Il pancreas endocrino.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
GLICOGENOSINTESI E GLICOGENOLISI.
Advertisements

SEGNALAZIONE CELLULARE
Corso di Laurea in Scienze del Fitness e dei Prodotti della Salute
METABOLISMO CELLULARE
Processi regolati dal sistema endocrino
Metabolismo dei Carboidrati
Sistema endocrino ghiandole ormoni
ADENOIPOFISI Punto di connessione tra SNC e periferia
Omeostasi delle proteine (I)
PANCREAS ENDOCRINO.
CONTROLLO DEL METABOLISMO.
Comunicazione Cellulare
S. Beninati Tel /228 CITOLOGIA S. Beninati Tel /228
ADATTAMENTO Processo con il quale popolazioni si evolvono e si adattano alle condizioni ambientali nel corso di generazioni Una caratteristica strutturale,
A.
Il Complesso di Golgi.
COMPARTIMENTI INTRACELLULARI E LO SMISTAMENTO DELLE PROTEINE
INCIDENZA DEL DIABETE IN ITALIA (casi/anno)
RECETTORI “Corpora non agunt nisi fixata” (P. Ehrlich) Le cellule distanti tra loro comunicano attraverso molecole (MEDIATORI o NEUROTRASMETTITORI)
ORMONI TIROIDEI (T3 E T4) SONO SINTETIZZATI NELLE CELLS FOLLICOLARI
SISTEMA ENDOCRINO GHIANDOLE ENDOCRINE CHE SECERNONO PRODOTTI (ORMONI) PER CONTROLLARE L’ATTIVITA’ DI ALTRI ORGANI AD UNA CERTA DISTANZA L’ORMONE: PRODOTTO.
DIABETE EZIOLOGIA – PATOGENESI - RISPOSTA IMMUNITARIA
Clinica di Endocrinologia
Il nostro pancreas Tratta da
Gli ormoni sessuali Sia nel maschio che nella femmina, la liberazione degli ormoni prodotti dalle gonadi sono sotto il controllo delle gonadotropine ipofisarie.
Pancreas Esocrino= 97-99% Endocrino= 1-3%
La segnalazione intercellulare
Metabolismo Rappresenta il consumo energetico di un individuo
La segnalazione intercellulare
La segnalazione intercellulare
TIPO 1 : giovanile, insulino-dipendente (10-15%)
Le molecole segnale PAS A060 a.s. 2013/2014
Il Complesso di Golgi S. Beninati.
Il pancreas secerne due importanti ormoni coinvolti nella regolazione del metabolismo del glucosio, dei lipidi e delle proteine: Insulina Glucagone Aumento.
IL PANCREAS GD.
Come avviene il controllo della glicemia ?
CONTROLLO DEL METABOLISMO
Glicogeno Il glicogeno è il polisaccaride di riserva delle cellule animali (fegato e muscolo!) Polisaccaridi di riserva molto diffusi nel mondo animale/vegetale:
ORMONI E DIABETE.
GLICEMIA E DIABETE MELLITO
Meccanismo d’azione degli ormoni.
COMPARTIMENTI INTRACELLULARI
COMPARTIMENTI INTRACELLULARI I
INTEGRAZIONE DEL METABOLISMO
Metabolismo dei Carboidrati
insulina e metabolismo protidico
COMPARTIMENTI INTRACELLULARI
Comunicazione intercellulare
GENERALITA’ SUL METABOLISMO DIGESTIONE e ASSORBIMENTO dei CARBOIDRATI
Compartimenti cellulari 3
Pancreas endocrino.
Meccanismi di regolazione della glicemia
Il sistema endocrino Indice delle lezioni: LEZIONE 1 :
DIETA A ZONA Ideata da BARRY SEARS (biochimico U.S.A.) Errore diete in uso considerare solo il potere calorico degli alimenti non tengono conto del diverso.
802 IndexA - Z IndexA - Z Index Index Copyright © testi e immagini - Dr. Enzo Boncompagni, Cardiologo - Italy All rights reserved Copyright.
Comunicazione Cellulare S. Beninati. Trasduzione del segnale in tutti i metazoi o organismi pluricellulari, una complessa rete di comunicazione tra cellule.
ENDOCITOSI.
Copertina.
FISIOLOGIA DEL CONTROLLO GLUCIDICO
TRASPORTI ATTRAVERSO LE MEMBRANE
La parte endocrina del pancreas è costituita dalle isole di Langerhans che costituiscono circa il 2% dell’intero organo e risultano disperse fra la porzione.
TRASPORTI ATTRAVERSO LE MEMBRANE
IL PANCREAS ENDOCRINO.
Il diabete autoimmune dell’adulto (LADA)
INSULINA E’ un ormone prodotto dalle cellule β del pancreas. La molecola è costituita da 2 catene polipeptidiche (21 e 30 a.a.). Viene sintetizzata.
Transcript della presentazione:

