Strumenti e servizi che l’Istituto mette a disposizione delle scuole in questo a.s.

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Strumenti e servizi che l’Istituto mette a disposizione delle scuole in questo a.s

Con la chiusura e la pubblicazione del RAV si apre la fase che il DPR n. 80/2013 all’art. 6 definisce delle “azioni di miglioramento“. A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole (statali e paritarie) devono perciò pianificare un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV e, nella loro piena autonomia, potranno decidere di avvalersi del supporto dei consulenti per il miglioramento selezionati e formati da INDIRE per le precedenti sperimentazioni nazionali riguardanti la valutazione ed il miglioramento scolastico. A tal fine, con specifica nota, il MIUR (D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione) invita l’INDIRE a rendere pubblici gli elenchi regionali dei consulenti per il miglioramento selezionati e formati da INDIRE per il progetto VALeS, secondo quanto disposto dalla Direttiva Ministeriale n. 11 del 18 settembre 2014, in cui alla lettera c) si prevede che “l’INDIRE svolga le attribuzioni previste dall’articolo 4 del Regolamento, mettendo a disposizione delle scuole strumenti ed esperti qualificati per la predisposizione dei piani”.

Prima del I incontro: fase istruttoria di conoscenza della scuola I Incontro in presenza del consulente: conoscenza reciproca e condivisione di un quadro di riferimento comune II Incontro in presenza del consulente: scrittura del piano di miglioramento (sezioni 1 e 2) III Incontro in presenza: scrittura del piano di miglioramento (sezioni 3 e 4) Nota del MIUR 1 settembre 2015 (prot ) sulla pubblicazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e primi orientamenti per il Piano di Miglioramento (PdM): I servizi forniti dal portale del MIUR sono integrati da quelli presenti nell’area pubblica del sito dell’INDIRE ( dove sono reperibili materiali e linee guida a supporto della predisposizione e dell’attuazione dei PdM delle scuolewww.indire.it/supportomiglioramento Il sito INDIRE offre anche l’opportunità alle scuole di utilizzare una utility online per la compilazione del PdM, secondo un format proposto dall’istituto. Il software consente alle scuole, che potranno scegliere liberamente di adottarlo, di compilare il PdM e di salvarlo in formato PDF. Per usufruire di questo servizio le scuole dovranno effettuare il login con la password abitualmente utilizzata per l’accesso ai servizi online dell’INDIRE”.

Area Supporto al Miglioramento

 alla sezione “ Piano di Miglioramento ” vengono descritti i passi guidati attraverso i quali si sviluppa il PdM e il suo rapporto con il PTOF. Lo strumento sarà poi disponibile ad un link interno della piattaforma, a disposizione delle scuole che decideranno di iscriversi (Area “Supporto alle scuole per il Miglioramento”); nella sezione “ Consulente per il Miglioramento ” viene descritta la figura del consulente anche alla luce delle sperimentazioni e delle ricerche svolte da Indire su questa figura nei precedenti progetti (si accede alla formazione nell’Area “Consulente per il Miglioramento); alla sezione “ Approfondimenti ” vengono forniti materiali relativi ai tre progetti sperimentali che Indire ha condotto per accompagnare il miglioramento nelle scuole: VALeS, VSQ e PQM; alla sezione “ Riferimenti normativi ” sono presenti le norme e le note più recenti relativamente al miglioramento scolastico. Alle singole sezioni del sito potrete trovare ulteriori dettagli su quelli che sono per INDIRE i nodi cruciali di questo processo:

Area Supporto alle scuole per il Miglioramento

All'interno di questa piattaforma ogni scuola potrà:  visionare il modello di Piano di Miglioramento proposto da INDIRE (al momento in formato.pdf) ed accedere all'utility per la compilazione online dello stesso. Il format si articola in sezioni, ognuna delle quali prevede alcuni passi operativi. Ogni passaggio precederà la compilazione di una tabella e il lavoro potrà essere salvato e esportato in un file.pdf. Alcune tabelle saranno accompagnate da approfondimenti per orientare la scuola nella compilazione;  accedere all'elenco dei Consulenti per il Miglioramento formati da INDIRE. Sarà possibile effettuare una ricerca all'interno dell'elenco utilizzando come filtri le regioni per le quali i consulenti hanno dichiarato la propria disponibilità e l'ordine e grado della scuola presso cui prestano servizio. Per ogni consulente saranno visibili il Curriculum Vitae completo ed una preview dei titoli e delle esperienze più significative maturate nell'ambito del supporto ai processi di autovalutazione, valutazione e miglioramento;  iscrivere i componenti del Nucleo Interno di Valutazione ad un ambiente di formazione riservato all'interno del quale saranno disponibili (a partire da Novembre 2015) materiali di studio e videolezioni;  accedere, oltre che all’ambiente di formazione e al link per la compilazione del Piano di Miglioramento, anche ad uno spazio interattivo con il consulente stesso.

