1 Sommario Dimensioni di valutazione delle performance La valutazione delle performance di ASA Indicatori economico-finanziari di ASA Casi ed applicazioni.

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Riferimento Ruolo Cellulare Roberto Marino
Riferimento Ruolo Cellulare Fabrizio Vitelli
Riferimento Ruolo Cellulare Fabrizio Vitelli
Ufficio Tesseramento FIG
Transcript della presentazione:

1 Sommario Dimensioni di valutazione delle performance La valutazione delle performance di ASA Indicatori economico-finanziari di ASA Casi ed applicazioni Margini di contribuzione di ASA Casi ed applicazioni La Valutazione Economico/Finanziaria delle performance di Area Strategica d’Affari

Indicatori economico-finanziari di Asa

3 L’area strategica di affari Un’area strategica di affari è definibile come una “aggregazione di combinazioni prodotti/mercati configurabili come un’unità elementare di sintesi e responsabilità reddituali; essa è contraddistinta da una unità di indirizzo, sia strategico che operativo, secondo una definita formula imprenditoriale che dà ragione del successo o insuccesso dell’impresa in quella certa area” Coda V. (1981)

4 RISORSE sistema prodotto bisogni clienti consensi reddito consensi Offerte collaborazione Attese degli apportatori di risorse La formula imprenditoriale di un Asa

5 Indicatori economico-finanziari di Asa per la costruzione di un quadro di indicatori economico-finanziari a livello di ASA è necessario individuare sul totale dei costi, dei ricavi e del capitale investito....

6 Indicatori economico-finanziari di ASA....le parti direttamente riferibili a ciascuna ASA e le parti comuni, riferibili all’insieme delle ASA:

7 Indicatori economico-finanziari di ASA

8 ROS Reddito operativo Vendite totali Tasso incidenza MC di ASA Somma MC di ASA Vendite totali Tasso incidenza MC Costi fissi comuni Vendite totali - MC ASA i-esima Vendite totali MC ASA n -esima Vendite totali MC ASA 1-esima Vendite totali ++

9 Indicatori economico-finanziari di ASA MC ASA i-esima Vendite totali Redditività vendite di ASA i-esima MC di ASA i-esima Vendite ASA i-esima Incidenza vendite di ASA i-esima Vendite ASA i-esima Vendite totali 

10 Indicatori economico-finanziari di ASA Rotazione complessiva Vendite totali Capitale investito complessivo Rotazione capitale investito nelle ASA Somma Vendite di ASA Capitale investito nelle ASA Tasso incidenza capitale investito nelle ASA Capitale investito nelle ASA Capitale investito complessivo  Vendite ASA 1-esima Capitale investito nelle ASA ++ Vendite ASA i-esima Capitale investito nelle ASA Vendite ASA n-esima Capitale investito nelle ASA

11 Indicatori economico-finanziari di ASA Rotazione CI nell’ASA i-esima Vendite ASA i-esima Capitale Investito ASA i-esima Incidenza CI di ASA i-esima Capitale Investito ASA i-esima Capitale investito nelle ASA  Vendite ASA i-esima Capitale investito nelle ASA

12 Indicatori economico-finanziari di ASA Redditività vendite di ASA i-esima MC di ASA i-esima Vendite ASA i-esima Rotazione CI nell’ASA i-esima Vendite ASA i-esima Capitale Investito ASA i-esima ROI ASA i-esima MC di ASA i-esima Capitale Investito ASA i-esima

13 Indicatori economico-finanziari di ASA  ROS Reddito operativo Vendite totali Rotazione complessiva Vendite totali Capitale investito complessivo Tasso incidenza MC di ASA Somma MC di ASA Vendite totali Tasso incidenza Costi fissi comuni Vendite totali - MC ASA i-esima Vendite totali MC ASA n-esima Vendite totali MC ASA 1-esima Vendite totali ++  Rotazione capitale investito nelle ASA Somma Vendite di ASA Capitale investito nelle ASA Tasso incidenza capitale investito nelle ASA Capitale investito nelle ASA Capitale investito complessivo  V ASA 1-esima Capitale investito nelle ASA ++ V ASA i-esima Capitale investito nelle ASA V ASA n-esima Capitale investito nelle ASA Redditività vendite di ASA i-esima MC di ASA i-esima Vendite ASA i-esima Incidenza vendite di ASA i-esima Vendite ASA i-esima Vendite totali Rotazione CI nell’ASA i-esima Vendite ASA i-esima Capitale Investito ASA i-esima Incidenza CI di ASA i-esima Capitale Investito ASA i-esima Capitale investito nelle ASA  ROI ASA i-esima MC di ASA i-esima Capitale Investito ASA i-esima

14 I risultati per Asa nei bilanci per l’esterno IAS 14 (segmental reporting) obbligo di informativa economico-finanziaria per settori di attività (prodotti/servizi offerti) o per area geografica Obbligo di fornire per il segmento prescelto: ricavi di vendita risultato operativo fnvestimenti e finanziamenti Facoltà di riportare anche il prospetto dei flussi finanziari

15 Informativa pubblicata da società quotate SP e CE sintetici per prodotto/servizio oppure SP e CE sintetici per mercato oppure SP e CE sintetici per combinazione prodotto mercato

