La liturgia ci propone di nuovo la figura di Maria come modello di attesa e soprattutto di disponibilità. La disponibilità di lasciarsi coinvolgere dal disegno di Dio, di entrare “in fretta” nella sua logica di gratuità. Sia Maria sia Elisabetta sembrano realizzare quanto Luca attribuisce a coloro che sanno contemplare “le grandi opere di Dio” e sanno rendere testimonianza. Maria ed Elisabetta, infatti, parlano perché hanno visto i segni dell’agire di Dio in loro stesse, hanno creduto alla sua parola e alla sua presenza. In questo anticipano la fede nel mistero dell’incarnazione: nell’uomo Gesù ci è donata la presenza di Dio tra noi.
«Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda». La disponibilità di Maria nei confronti degli eventi annunciati da Gabriele, si manifesta col suo movimento di... ALZARSI ANDARE IN FRETTA ARRIVARE Maria è mossa dalla logica dei segni che Dio dà all’uomo.
In questo caso la gravidanza di Elisabetta è un invito per Maria a rintracciare il senso dell’agire di Dio. Maria è in movimento verso una promessa, come fecero i... Patriarchi, con le loro famiglie......nell’immettersi sulla strada della benedizione. Maria come Abramo crede e parte… Maria è Donna della Promessa, Donna del Cammino
La fretta con la quale la ragazzina di Nazaret si mette in movimento non è tanto da intendersi come.... SOLLECITUDINE verso Elisabetta perché bisognosa di assistenza, quanto come... PARTECIPAZIONE alla... FUTURA MISSIONE DELLA CHIESA! Maria anticipa i grandi viaggi sia di Gesù che di Paolo per annunziare il vangelo a tutti!!!
La fretta non va intesa neppure sul piano umano e nel suo senso negativo, come se la ragazza di Nazaret avesse poco tempo! Oltre a Maria, troviamo in Lc altri due esempi di FRETTA da intendere come pronta accoglienza del vangelo e della salvezza... I PASTORI ZACCHEO In Maria, nei pastori, in Zaccheo la fretta rivela attenzione e fiducia verso la presenza di Dio, la spinta forte ad agire in risposta ad un evento che cambia la vita.
«Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito santo...» Il saluto di Maria comunica vita Maria, mossa dallo Spirito, dall’amore che si fa servizio. E l’amore che si fa servizio colma la vita dell’altro Lc anticipa in Maria quella che poi sarà l’azione di Gesù: il suo compito è quello di battezzare (=immergere) nello Spirito santo
Maria, allora, BATTEZZA, RICOLMA di Spirito l’anziana parente. E lei, mentre il marito Zaccaria rimane muto, svolge il ruolo di... PROFETESSA e dice: «Benedetta tu tra le donne» Le parole di Elisabetta riecheggiano il cantico di Debora verso Giaele (Gdc 5,24) e la benedizione di Ozia nei confronti di Giuditta (Gdt 13,18)
«E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto» Le ultime parole di Elisabetta sono anche la prima beatitudine di tutta l’opera lucana. Questa frase a Maria che ha creduto a qualcosa di mai accaduto e di inverosimile Sono un indiretto rimprovero a Zaccaria, il quale......Non aveva creduto a una possibilità già avvenuta nella storia di Israele....
Di nuovo, qui non siamo di fronte a particolari meriti di Maria! La benedetta tra le donne è tale perché si è fidata del......L’ASSOLUTA GRATUITÀ DI DIO E si lascia avvolgere dal suo amore incondizionato. Maria si lascia coinvolgere nel progetto di Dio, si lascia inserire in una storia veramente grande, dove il buio certo non mancherà...