I contenuti approfondiranno le seguenti tematiche : 1)TECNICHE E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE:  L'utilizzo dei dati della valutazione e dell'autovalutazione e quelli di contesto in funzione del PdM (strumenti e processi per definire il passaggio dagli obiettivi di processo alla pianificazione delle azioni da compiere);  Il Piano di Miglioramento (struttura del Piano di Miglioramento, ciclo di Deming, strumenti di pianificazione, stima di impatto e rilevanza delle azioni, analisi delle risorse umane e finanziarie, Gantt, indicatori e strumenti per il monitoraggio periodico). 2) QUADRO DI RIFERIMENTO PER L’INNOVAZIONE:  INDIRE per l'innovazione: l'obiettivo è quello di illustrare le varie attività progettuali e di ricerca dell'INDIRE in un'ottica di miglioramento al fine di fornire alle scuole proposte, strumenti, risorse per l'attuazione di azioni di miglioramento attivando processi di innovazione (Erasmus +, Avanguardie Educative, Alternanza Scuola Lavoro, Didattica Laboratoriale, Repository Scuola Valore...);  Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio secondo le linee guida della "Buona scuola" (legge 107/14).

Pubblicazione del tool per la compilazione del PDM e modalità di accesso: Alla compilazione del piano accederanno i singoli utenti con le proprie credenziali. La scuola iscriverà gli utenti che dovranno compilare il Piano tramite il pannello di iscrizioni. Il docente/dirigente che risulta iscritto/autorizzato dalla scuola potrà entrare con le proprie credenziali per la formazione o eventualmente fare la procedura di registrazione per ottenere le credenziali quindi accedere alla compilazione. Attenzione! Il tool non tiene conto dell'eventualità che due persone stiano modificando in contemporanea la stessa tabella.

Gli attori: Il dirigente scolastico responsabile della gestione del processo di miglioramento Il nucleo interno di valutazione NIV (già denominato “unità di autovalutazione”), costituito per la fase di autovalutazione e per la compilazione del RAV, eventualmente integrato e/o modificato

Il coinvolgimento della comunità scolastica nel processo di miglioramento: Il DS e il nucleo di valutazione dovranno: favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di innovazione promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento, prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale

Perché il Piano di Miglioramento proposto dall’INDIRE? All’interno del Sistema Nazionale di Valutazione, il miglioramento si configura come un percorso mirato all’individuazione di una linea strategica, di un processo di problem solving e di pianificazione che le scuole mettono in atto sulla base di priorità e traguardi individuati nella sezione 5 del RAV. Il modello di Piano di Miglioramento proposto da INDIRE prevede interventi di miglioramento che si collocano su due livelli: a) quello delle pratiche educative e didattiche b) quello delle pratiche gestionali ed organizzative, per agire in maniera efficace sulla complessità del sistema scuola.

Il modello prevede 4 sezioni: Sez. 1 – Scegliere gli obiettivi di processo più utili alla luce delle priorità individuate nella sezione 5 del RAV. Sez. 2 – Decidere le azioni più opportune per raggiungere gli obiettivi scelti. Sez. 3 – Pianificare gli obiettivi di processo individuati. Sez.4 – Valutare, condividere e diffondere i risultati alla luce del lavoro svolto dal Nucleo di Valutazione Su tale modello è stata costruita un’utility per la compilazione online del Piano di Miglioramento articolata nelle diverse sezioni. Ogni sezione prevede alcuni passi operativi, ogni passaggio precederà la compilazione di una tabella e il lavoro potrà essere salvato e esportato in un file PDF. Alcune tabelle saranno accompagnate da approfondimenti per orientare la scuola nella compilazione. Il file in formato.pdf così realizzato potrà essere utilizzato dalla scuola sia per la condivisione interna sia per la pubblicizzazione all’esterno delle azioni di miglioramento (ad esempio ad integrazione del PTOF nel Portale Unico dei dati della Scuola previsto dall’art.1, commi 17 e 136 delle Legge 107/15.)

Quale rapporto tra il PTOF e il PdM? Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa, dovrà essere integrato (comma 14 dell’art. 1 L. 107/2015) con il il piano di miglioramento dell’istituzione scolastica, previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80. A questo riguardo, si consiglia di: – indicare nel PTOF le priorità, i traguardi di lungo periodo e gli obiettivi di processo già individuati nella parte 5 del Rapporto di Autovalutazione (RAV); – pianificare e indicare nel PTOF le azioni che sottintendono al raggiungimento dei traguardi previsti.

Il tempo a disposizione per la chiusura del PTOF prevista per il 15 gennaio 2016 (nota del 5 ottobre 2015) permette infatti, l’elaborazione e la stesura contestuale del PTOF e del Piano di Miglioramento. Questo consentirà un processo di riflessione approfondito e condiviso con le diverse componenti dell’istituzione scolastica e la definizione dell’organico dell’autonomia per l’anno scolastico 2016/17. Successivamente il Piano di Miglioramento secondo il format proposto da INDIRE potrà essere utilizzato per la pianificazione di dettaglio delle attività, per facilitarne il monitoraggio in itinere e per l’eventuale reindirizzamento delle azioni di miglioramento previste.