Il pancreas endocrino

Indice degli argomenti Che cos’è il pancreas endocrino??? Funzioni principali degli ormoni pancreatici Anatomia del pancreas endocrino Innervazione nervosa Cellule β : INSULINA Cos’è Biosintesi Secrezione e sua regolazione Metabolismo Meccanismo d’azione Effetti Patologie correlate Cellule α : GLUCAGONE INSULINA vs GLUCAGONE Cellule δ o D : SOMATOSTATINA Cellule F : POLIPEPTIDE PANCREATICO

Che cos’è il pancreas endocrino???? Il pancreas è una ghiandola posta nella cavità addominale a livello dell’ansa duodenale costituita da due porzioni fondamentali: PANCREAS ESOCRINO: responsabile della produzione del succo alcalino e degli enzimi digestivi PANCREAS ENDOCRINO: responsabile della produzione dei principali ormoni coinvolti nel controllo della glicemia:INSULINA E GLUCAGONE Funzioni principali degli ormoni pancreatici OMEOSTASI GLICEMICA= fluttuazione della glicemia nel tempo la quale è il risultato di due tipologie di processi ANABOLICI come glicogenoSINTESI lipoGENESI SINTESI proteica Volti a depositare i nutrienti assunti con la dieta sotto forma di polimeri: glucosio => glicogeno Lipidi => trigliceridi Amminoacidi => proteine CATABOLICI come glicogenoLISI lipoLISI proteoLISI Volti a demolire i polimeri accumulati per ottenere i rispettivi monomeri da utilizzare durante il digiuno INSULINA GLUCAGONE Lavorano in modo opposto al fine di garantire l’equilibrio tra processi anabolici e catabolici = OMEOSTASI GLICEMICA

Anatomia del pancreas endocrino CELLULE α o A = produzione di GLUCAGONE CELLULE β o B = produzione di INSULINA CELLULE δ o D = produzione di SOMATOSTATINA CELLULE F = produzione di PEPTIDE PANCREATICO La porzione endocrina del pancreas è costituita da ammassi di cellule sparse nel parechima e denominate ISOLE DI LANGHERANS e all’interno di ciascuna isola si possono identificare 4 tipologie di cellule Innervazione nervosa Le singole isole pancreatiche sono innervate da fibre Simpatiche Parasimpatiche Sensoriali I mediatori sono i NEUROTRASMETTITORI CLASSICI (Ach, A e NA) e i NEUROPEPTIDI

Cellule β : INSULINA Che cos’è: Biosintesi 1 2 3 4 5 6 7 L’insulina è un ormone proteico costituito da: CATENA A di 21 aa CATENA B di 30 aa Unite da due ponti disolfuro fondamentali per il mantenimento della corretta conformazione della molecola necessaria per l’interazione con il recettore e quindi per la risposta del tessuto bersaglio 2 3 4 5 6 7

