FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi 1 Convegno finale PTA-DESTINATION: Percorsi Transfrontalieri.

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FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi 1 Convegno finale PTA-DESTINATION: Percorsi Transfrontalieri Condivisi Conoscenza dei territori transfrontalieri, difficoltà, tecnologie delle soluzioni Strategia di capitalizzazione dei progetti PTA e Destination Milena Orso Giacone Regione Piemonte Il modello di analisi di rischio da trasporto di merci pericolose 26 ottobre 2015

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi 2 TECNICI Implementazione di un modello di analisi di rischio connesso al trasporto di merci pericolose (TMP)

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi Il modello di analisi di rischio TMP: parametri Umani Non umani incidentalità traffico Vulnerabilità antropica Vulnerabilità ambientale Capacità di far fronte Tipologia di bersagli Scenario incidentale conseguenze … altri parametri TMP 26 ottobre 2015

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi Popolazione residente Pololazione fluttuante turistica Addetti industria e servizi Addetti/utenti strutture sanitarie Addetti/utenti strutture scolastiche Addetti/utenti centri commerciali Utenti della strada in coda Aree urbanizzate Aree agricole Aree boscate Beni culturali Acque superficiali Acque sotterranee Bersagli umaniBersagli ambientali/non umani

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi Modello conforme all’analisi di rischio tradizionale (R = P×C) Modello in grado di poter rappresentare il rischio per bersagli umani e non umani (ambientali) Modello in grado di rappresentare i fenomeni fisici fondamentali Modello in grado di favorire la rappresentazione dei risultati in ambiente GIS Modello in grado di poter prestarsi a molteplici utilizzi Modello in grado di utilizzare dati possibilmente già disponibili presso i Partner di progetto Il modello: caratteristiche e finalità 26 ottobre 2015

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi La formula del rischio TMP: rappresentazione funzionale 4 elementi Arco stradale (i) Sostanza ADR (j) scenario incidentale cui si associa una certa soglia e una conseguente area di danno (k) Tipologia e suscettibilità del bersaglio esposto (m) 26 ottobre 2015

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi POSSIBILI FORMULAZIONI PARZIALI 26 ottobre 2015

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi RiRi [morti/arco/anno][m 2 eq con danni/arco/anno] P is,i [veicoli circolanti incidentati/arco/anno] P ADR,ij [veicoli ADR incidentati/veicoli circolanti incidentati] P sc,ijk [eventi incidentali/veicoli ADR incidentati] F p,m [AE presenti/AE esposti][m 2 eq esposti/m 2 esposti] E ikm [AE esposti/evento incidentale][m 2 esposti/evento incidentale] S km [morti/AE presenti][m 2 eq con danni/m 2 eq esposti] C if,ikm [-] La formula del rischio TMP 26 ottobre 2015

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi Il parametro P is (pericolosità intrinseca della strada) è un parametro funzione solo dell’arco stradale (pedice i) e può quindi essere considerato a tutti gli effetti un attributo della strada Condivide l’unità di misura dell’incidentalità stradale (attributo della strada) e ne è funzione strettamente correlata: Inc = incidentalità stradale [incidenti/km/anno] p terr = fattore di aggravio per pericolosità territoriale (1,03- 1,10) [-] PERICOLOSITÀ INTRINSECA STRADA (P is ) 26 ottobre 2015 veicoli circolanti incidentati/arco/anno

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi Il parametro P ADR (probabilità che un incidente stradale coinvolga il TMP) è un parametro funzione dell’arco stradale (pedice i) e della sostanza ADR trasportata (pedice j). Anch’esso può essere considerato un attributo della strada Per sua natura è un vettore di dimensioni pari al numero di sostanze o tipologie di sostanze ADR che si intende gestire all’interno del SIIG. Tale vettore è in teoria costante in tutti i punti di un arco stradale compresi tra due intersezioni con altri archi, nella pratica si adotta un approccio semplificato PROBABILITÀ COINVOLGIMENTO ADR (P ADR ) 26 ottobre 2015 veicoli ADR incidentati/veicoli circolanti incidentati

