PARIDE Provincial technical Assistance Resources for Investments and Development on Energy efficiency (Assistenza tecnica Provinciale per Investimenti.

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Transcript della presentazione:

PARIDE Provincial technical Assistance Resources for Investments and Development on Energy efficiency (Assistenza tecnica Provinciale per Investimenti e Sviluppo sull’Efficienza energetica)

PARIDE è uno dei sette progetti approvati dalla Commissione Europea nell’ambito del bando IEE-MLEI (Intelligent Energy Europe - Mobilising local energy investments) Gli altri progetti approvati sono: ACCELERATE (Spagna); BEAM-Graz (Austria); BOWEN (Olanda); ENSAMB (Norvegia); L-CIF (Gran Bretagna); NEWInRETRO (Gran Bretagna).

Finalità del progetto PARIDE Finalità del progetto è la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione dei Comuni della provincia di Teramo (approssimativamente punti luce). Nel dettaglio: Adeguamento al rispetto delle norme tecniche (ove necessario); Adeguamento ai sensi della L. R. n° 12/2005; Riqualificazione energetica; Riqualificazione urbana; Implementazione di sistemi di reti intelligenti (smart grids).

Dimensioni economiche del progetto Il finanziamento ricevuto dalla Commissione Europea per lo svolgimento delle attività previste dal progetto è di Euro, pari a 75% del costo totale. Tali somme saranno utilizzate per le attività di assistenza tecnica ai Comuni, che si sostanziano in: Ricognizione iniziale degli impianti di pubblica illuminazione; Redazione dei PRIC (piani regolatori della pubblica illuminazione); Predisposizione della documentazione necessaria allo svolgimento di tre gare per l’affidamento delle attività di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione; Esperimento delle gare; Firma dei contratti e affidamento delle attività.

Dimensioni economiche del progetto L’ammontare complessivo dei successivi investimenti per la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione è stimato in euro, totalmente a carico di privati (ESCO)

Beneficiari del progetto I beneficiari del progetto sono 33 Comuni della provincia di Teramo riuniti in 3 ATS (Associazione Temporanea di Scopo). Ogni Comune riceverà, tramite la ATS, le risorse per lo svolgimento delle attività preliminari di ricognizione e audit degli impianti da svolgere sul proprio territorio. Alla fine del progetto, ogni Comune avrà i propri impianti di pubblica illuminazione riqualificati ed ammodernati. La popolazione interessata dal progetto, residente nei Comuni beneficiari, è stimata in circa abitanti.

Partner del progetto Provincia di Teramo – Coordinatore; ATS Paride Gran Sasso; ATS Paride Costa Blu Nord; ATS Paride Costa Blu Sud; AG.EN.A.

Composizione delle Associazioni Temporanee di Scopo (ATS)

Obiettivi specifici del Progetto Predisporre 3 progetti di riqualificazione (uno per ogni ATS) sufficientemente grandi per essere considerati economicamente validi e competitivi; Superare le barriere economiche e culturali, attraverso la definizione di uno standard comune di approccio, favorendo una nuova gestione degli impianti di illuminazione pubblica attraverso le ESCO; Trasferire l'approccio del progetto PARIDE in tutta Italia.

Condividere strumenti ed esperienze e creare economie di scala; Generare sinergie positive tra le ATS (quindi i Comuni), le parti interessate e le ESCO; Influenzare i mercati futuri, consolidare e/o creare nuove opportunità dilavoro Obiettivi specifici del Progetto

Gruppi target Comuni (in quanto proprietari degli impianti di pubblica illuminazione); ESCO (in quanto attuatori dei contratti); Cittadini (in quanto beneficiari di una migliore illuminazione e/o di spese ridotte). I cittadini coinvolti sono circa La concreta attuazione del Progetto PARIDE potrà avere ripercussioni positive sui cittadini e trasmettere un messaggio importante di efficienza delle Amministrazioni Pubbliche verso gli amministrati.

Attori chiave - Il team di assistenza tecnica, formato da dipendenti della Provincia e di AGENA, che svolgerà i seguenti compiti: realizzare il toolkit per la rilevazione degli impianti di P.I.esistenti; dare supporto ai Comuni per la contrattazione dei tecnici esterni e per la realizzazione dell'inventario di base della P.I. ; definire le specifiche tecniche e legali per le gare; gestire le fasi del dialogo competitivo e concludere i contratti; gestire le attività di comunicazione. - I tecnici comunali, che svolgeranno i seguenti compiti: collaborare con il team di assistenza per le specifiche di base; fornire le informazioni necessarie per la realizzazione dell'inventario di base; supervisionare le attività dei tecnici esterni ed i risultati finali; uniformare e trasferire i dati finali al team di assistenza.

Flow chart

Governance del progetto Representative Committee (Comitato dei Rappresentanti) Legali rappresentati o delegati: Provincia di Teramo, Comune di Teramo, Comune di Roseto degli Abruzzi, Comune di Tortoreto, AGENA Steering Committee (Comitato Guida) Coordinatore Progetto Provincia di Teramo, Tecnici dei Comuni di Teramo, Roseto e Tortoreto, Direttore Tecnico AGENA SurveyorsTecnici esterni dei Comuni (subcontratti) External expertsEsperti esterni della Provincia (subcontratti)

Governance dell'ATS Mayors Committee (Comitato dei Sindaci) Formato dai Sindaci (o loro delegati) componenti l'ATS, presieduto dal Sindaco del Comune leader che è componente del Comitato dei Rappresentati Operational Committee (Comitato Operativo) Formato dai Tecnici comunali, il Tecnico del Comune leader è componente del Comitato Guida

Pietre miliari del Progetto Reclutamento dei tecnici esterni dei Comuni e degli esperti della Provincia Entro il 4° mese dall'avvio del progetto Revisione dello Statuto delle ATS con estensione dell'attività delle stesse al 31 agosto 2021 Entro il 5° mese dall'avvio del progetto Realizzazione dei documenti di gara per le 3 ATS Entro il 13° mese dall'avvio del progetto Pubblicazione delle gareEntro il 14° mese dall'avvio del progetto Firma dei contrattiEntro il 36° mese dall'avvio del progetto

Obiettivi a lungo termine Riduzione dei consumi elettrici in misura superiore al 40%; Riduzione delle emissioni di C02 in misura superiore a tonnellate/anno; Riduzione dei consumi in misura maggiore di 1700 Megawattora/anno;

Conclusioni