specifico atto di indirizzo adottato dai comuni del territorio di riferimento, si prevede la progressiva sostituzione del petrolio e dei suoi derivati con energie prodotte da fonti rinnovabili. 3. La costituzione di Oil free zone è promossa dai comuni interessati, per il tramite delle unioni di comuni e delle unioni di comuni montani di riferimento.…….. LINK

16/11/2015Domotica Link iscrizioni Mattino: Sessione generale Pomeriggio Piano Energetico: incontro con i Comuni