tecnologia Caratteristiche dell’argilla Cenni introduttivi Foggiatura

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I MATERIALI DA COSTRUZUIONE
Advertisements

SONO PRODOTTI A PASTA POROSA CON RIVESTIMENTO ESTERNO A BASE DI VETRO
STORIA LA CERAMICA COMPOSIZIONE PROPRIETA’.
La materia La materia è tutto ciò che occupa uno spazio ed è dotato di una massa. Un corpo è una porzione di materia. La massa è la quantità di materia.
MINERALI E ROCCE Un minerale è una sostanza naturale solida caratterizzata da una precisa composizione chimica e da una disposizione ordinata e regola.
L’ACQUA.
Le Rocce e i Minerali.
La ceramica Il termine ceramica deriva dal greco
Unità Didattica n°1: I prodotti ceramici
L’argilla: natura e metodi di studio
La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall’uomo in architettura, scultura e come materia prima per la produzione.
L’acqua. Federica Soldati 3B.
Materiali lapidei e loro degrado.
Per inquinamento si intende la contaminazione di un elemento naturale (aria, terra, acque dolci e acque marine) da parte di agenti esterni, siano essi.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
Idrocarburi Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. IDROCARBURI Idrogeno Carbonio modello della molecola del.
CORSO DI CERAMICA per adulti
LE ROCCE SI DIVIDONO IN:
Le rocce: cosa sono e dove si trovano??
IL CICLO DELL’ACQUA.
Le rocce metamorfiche.
Progetto laboratorio Pantan Monastero A.S. 2012/2013
Il Vetro Con il termine vetro ci si riferisce a materiali che sono ottenuti tramite la solidificazione di un liquido I vetri sono quindi solidi amorfi.
Visita guidata a Bisignano Progetto Area a rischio “Insieme per creare e progettare" A. S. 2005/2006 Istituto Comprensivo Statale “P. Leonetti Senior”
Prof. Francesco La Cara, S.M.S. “D. Bramante” Vigevano
L'ENERGIA Francesco Taurino e Gjonatan Nikollli 3°B
I MATERIALI: GENERALITA'
BREVE…… STORIA DELLA CHIMICA
LA CERAMICA: STUDIO E PRODUZIONE
Le Rocce.
LA NUOVA ETA' DELLA PIETRA
Argilla espansa.
Materiali ceramici I materiali ceramici sono tutti quei materiali ottenuti impastando materie prime (argilla),acqua ed eventuali additivi, i quali, dopo.
Come nasce un presepe in terracotta
Proprietà dei materiali
LA CERAMICA.
L’ENERGIA.
LE CERAMICHE Le ceramiche (dal greco kéramos, argilla) sono ottenute dall’impasto di argilla, acqua ed eventuali addittivi, essicati e cotti a temperature.
ENERGIA GEOTERMICA.
MATERIALI CERAMICI MATERIALI CERAMICI L’INDUSTRIA DELLA CERAMICA
ALLA SCOPERTA DELLA CERAMICA LA PRODUZIONE DELLE CERAMICHE ANTICHE
L’ energia Si misura in Joule (J) L’ energia Dal greco energheia (attivita) nucleare idroelettrica chimica Si misura in Joule (J) geotermica meccanica.
I materiali della Terra solida
L’affresco La pittura a fresco, comunemente conosciuta come affresco, viene chiamata così perché si esegue su un intonaco fresco, cioè appena steso e.
Progetto di educazione ambientale
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
Novelli Compito per martedì 17 marzo.
I materiali della Terra solida
Sedimentarie,magmatiche e metamorgiche
Abitazione *.
Istituto Comprensivo Trento 5
I materiali tradizionali da costruzione Neoassunto: Giuseppe ZIGRINO
Materiali *.
LE ROCCE ASPETTO AL TATTO
LABORATORI DI FORMAZIONE in ingresso del personale docente ed educativo neoassunto A.S. 2014/2015 Docente Neoassunta: PINTO SABRINA Laboratorio n.
Ritengo come fatto certo che a tal punto questi due elementi, mi riferisco ovviamente alla terra e all'acqua, si legano, che le pietre continuamente.
TECNOLOGIE ALIMENTARI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
IL SUOLO.
CLASSIFICAZIONE, PROPRIETÀ E CICLO PRODUTTIVO Prof. M.Torella
I materiali ceramici tradizionali
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “R. FUCINI” DI MONTESPERTOLI (FI)
Il terreno.
Gli archeologi fanno risalire a circa 10
VISITA AGLI SCAVI ARCHEOLOGICI DI VIA NOBEL. Il giorno 20 aprile, armati di penna e taccuino, ci siamo recati a visitare gli scavi di via Nobel, sfidando.
Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione - Università Federico II di Napoli Malte di calce idrauliche Con la scoperta della pozzolana.
I leganti. Leganti Materiali capaci di legare insieme materiali “slegati” La massa plastica subisce nel tempo un irrigidimento Al termine del processo.
MATERIALI DA COSTRUZIONE
I LEGANTI Il legante in edilizia è una sostanza che miscelata con acqua ed inerte (=ghiaia e sabbia), dà origine ad una massa plastica detta malta.
Gli archeologi fanno risalire a circa 10
Transcript della presentazione:

tecnologia Caratteristiche dell’argilla Cenni introduttivi Foggiatura MENU DECORAZIONE RAKU FOGGIATURA Caratteristiche dell’argilla Cenni introduttivi Foggiatura Coperte Storia Cottura Prodotti ceramici Cenni sulla decorazione I pennelli Il colore L’argilla