La matrice dei margini di contribuzione di ASA

17 Le fasi dell’analisi prodotto-mercato Individuazione delle combinazioni prodotto- mercato Attribuzione dei componenti economici direttamente riferibili alle combinazioni Determinazione dei margini di contribuzione di ASA Interpretazione dei risultati La matrice dei margini di contribuzione di ASA

18 Individuazione delle combinazioni prodotto-mercato Dimensioni di analisi Classificazioni di Prodotto per output per input per processo produttivo Classificazioni di Mercato segmentazione geografica canale distributivo singoli clienti o gruppi di clienti

19 Attribuzione componenti economici e Margini di Contribuzione – I Configurazione

20 I Margine di Contribuzione Commerciale Capacità di ogni segmento di mercato di dare copertura ai costi commerciali garantendo un margine residuale I Margine di Contribuzione Industriale Capacità di ogni prodotto di dare copertura ai costi industriali garantendo un margine residuale Interpretazione Margini di Contribuzione I Configurazione I Margine di Contribuzione Operativo Calcolo della leva operativa Determinazione costo totale variabile unitario per simulazioni Mark up Valori Prospettici/consuntivi Valori Assoluti e %

21 Attribuzione componenti economici e Margini di Contribuzione – II Configurazione

22 II Margine di Contribuzione Commerciale Misura l’intensità dello “sforzo commerciale” attuato dall’azienda II Margine di Contribuzione Industriale Contributo di ogni linea di prodotto alla copertura dei rimanenti costi Interpretazione Margini di Contribuzione II Configurazione II Margine di Contribuzione Operativo Scelte di Make or Buy

23 Attribuzione componenti economici e Margini di Contribuzione – III Configurazione

24 Margine Netto Commerciale Esprime la redditività “globale” dei vari segmenti di mercato Margine Netto Industriale Esprime la redditività “globale” delle varie linee di prodotto Interpretazione Margini di Contribuzione III Configurazione Margine Netto Operativo Analisi riflessi economici di andamenti finanziari collegati alla gestione caratteristica

25 Il caso Goodyear-Dunlop La “Goodyear-Dunlop Tires Italia Spa” ha una struttura divisionale articolata in business units completamente autonome La società non commercializza soltanto prodotti con marchio Goodyear o Dunlop ma, grazie ad acquisizioni precedenti al 1999, produce e vende anche prodotti di marchio Fulda, Sava, Debica e Falken.

26 I prodotti 4 Stagioni: in questa categoria sono inseriti i prodotti fabbricati e commercializzati per coloro che intendono utilizzare i pneumatici durante tutto l’anno solare e presumibilmente per un numero di anni superiore ad uno; Neve: questa tipologia di prodotti fa riferimento ad un pneumatico utilizzato quasi esclusivamente su superfici nevose o ghiacciate; 4X4: sono prodotti che fanno riferimento solo ed esclusivamente al mercato delle quattro ruote motrici poiché, con la trazione integrale, sono necessari pneumatici di qualità differente; Trasporto leggero: fa riferimento a tipologie di mezzi che hanno una portata massima di quaranta quintali poiché se la portata è superiore si rientra nella categoria camion.

27 L’analisi dei margini industriali PRODOTTIRICAVICVI1°MCICFI2°MCI GOODYEAR4 Stagioni Neve 4X4 Trasporto leggero Tot. Vettura Goodyear DUNLOP4 Stagioni Neve 4X4 Trasporto leggero Tot. Vettura Dunlop FULDA4 Stagioni Neve 4X4 Trasporto leggero Tot. Vettura Fulda ALTRE MARCHESava Debica Falken Tot. Altre marche TOT. VETTURA

28 I mercati AREA 1: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria. Elevato livello di commercializzazione dei pneumatici da neve Ha un ottimo livello di commercializzazione dei pneumatici per il trasporto leggero e delle gomme per le quattro stagioni. Il 4x4 in quest’area è il più sviluppato d’Italia e la società spera di aumentare ancora la quota di mercato. AREA 2: Lombardia ed Emilia Romagna. Florido il mercato del trasporto leggero dovuto alla elevata industrializzazione lombarda. Elevato commercio di 4x4 e quattro stagioni, mentre i pneumatici da neve si collocano ad un livello standard. AREA 3: Veneto, Trentino e Friuli. AREA 4: Toscana, Umbria e Marche Ottimo il mercato dei pneumatici per le quattro stagioni Il mercato del trasporto leggero si colloca a livelli elevati. La categoria delle gomme da neve è in netta espansione Il mercato delle 4x4 si colloca, invece, a livelli discreti ma non eccezionali. AREA 5: Lazio e Campania Florido il mercato delle quattro stagioni e del trasporto leggero Il mercato 4x4 è secondo solo all’AREA 1. Il mercato dei pneumatici neve, dei Fulda e delle sottomarche rimane sottosviluppato AREA 6: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Ottima la vendita delle sottomarche il più elevato d’Italia sia in termini assoluti che relativi Elevata vendita di pneumatici da neve AREA 7: Sicilia e Sardegna Minima commercializzazione di pneumatici da neve, Elevata commercializzazione di sottomarche

29 L’analisi dei margini commerciali MERCATIRICAVICVC1°MCCCFC2°MCC AREA 1 AREA 2 AREA 3 AREA 4 AREA 5 AREA 6 AREA 7