Cos’e’ un ptp? UNA STRUTTURA PER COSTRUIRE UN SISTEMA INTEGRATO TRA DOMANDA DELLE IMPRESE E OFFERTA FORMATIVA. Interconnessione funzionale tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva, si identificano in “luoghi formativi di apprendimento in situazione”, fondati su accordi di rete per la condivisione di laboratori pubblici e privati già funzionanti; Configurano anche sedi dedicate all’apprendimento in contesti applicativi, così da utilizzare pienamente le risorse professionali già esistenti anche secondo modalità di “bottega a scuola” e “scuola impresa”. Costituiscono una modalità organizzativa di condivisione delle risorse pubbliche e private disponibili, anche ai fini di un più efficiente ed efficace utilizzo degli spazi di flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative, con il pieno utilizzo degli strumenti previsti dagli ordinamenti in vigore.
PERCHE’ LA DOMOTICA? Domotica”, un termine relativamente nuovo per una disciplina che sta cambiando la vita. Integra vari settori delle tecnologie dell’informazione, della comunicazione, della robotica e dell’automazione, per lo sviluppo di sistemi e servizi innovativi per la casa a supporto del comfort e della sicurezza. I principali fruitori di queste nuove tecnologie saranno le persone anziane, o parzialmente disabili, che vivono in condizioni di parziale o totale isolamento. La ricerca in questo campo oggi si definisce “Active Assisted Living”. IMPORTANTE DARE una grande attenzione allo sviluppo di servizi e tecnologie per favorire l’integrazione sociale delle persone non pienamente autosufficienti. Quindi la “Domotica” si sta specialmente caratterizzando in questi anni come “Assistenziale”.
DOMOTICA PER L’ATTENZIONE AI DIVERSI I DIVERSI SONO SEMPRE PIU’ NON SOLO I DIVERSAMENTE ABILI NON SOLO GLI STRANIERI MA ANCHE GLI ANZIANI PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELL’UMANITÀ CI SONO MENO PERSONE SOTTO I 5 ANNI CHE SOPRA I 65. MALATTIA DEL SECOLO - PLANETARIA: INVECCHIAMENTO= SOLITUDINE/ ISOLAMENTO
L’aumento costante dell’età media ed il progresso scientifico hanno indotto una vera e propria rivoluzione epidemiologica, spostando l’attenzione di cura sul territorio, ove si esprimono al meglio non solo i servizi di sanità ed assistenza pubblica ma anche tutti i processi di sussidiarietà: la famiglia, il volontariato, l’impresa profittevole e non, tutti i corpi intermedi che concorrono a fare comunità.
Il Libro Bianco “La vita buona nella società attiva” sul futuro modello sociale italiano indica come primo valore la centralità della persona. Anziani e disabili sono il paradigma della molteplicità dei bisogni affettivi, relazionali, lavorativi,terapeutici che esprime chi vive una condizione di fragilità.
Il “Polo Tecnico Professionale per l’Automazione nella Domotica Assistenziale” intende formare tecnici in grado di combinare efficacemente le varie tecnologie coinvolte per farne un uso intelligente. La formazione impartita punta a sviluppare “comprensione” “ Educazione” “capacità progettuale” secondo queste direzioni: comprendere le esigenze e i bisogni di persone non pienamente autonome e per le quali si prevede l’impiego delle tecnologie ICT e dell’automazione comprendere i trend evolutivi dei comparti delle tecnologie ICT e dell’automazione e robotica. progettare servizi e sistemi a supporto del vivere autonomo di persone con bisogni progettare servizi e sistemi per attività riabilitative e di interazione motoria e cognitiva comprendere le azioni per intraprendere (piccole) attività imprenditoriali nel settore.
Più specificamente e concretamente, il Polo punta alla formazione di tecnici (Diploma - Corsi postdiploma) in grado di progettare, valutare la fattibilità economica e realizzare scenari per: Domotica residenziale. Domotica per strutture sanitarie Domotica per strutture residenziali per anziani Domotica per strutture alberghiere (turismo accessibile) Ausili tecnologici per persone con disabilità Ausili per favorire inserimento lavorativo di persone con disabilità ALIMENTI FUNZIONALI al BENESSERE Alimenti caratterizzati da effetti addizionali dovuti alla presenza di componenti (generalmente non nutrienti) naturalmente presenti o aggiunti che interagiscono più o meno selettivamente con una o più funzioni fisiologiche dell’organismo (biomodulazione) portando ad effetti positivi sul mantenimento della salute e/o prevenzione delle malattie
BUONA PRATICA NEL 1°CICLO IC DI ACQUASANTA TERME 1 Il progetto del POF dell’IC di Acquasanta Terme inerente ad “Access Lab” prevede infatti la realizzazione di un percorso formativo multidisciplinare che parte dalla prima classe della scuola Primaria e si rafforza attraversando in continuità l’intero Primo Ciclo di Istruzione per poi completarsi nella formazione Secondaria di Secondo Grado. Il percorso ha come motivo conduttore la Robotica Educativa.
BUONA PRATICA NEL 1°CICLO IC DI ACQUASANTA TERME2 La moderne dinamiche sociali impongono alla Scuola di abbracciare una progettazione didattica che permette un apprendimento individualizzato e personalizzato, che rispetti i tempi e le generali esigenze del singolo senza rinunciare alla dimensione del gruppo. Questa didattica è possibile con l’utilizzo della Robotica Educativa, che non è uno strumento, né una tecnica, né una filosofia d’insegnamento, ma è un organismo costituito da queste tre componenti che in esso entrano in relazione formando qualcosa di più potente dal punto di vista educativo e formativo.
BUONA PRATICA NEL 1°CICLO IC DI ACQUASANTA TERME 3 Il progetto prevede la realizzazione di un Laboratorio di Robotica Educativa in cui i discenti possano acquisire le competenze chiave previste dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo attraverso un percorso esperienziale che parta dalla scoperta dei primi robot educativi quali le Bee-Bot (1a e 2a scuola primaria), prosegua con i primi kit di costruzione logico-elettronico-robotica quali i Lego We Do, i Makey Makey e i Little Bits (3a, 4a e 5a scuola primaria) per poi rafforzarsi con i kit Lego Mindstorms (1a e 2a secondaria di primo grado) e completarsi con i kit di progettazione e prototipazione elettronica Arduino e Raspberry (3a secondaria di secondo grado).
BUONA PRATICA NEL 1°CICLO IC DI ACQUASANTA TERME 4 La Robotica Educativa è una modalità didattica che coniuga innovazione, educazione e inclusione essendo tra l’altro un eccezionale mezzo di comunicazione ed espressione per gli alunni più fragili caratterizzati da Bisogni Educativi Speciali. Il progetto accompagnerà così la crescita degli alunni a partire dalle prime inferenze logico-matematiche e all’orientamento nello spazio, alle dinamiche di problem solving via via più complesse, fino alla programmazione e progettazione elettronico-meccanica più avanzata. Diversi saranno gli ambiti disciplinari coinvolti quali la Matematica, le Scienze, la Tecnologia e finanche la Lingua Inglese. Il progetto si pone inoltre l’ambizioso obiettivo di creare un percorso in continuità tra il primo e secondo ciclo di istruzione superiore fornendo agli alunni le strutture logico-matematiche e le nozioni di base per poter eventualmente intraprendere e completare con successo quei percorsi di formazione professionale, quali l’elettronica, l’informatica e la meccatronica, che meglio rispondono alla emergente diffusione delle tecnologie robotiche in diversi settori della società.