Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro 2015 Napoli 14 maggio Cibi di strada Le potenzialità lavorative di un settore in crescita per Napoli e i suoi giovani a cura di Flavia Cuturi con la collaborazione di Valeria Trupiano, Walter Venditto, Sonia Polliere Università di Napoli "L'Orientale” Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Centro Studi Cibo e Alimentazione
Incidenza delle attivit à di ristorazione da asporto sul totale delle attivit à economiche operanti in provincia. Dato rapportato alla media nazionale. Fonte: elaborazione su dati ISTAT da Di Maio, Gaeta, Ercolano 2015
“Io tengo conoscenti ma nessuno vuole fare questo mestiere: questo mestiere è sacrificato, poi bisogna farlo con passione, se non c’è la passione non riesce niente. Allora, io ho bisogno di lavorare però questo mestiere me lo sogno la notte perché io lo faccio con passione questo mestiere!” “La tradizione napoletana è finita, ve lo dico io, è finita. Ci sono tutte queste friggitorie, pizzerie, fanno tutto questo genere qua, allora la tradizione napoletana è che stong’io, sol’io qua” Fernanda, via Speranzella, Napoli
“I miei figli non ne vogliono sapere. Se posso essere sincero,i miei figli hanno vergogna di me,dicono che non so le guerre quando sono iniziate e che sbaglio i verbi” “Non mi pesa fare questo lavoro anzi ringrazio di aver trovato questo lavoro perché mi permette di stare fuori, di vedere le persone, di parlare con persone sempre diverse e di non essere chiuso in una stanza magari dentro a una stanza tutto il giorno” Rocco, Friggitoria, Sant’Anastasia Leonardo, trippaio, Firenze
“Questa è l’occasione buona per fare un appello alle istituzioni, che non credo non facciano niente (come dimostra il Panormus street food festival di Palermo) per portare avanti un discorso di regolamentazione del settore, perché creino le condizioni per fare regolamenti, leggi al di fuori delle trappole problematiche. Che cerchino di mettere in regola tutti quelli che in questo momento hanno voglia di intraprendere questa attività perché è inutile pensare di non poter fare nascere delle aziende in regola e di reprimerle. Bisogna affiancarle, bisogna educarle, bisogna aiutarle a diventare regolari quindi: che creino un metodo positivo perché l’istituzione oltre alla parte del regolamento abbia quello dell’affiancamento” Franco Giglio, imprenditore di Cibus Palermo al Panormus Street Food Festival, aprile 2015 “Sarebbe di grande effetto perché se io vado in America mi trovo il carrettino che mi vende l’hotdog oppure in Inghilterra cosa fanno le altre aziende o gli altri stati perché possano esistere queste cose, invece noi non dobbiamo pensare di farlo distruggere”
Napoletani a MilanoVia Toledo di notte
Da Torino a Caserta una stessa scelta di vita... cucinare su ruote!
Fernanda con turisti stranieri… felici!