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi Il parametro P sc è un parametro funzione dell’arco stradale (pedice i), della sostanza ADR trasportata (pedice j) e di uno specifico scenario incidentale cui si associa una certa soglia e una conseguente area di danno (pedice k). Secondo quest’ultima ipotesi, il parametro è funzione solo della sostanza ADR trasportata e di uno specifico scenario incidentale cui si associa una certa soglia e una conseguente area di danno e quindi è del tutto omogeneo (cioè assume gli stessi valori) per tutti gli archi stradali PROBABILITÀ SCENARIO INCIDENTALE (P sc ) (1) 26 ottobre 2015

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi Probabilità P sc è data da:  P pc perdita di contenimento e rilascio [veicoli ADR con perdita contenimento/veicoli ADR incidentati]  P inn probabilità di innesco (evento critico/secondario ad es. incendio, esplosione, rilascio tossico) [eventi incidentali/veicoli ADR con perdita contenimento] Area di danno (soglie di letalità e lesioni reversibili ed irreversibili in caso di danni per l’uomo o altre soglie in caso di danno a cose e all’ambiente) Il calcolo delle conseguenze avverrà mediante sovrapposizione delle aree di danno con opportune mappe di esposizione eventi incidentali/veicoli ADR incidentati PROBABILITÀ SCENARIO INCIDENTALE (P sc ) (2)

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi FATTORE PRESENZA (Fp) - ESPOSIZIONE (E) Il parametro E (bersagli potenzialmente esposti) è funzione dell’arco stradale (pedice i), di uno specifico scenario incidentale cui si associa una certa soglia e una conseguente area di danno (pedice k) ed è tipico di uno specifico bersaglio esposto (pedice m) 26 ottobre 2015 AE esposti/evento incidentale o m 2 esposti/evento incidentale Il parametro Fp (fattore di presenza/di peso) è tipico di uno specifico bersaglio esposto (pedice m) e assume significati diversi per i bersagli umani (effettiva presenza) e per i bersagli non umani (peso relativo tra i differenti usi del suolo) AE presenti/AE esposti o m 2 eq esposti/m 2 esposti È possibile definire più mappe dei bersagli svincolate dall’arco stradale. La dipendenza viene ricostruita a posteriori mediante sovrapposizione (intersezione) con le aree di danno

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi26 ottobre 2015 SUSCETTIBILITÀ (S) Il parametro S è funzione di uno specifico scenario incidentale cui si associa una certa soglia e una conseguente area di danno (pedice k) ed è tipico di uno specifico bersaglio esposto (pedice m). È quindi uno dei pochi parametri non specifici del sito ma valido su tutto il territorio di interesse Rappresenta il fatto che non tutti i bersagli potenzialmente esposti subiscono effettivamente il danno. Ciò può essere dovuto al fatto che i soggetti esposti sono in qualche modo protetti ovvero al fatto che l’evento non ha la stessa probabilità di evolvere in tutte le direzioni, ma assume direttrici particolari morti/AE presenti o m 2 eq con danni/m 2 eq esposti

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi26 ottobre 2015 CAPACITÀ DI FAR FRONTE (Cff) (1) Il parametro C ff è funzione dell’arco stradale (pedice i), di uno specifico scenario incidentale cui si associa una certa soglia e una conseguente area di danno (pedice k) ed è tipico di uno specifico bersaglio esposto (pedice m) Rappresenta il fatto che il territorio può essere dotato di proprie risorse di resilienza in grado di garantire una effettiva riduzione dei rischi riguardanti determinati bersagli a fronte di determinati scenari incidentali (max 0,10, cioè 10%) Due metodi di caratterizzazione del parametro C ff sviluppati in ambito regionale lombardo e piemontese

FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PTA-Destination Percorsi transfrontalieri condivisi Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio Settore Emissioni e Rischi Ambientali ing. Milena ORSO GIACONE – tel ing. Francesca BRATTA – tel Grazie per l’attenzione! 26 ottobre 2015 TECNICI