Progetto “Il Lavoro Pubblico che cambia – Linea Telelavoro” Napoli, 16 Dicembre 2004 Incontro di presentazione degli studi di fattibilità SMART Sviluppo.

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Progetto “Il Lavoro Pubblico che cambia – Linea Telelavoro” Napoli, 16 Dicembre 2004 Incontro di presentazione degli studi di fattibilità SMART Sviluppo Modalità di Applicazione e Realizzazione del Telelavoro

I S T A T ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE CENTRALE DEL PERSONALE A S T I A TTIVITA’ S PERIMENTALE T ELELAVORO I STAT Partecipanti: Anna Rita La Piazza Enrico Giuliani Pierpaolo Zimbo Pietro Montefiori Studio di fattibilità

Istituto Nazionale di Statistica E’ un ente pubblico di ricerca, dotato di autonomia scientifica. Produttore della statistica ufficiale, è il punto di riferimento del Sistema Statistico Nazionale (Sistan).Sistema Statistico Nazionale Svolge un ruolo di indirizzo, coordinamento, assistenza tecnica e formazione nei confronti degli uffici di statistica della PA, enti locali e altri enti di interesse nazionale. L’istat è presente, con i propri uffici, su tutto il territorio nazionale con un ufficio territoriale presso ogni capoluogo di regione. La sede centrale è in Roma (Via Balbo) dove sono presenti altre 3 sedi distaccate.

Organigramma dell’Istituto Nazionale di Statistica PRESIDENZA DIREZIONE GENERALE (DGEN) DIPARTIMENTO PER LA PRODUZIONE STATISTICA E IL COORDINAMENTO TECNICO SCIENTIFICO Direzione centrale del personale Direzione centrale del provveditorato Direzione centrale della contabilità L’organizzazione dell’Istituto nel suo complesso, si articola in una presidenza, da cui dipendono funzioni di staff; una direzione generale, da cui dipendono le direzioni centrali del personale, del provveditorato e della contabilità e un dipartimento per la produzione statistica e il coordinamento tecnico scientifico, da cui dipendono le direzioni centrali che presiedono alla produzione dell’informazione statistica

Finalità generali miglioramento della qualità della vita dei due telelavoratori sperimentazione gestionale e amministrativa con l'individuazione di uno strumento gestionale e tecnico flessibile alle esigenze dell’Istituto reingegnerizzazione di alcuni processi produttivi dell’Istituto. Obiettivi Specifici miglioramento in termini qualitativi e quantitativi della produttività dei settori coinvolti. sperimentare azioni di flessibilità che favoriscano i dipendenti nel conciliare vita professionale e familiare

Attività prescelte Ambiti organizzativi coinvolti Le attività individuate per la sperimentazione del telelavoro sono: trattamento di fine rapporto (TFR) registrazione eventi di assenza nel Sistema Informativo amministrativo del personale (SIGED) dell’istituto. La sperimentazione interesserà due strutture nell’ambito della Direzione centrale del personale: Ufficio D - trattamento previdenziale, pensionistico e servizi al personale Ufficio E - ufficio norme di lavoro, forme flessibili di impiego, gestione sistema informativo del personale e reporting

Tecnologie e sistemi di supporto al progetto Attività di formazione e aggiornamento Per le attività di telelavoro, saranno attivate n. 2 postazioni presso le abitazioni dei dipendenti interessati composte ciascuna da: personal computer portatile software dedicato stampante ink-jet collegamento telematico via web Sono previste giornate di formazione per i telelavoratori, per gli altri dipendenti delle strutture interessate e per i dirigenti

Il progetto si sviluppa in un arco temporale di 12 mesi e può riassumersi in quattro macro-fasi: Elaborazione del progetto (5 mesi) Attività propedeutiche all'avvio della sperimentazione (2 mesi) Attività di sperimentazione (3 mesi) Valutazione risultati sperimentazione (2 mesi) Tempi e fasi del progetto

Azioni di monitoraggio il monitoraggio verterà su: Tempi (rispetto al cronoprogramma) Raggiungimento obiettivi: - avvenuta approvazione del progetto con il relativo studio di fattibilità - efficacia sperimentazione - efficacia degli indicatori che supportano la fase di valutazione - adesione da parte delle strutture coinvolte ed effettiva realizzazione Corrispondenza tra: - previsione di esigenze formative, organizzative e strumentali - esigenze effettivei Qualità risultati: - piena condivisione delle parti sociali, dei vertici dell'Ente e del personale dipendente, - efficacia degli interventi propedeutici all'avvio della sperimentazione - collaborazione delle strutture interessate - livello soddisfazione Istituto / telelavoratore)

Azioni di valutazione Misurazione delle prestazioni dei telelavoratori (periodicità mensile) Parametri qualitativi e quantitativi per verificare il grado di conformità delle prestazioni rese dal telelavoratore agli obiettivi individuati nel programma concordato tra il dirigente responsabile ed il telelavoratore: Livello qualitativo delle prestazioni telelavorate Livello quantitativo delle prestazioni telelavorate Tempi richiesti per lo svolgimento delle prestazioni telelavorate Quantità e qualità delle relazioni tra telelavoratori, colleghi dell'unità organizzativa, dirigenti e utenza finale del servizio. Livello di razionalizzazione dei flussi informativi Grado di conflitto tra personale interno e delocalizzato