INSULINA = ormone proteico PREPROINSULINA – PROINSULINA – INSULINA MATURA RIBOSOMI RER VESCICOLE SECRETORIE Nei ribosomi viene sintetizzata la PREPROINSULINA costituita da: CATENA A – PEPTIDE C – CATENA B – PEPTIDE SEGNALE La PREPROINSULINA entra nel reticolo endoplasmatico rugoso (RER)  distacco del peptide segnale  ripiegamento su se stessa in modo che le catene A e B formino i ponti disolfuro = PROINSULINA PROINSULINA si lega a siti di legame specifici sulla membrana del RER ed è convogliata nell’apparato del Golgi Nel Golgi le molecole di PROINSULINA si accumulano in particolari zone da cui si originano i granuli di secrezione I granuli vengono quindi rivestiti di CLATRINA = proteina che interagisce con il sistema di microtubuli in modo da permettere lo spostamento della vescicola verso la membrana cellulare Durante lo spostamento => scissione del peptide C = INSULINA MATURA la quale man mano che si forma precipita in cristalli costituiti da 6 molecole coordinate da 2 ioni zinco Le vescicole si fondono quindi con la membrana cellulare e tramite esocitosi liberano in circolo il loro contenuto costituito da Unità esameriche di insulina con zinco Peptide C Piccola quota di proinsulina

Secrezione dell’insulina e sua regolazione La secrezione di insulina è permessa dal fatto che sulla membrana plasmatica delle cellule beta sono presenti: R x ormoni R x neurotrasmettitori Sensori che misurano i livelli circolanti di glucosio, aa e acidi grassi in grado di regolare la secrezione ormonale L’EVENTO COMUNE a tutte le vie di trasduzione del segnale che stimolano o inibiscono la secrezione di insulina è la VARIAZIONE DI CALCIO INTRACELLULARE STIMOLO SECREZIONE = AUMENTO DEL CALCIO INTRACELL =aumento movim granuli secretori lungo i microtubuli = spostamento verso la membrana cellulare => legame a proteine di ancoraggio e fusione della membrana del granulo con la membrana cellulare=> liberazione in circolo del contenuto del granulo => unità esameriche si scindono velocemente in monomeri insulina => AUMENTO INSULINEMIA NB : + elevato è l’aumento di calcio e più vescicole arriveranno alla membrana e + insulina verrà liberata => sinergia tra i diversi meccanismi stimolatori INIBIZIONE SECREZIONE = DIMINUZIONE DEL CALCIO INTRACELL = no secrezione Singoli meccanismi vedi tabella INCRETINE= ormoni prodotti dal tratto gastrointestinale e sono GIP = peptide insulinotrpico dipendente dal glucosio GLP1 = peptide 1 simile al glucagone Sono secreti da specifiche cellule endocrine sparse nell’epitelio intestinale in risposta alla presenza nell’epitelio di glucidi e aa DOMANDE VARIE X VEDERE SE HANNO CAPITO:

EFFETTO PLEIOTROPICO DELL’INSULINA: Metabolismo: l’emivita dell’insulina è breve e il metabolismo è prevalentemente epatico Meccanismo d’azione L’AZIONE dell’insulina prevede l’interazione con un recettore presente sulla membrana del tessuto bersaglio, la quantità di recettore dipende dal tessuto bersaglio => intensità dell’azione è massima in tessuti che hanno più recettori RECETTORE INSULINA è una glicoproteina transmembrana appartenente alla famiglia dei R ad attività chinasica costituito da 4 s.u legate tra loro da ponti disolfuro: 2 su alfa EXTRACELLULARI che contengono il sito di legame per l’insulina 2 su beta CHE ATTRAVERSANO LA MEMBRANA CELLULARE le quali possiedono una porzione intracellulare ad elevata concentrazione di tirosine la cui fosforilazione attiva il recettore INSULINA SI LEGA ALLE SU ALFA DEL R e causa autofosforilazione del recettore => R è attivato e acquista proprietà chinasiche ed è in grado di fosforilare altri substrati proteici che costituiscono i trasduttori del segnale intracell Substrati fosforilati svolgono funzioni diverse a seconda del tessuto bersaglio = EFFETTO PLEIOTROPICO DELL’INSULINA TRASLOCAZIONE VESCICOLE CONTENENTI TRASPORTATORI GLUT 4 = aumento captazione glucosio = aumento deposito glicogeno e lipidi Attivazione/disattivazione enzimi del metabolismo glucidico, proteico e lipidico Trascrizione genica di proteine ed enzimi Facilitato ingresso in cellula di aa e ioni EFFETTO PLEIOTROPICO DELL’INSULINA: Traslocazione di vescicole contenenti i GLUT 4 nel muscolo e nel tessuto adiposo  aumento della captazione di glucosio Attivazione/disattivazione di enzimi del metabolismo glucidico, proteico e lipidico Trascrizione genica di proteine ed enzimi Ingresso di amminoacidi e ioni nella cellula facilitato

