Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca Progetto sperimentale per premiare gli insegnanti che si distinguono per un generale apprezzamento.

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Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca Progetto sperimentale per premiare gli insegnanti che si distinguono per un generale apprezzamento all’interno della scuola 1 Napoli, 3 dicembre 2010

2 Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca  fin dagli inizi del proprio mandato, il Ministro ha enunciato fra i suoi obiettivi politici quello del riconoscimento del merito  a tal fine, era stato accantonato il 30% delle economie da realizzare attraverso la legge 133 del 2008  agli inizi del 2010, è stata insediata una commissione di esperti per riflettere sull’organizzazione di un sistema nazionale di valutazione  nell’ambito della commissione, sono state proposte e discusse alcune ipotesi, diversamente orientate da dove nasce

3 Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca i lavori della commissione  la commissione ha lavorato per tutto il 2010 e prosegue la sua attività  ha quasi subito operato una distinzione fra: il modello “a regime”  dopo la fine del blocco triennale dei contratti  dopo l’attivazione di nuovi strumenti di monitoraggio e valutazione di sistema il modello transitorio  una sperimentazione, a scala ridotta, di modalità premiali  per valutarne la fattibilità e l’affidabilità

4 che cosa si sperimenterà  sono state messe a punto due ipotesi di sperimentazione pilota: una fondata sulla valutazione delle scuole  i premi andranno alle scuole, che decideranno come utilizzarli una fondata sulla valutazione dei singoli  cui saranno attribuiti premi una tantum sarà svolta a Napoli e Torino  entrambe saranno realizzate: su un piccolo numero di scuole per una sola volta (in via sperimentale) Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca

5  è relativo alla valutazione dei docenti  si propone come obiettivi: Incrementare la retribuzione degli insegnanti meritevoli per generale apprezzamento Indurre nei docenti una abitudine all’autovalutazione identificare criteri, metodologie e percorsi per identificare la qualità professionale dei docenti Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca il progetto

6  si fonda su alcuni elementi principali: l’autovalutazione professionale l’apprezzamento comprovato e condiviso all’interno di ciascuna scuola l’apprezzamento dell’utenza opportunamente rilevato e validato  distribuirà premi individuali una tantum  sarà gestito interamente all’interno delle scuole individuate  le scuole saranno scelte solo fra quelle che si saranno volontariamente candidate  saranno valutati solo i docenti che ne faranno richiesta Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca il progetto

7 Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca  prima delle vacanze natalizie i dirigenti comunicheranno all’USR l’adesione alla sperimentazione su delibera del collegio dei docenti  fra le scuole che avranno fatto pervenire la delibera saranno sorteggiate quindici scuole stratificate per ordini e gradi (4 scuole primarie, 4 scuole secondarie di primo grado, 3 licei, 2 istituti tecnici e 2 istituti professionali)  nelle scuole sorteggiate: sarà convocato il Collegio docenti sarà illustrato in dettaglio il progetto i primi passi

8 Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca i passi successivi il collegio docenti eleggerà due docenti di ruolo in servizio nella scuola da almeno tre anni, che – insieme al dirigente – formeranno il nucleo di valutazione; ogni componente del nucleo non dovrà avere alcun vincolo di parentela o altra incompatibilità i docenti eletti :  non possono partecipare alla selezione  ricevono un compenso pari alla metà del premio un esperto incaricato dal Ministero:  illustrerà il progetto al Collegio docenti  seguirà costantemente la sua attuazione assicurando consulenza ed assistenza, ma  senza interferire nelle decisioni

9 Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca  insegnanti almeno al terzo anno nella scuola che si candidino volontariamente  le candidature non sono rese pubbliche  i candidati devono presentare curriculum vitae sintetico documento di autovalutazione professionale  redatto su un formato predefinito  con riferimento alle competenze di cui all’art. 27 CCNL  saranno acquisiti in forma strutturata dati dell’utenza ed altri dati puntuali con garanzie di riservatezza chi può partecipare

10 Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca la fase di validazione al termine, la sperimentazione sarà validata: mediante un questionario indirizzato  a tutti i docenti della scuola (candidati e non)  all’utenza mediante una ricerca esterna  affidata dal Ministero alla Fondazione San Paolo e Treellle  che seguiranno i lavori solo dopo l’avvio operativo  senza interferire nelle discussioni e nelle decisioni  sotto vincolo di riservatezza  Utilizzando strumenti di controllo tra cui test standardizzati sugli apprendimenti degli allievi, indicazioni di esperti esterni, focus group con docenti e dirigenti, analisi di clima nella scuola

11 Ministero dell ’ Istruzione, dell ’ Università e della Ricerca  il nucleo della scuola (dirigente + due docenti) è l’unico soggetto decisionale  il presidente del consiglio di istituto (che può farsi sostituire in caso di incompatibilità)  l’esperto esterno incaricato della ricerca possono assistere ai lavori senza diritto di interferire nel merito rimanendo vincolati alla riservatezza  l’esperto incaricato dal ministero può partecipare attivamente con diritto di parola, ma non di decisione  i docenti selezionati (20% tra quelli che hanno presentato domanda)riceveranno un premio una tantum pari ad una mensilità di stipendio non ci sarà nessuna graduatoria i nomi saranno resi noti in ordine alfabetico non saranno resi noti i nomi dei non premiati la fase operativa