1 Le norme sul personale del DL n. 223/2006 Materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco
2 Le sanzioni per la mancata riduzione della spesa per il personale/1 Irrogazione della sanzione del divieto di assunzioni di personale a qualunque titolo per gli enti che non rispettano il vincolo della riduzione dell’1% Equiparati agli enti inadempienti quelli che non trasmettono la documentazione Divieto di assunzione a qualsiasi titolo riprende la formula usata per gli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità: sono comprese quelle a tempo indeterminato, a tempo determinato, le progressioni verticali e le mobilità
3 Le sanzioni per la mancata riduzione della spesa per il personale/2 Da chiarire se sono compresi i contratti di somministrazione ed il conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (come per gli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità) A favore della esclusione il dato letterale Contro la esclusione la inclusione di tali voci tra quelle che concorrono alla formazione della spesa per il personale
4 Le sanzioni per la mancata riduzione della spesa per il personale/3 Nel testo della legge n. 266/2005 mancavano sanzioni espresse e specifiche Esse erano ricavabili al più ricavabili dai principi di carattere generale e dai compiti attribuiti alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti Rischio delle ispezioni della Ragioneria Generale dello Stato
5 Le sanzioni per la mancata riduzione della spesa per il personale/4 Applicazione della sanzione dopo la verifica del mancato rispetto del vincolo (quindi nel 2007 rispetto alla spesa 2006) Individuazione del tavolo tecnico e della Conferenza Unificata come sede per il monitoraggio ed il controllo Controlli estesi ai comuni al di sotto di abitanti ed alle comunità montane al di sotto di abitanti
6 Le sanzioni per la mancata riduzione della spesa per il personale/5 Compiti assai ampi assegnati al tavolo tecnico (tra cui la proposta di interventi correttivi Acquisizione delle informazioni tramite la Ragioneria Generale dello Stato Obbligo di trasmissione delle informazioni alla Corte dei Conti
7 Le sanzioni per la mancata riduzione della spesa per il personale/6 Gli enti sono tenuti a trasmettere alla Ragioneria Generale dello Stato le informazioni sul rispetto del vincolo Occorre corredare queste informazioni con quelle relative alle misure che sono state adottate Tali informazioni devono essere certificate dai revisori dei conti
8 Le sanzioni per la mancata riduzione della spesa per il personale/7 Esclusione dalle spese di personale di quelle per assunzioni a tempo determinato e collaborazioni coordinate e continuative stipulate e/o conferite nell’anno 2005 Tale esclusione si applica agli enti “in condizione di avanzo di bilancio negli ultimi tre anni” Avanzo di bilancio: nozione sconosciuta Il Dlgs n. 267/2000 conosce la nozione di avanzo di amministrazione (articoli 186 e 187): parificazione?
9 I contratti di collaborazione/1 Norma sostanzialmente riprese dal testo del DL n. 4/2006, parte non convertita in legge Ambito di applicazione: contratti occasionali e contratti di collaborazione coordinata e continuativa Forma della disposizione: riscrittura del comma 6 dell’articolo 7 del DLgs n. 165/2001
10 I contratti di collaborazione/2 Applicazione delle nuove disposizioni agli enti locali 1. Il Dlgs n. 165/2001 detta norme che hanno valore di principio per gli enti locali 2. La nuova norma prevede espressamente che il suo contenuto abbia il valore di norma di principio per i regolamenti che gli enti locali si devono dare al riguardo 3. Obbligo per gli enti locali di darsi norme regolamentari sul conferimento di incarichi di collaborazione
11 I contratti di collaborazione/3 Principi ricavati dalla giurisprudenza prevalente della Corte dei Conti Ripresa dei contenuti della circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 5 del luglio 2004 Superamento delle aperture sul conferimento di incarichi di co.co.co. contenute nelle pronunce delle sezioni di controllo della Corte dei Conti n. 6/2005 e della sezione di controllo della Corte dei Conti della regione Toscana n. 6/2005
12 I contratti di collaborazione/4 Requisiti per il conferimento di incarichi di collaborazione: Esigenze a cui gli enti non possono far fronte con personale in servizio Esperti di comprovata esperienza Oggetto dell’incarico deve corrispondere a competenze attribuite dall’ordinamento alla amministrazione conferente
13 I contratti di collaborazione/5 Segue requisiti: Oggetto dell’incarico devono essere obiettivi e progetti specifici e determinati (sostanziale adeguamento ai principi posti dalla legge cd Biagi) Preventivo accertamento della impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane disponibili all’interno dell’ente (assenza e/o impossibilità di utilizzazione)
14 I contratti di collaborazione/6 Segue requisiti: Prestazione temporanea Prestazione altamente qualificata Preventiva determinazione di: durata, luogo, oggetto e compenso Definizione da parte delle PA di procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione
15 I contratti di collaborazione/7 Altri requisiti fissati dalla Corte dei Conti e non ripresi espressamente dal DL: Determinazione con parametri obiettivi del compenso Attività ulteriori rispetto a quelle ordinarie che devono essere svolte dai dipendenti Contenuto e metodologie non analoghe al lavoro subordinato: grado di autonomia più elevato Limitazioni alle proroghe
16 Il trattenimento in servizio/1 Abrogazione della possibilità per i dipendenti pubblici di chiedere di restare in servizio fino a 70 anni di età Non applicazione di tale disposizione alle proroghe già concesse prima della nuova disposizione e per il periodo di tempo dalle stesse previsto, con conferma delle condizioni giuridiche ed economiche ivi previste
17 Il trattenimento in servizio/2 Oggi possibile solo la permanenza in servizio fino a 67 anni di età Essa è esercitabile discrezionalmente da parte del dipendente e l’amministrazione non si può opporre Applicazione del limite di età per il pensionamento al conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato
18 Trattamento economico dei dirigenti a tempo determinato Rinvio ad un DPCM per la fissazione del tetto massimo del compenso per i dirigenti di livello generale dello Stato Emanata una specifica direttiva: non aumento, graduazione, finanziamento dal fondo Norma applicabile come disposizione di principio per gli enti locali
19 Pubblicità degli incarichi di consulenza Inserimento degli elenchi nominativi dei consulenti nei siti internet delle singole PA Tali informazioni devono contenere anche le indicazioni dell’oggetto, della durata e del compenso Obbligo per il Dipartimento della Funzione Pubblica di adottare le misure di pubblicità e trasparenza
20 Conto annuale del personale Obbligo di comunicazione del conto annuale del personale anche alle associazioni istituzionali degli enti locali Tale obbligo deve essere soddisfatto in forma telematica da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze Finalità: informazione e coinvolgimento delle associazioni degli enti locali