Effetti : ANABOLIZZANTI E ANTI-CATABOLIZZANTI INSULINA AGISCE SU TUTTE LE CELLULE DELL’ORGANISMO PROMUOVENDO: Utilizzo del glucosio, aa, acidi grassi circolanti Trascrizione genica Trofismo e differenziamento cellulare MA SONO SOLO 3 I TESSUTI COINVOLTI NELL’OMEOSTASI GLICEMICA = FEGATO, MUSCOLO E TEX ADIPOSO su cui insulina ha: EFFETTO ANABOLIZZANTE: promuovendo ingresso di glucosio e altri nutrienti ed il loro utilizzo nei processi di deposito EFFETTI ANTI CATABOLIZZANTI: bloccando i processi di degradazione delle scorte

Patologie correlate : il DIABETE DIABETE MELLITO : patologia caratterizzata da un eccesso di glucosio circolante. Ne esistono di tre tipologie: DIABETE DI TIPO 1 O GIOVANILE: è una patologia su base autoimmune che compare appunto in età giovanile ed è caratterizzato dalla presenza in circolo di autoanticorpi contro le cellule beta che ne causano la distruzione selettiva DIABETE DI TIPO 2 : è una forma di diabete che si sviluppa con l’età e a cui concorrono diversi fattori di rischio. La caratteristica principale è la resistenza dei tessuti periferici all’azione dell’insulina DIABETE GESTAZIONALE è simile come eziopatologia al diabete di tipo 2 ma è una forma che si presenta nelle donne durante la gravidanza

Cellule α : GLUCAGONE Che cos’è: Il GLUCAGONE è un peptide ad azione IPERGLICEMIZZANTE costiuito da 29 amminoacidi Regolazione della secrezione:

Stimola processi che controllano glicogenolisi e gluconeogenesi Meccanismo d’azione: Il GLUCAGONE agisce legandosi a specifici recettori localizzati prevalentemente a livello epatico attivando il sistema ADENILATO CICLASI – cAMP - PKA La PKA attivata inizia una serie di fosforilazioni a cascata delle stesse chinasi e fosfatasi controllate dall’insulina MA con EFFETTO OPPOSTO: Stimola processi che controllano glicogenolisi e gluconeogenesi Vengono disattivati enzimi che catalizzano le reazioni inverse Promuove la captazione degli amminoacidi circolanti da avviare alla gluconeogenesi EFFETTO COMPLESSIVO: MOBILIZZAZIONE DELLE SCORTE EPATICHE DI GLUCOSIO PRODUZIONE DI NUOVO GLUCOSIO DA SUBSTRATI AMMINOACIDICI EFFETTO IPERGLICEMIZZANTE

Effetti

Ossidazione del glucosio INSULINA vs GLUCAGONE IPOGLICEMIZZANTE = processi ANABOLICI IPERGLICEMIZZANTE = processi CATABOLICI Condizione di sazietà = domina l’INSULINA INSULINA Glucagone AUMENTO: Ossidazione del glucosio Sintesi di glicogeno Sintesi di lipidi Sintesi proteica Condizione di digiuno = domina il GLUCAGONE insulina GLUCAGONE AUMENTO: Glicogenolisi Gluconeogenesi Chetogenesi

CELLULE δ o D : SOMATOSTATINA La secrezione di somatostatina nel pancreas è: STIMOLATA dai nutrienti, da vari ormoni gastrointestinali, dal glucagone e dalla stimolazione simpatica e parasimpatica INIBITA dall’insulina e dalla stimolazione alfa-adrenergica La somatostatina ha effetto inibitorio sulla secrezione di INSULINA, GLUCAGONE E POLIPEPTIDE PANCREATICO CELLULE F : POLIPEPTIDE PANCREATICO (PP) La secrezione del PP è controllata soprattutto dal sistema parasimpatico e inibito dalla somatostatina PP sembra sia coinvolto nella modulazione del metabolismo energetico