Cenni introduttivi sulla Ceramica “Ceramica” deriva dal Greco keramos (kera=fuoco, mos=terra) e significa terra cotta; infatti tutto ciò che è fatto di materiale terroso e che viene modellato a freddo e consolidato a caldo, rientra nel campo della ceramica. La terra, sotto forma di argilla, è una delle prime materie che l’uomo abbia usato; essa è facilmente reperibile ed è docile all’azione diretta della mano dell’uomo, per la capacità che ha di diventare malleabile con l’assorbire acqua.

L’argilla, sottoposta all’azione del calore, perde la plasticità diventando dura. La possibilità di lavorazione delle terre ha avuto un ruolo decisivo nello sviluppo della società umana, tanto che sia gli Egizi che i Romani usavano dire “i miei vasi” per identificare il luogo dove vivevano. Le prime foggiature venivano fatte a mano ed i manufatti prodotti coprivano i bisogni di vasellame della famiglia. L’esigenza di esprimersi artisticamente, e la ricerca di valori estetici, fece sì che “far ceramica” divenisse un lavoro artigianale. Si dovettero ricercare ed applicare tecniche di lavorazione diverse, che permettessero di foggiare pezzi più precisi ed in maggior numero. Lucio TROISE

La scoperta della girella, o piano rotante, e successivamente del tornio, unita alla possibilità di riprodurre i pezzi tramite calchi di gesso (foggiatura a stampi), permise tali salti in avanti, che in breve la produzione di ceramiche divenne un’economia di stato, specialmente in Egitto ed in Mesopotamia. Il manufatto d’argilla, una volta modellato, veniva fatto essiccare al sole. L’ essiccazione doveva essere lenta e graduale affinché la perdita dell’acqua non provocasse spaccature. Lucio TROISE

Lucio TROISE Quando il pezzo era ben secco si procedeva alla cottura in forni rudimentali (spesso delle semplici fosse nel terreno); questa durava interi giorni, anche perché i manufatti non potevano essere sfornati finché non fossero ridivenuti freddi. Con il passare del tempo, la ricerca di terre con particolari caratteristiche e di metodi di lavorazioni diversi, ha dato vita a molti differenti prodotti, alcuni vecchi come l’uomo, altri tecnologicamente all’avanguardia. Normalmente, i prodotti ceramici si dividono in ceramica dura e ceramica tenera.

Alla ceramica dura appartengono manufatti in porcellana, grès, fire clay ed altri; alla ceramica tenera appartengono prodotti come i laterizi, terrecotte, terraglie, maioliche, faenze, ecc.. Comunemente, si tende a definire come ceramica solo il vasellame tenero, mentre per porcellana si intende il prodotto duro, perché l’artigianato si occupa soprattutto della ceramica tenera, delegando all’industria la produzione delle porcellane. Lucio TROISE

Prodotti ceramici principali Laterizi Terracotta Terraglia Maiolica Faenza Porcellana Lucio TROISE

terracotta terracotta “Ceramica” deriva dal Greco keramos (kera=fuoco, mos=terra) e significa terra cotta; infatti tutto ciò che è fatto di materiale terroso e che viene modellato a freddo e consolidato a caldo, rientra nel campo della ceramica. Oggi per terrecotte si intendono Quei manufatti di argilla rossa, che ricevono solo una cottura, senza rivestimento. Nel caso che i manufatti siano semilavorati in attesa di rivestimento, prendono il nome di biscotti Lucio TROISE

laterizi Prodotti ceramici principali Laterizi- sono terrecotte per l’edilizia (mattoni, tegole, ecc.), di argilla grigia (rossa dopo la cottura) poco raffinata, cotti a circa 700°-800°, porosi, con grande resistenza meccanica. Lucio TROISE

terraglia Prodotti ceramici principali Terraglia- ceramica a pasta fine di colore chiaro, bianca dopo la cottura; a seconda delle sue caratteristiche viene detta dura o tenera ed è più o meno porosa; la sua cottura varia da 950° a 1000° per la tenera, e da 1000° ai 1500° per la dura. terraglia Lucio TROISE Lucio TROISE

Lucio TROISE Prodotti ceramici principali Maiolica- biscotto reso impermeabile grazie ad una copertura di smalto stannifero bianco, che riceve una seconda cottura a circa 900°- 920°. maiolica

Lucio TROISE Prodotti ceramici principali Faenza- maiolica che può avare per base sia un biscotto che una terraglia ricoperta da smalto o da cristallina, cotta a circa 900°- 960°. faenza Lucio TROISE Lucio TROISE

porcellana Porcellana- Lucio TROISE Prodotti ceramici principali Porcellana- ceramica compatta, bianca e traslucida, fatta essenzialmente di caolino; cuoce a circa 1200° la tenera ed a 1500° la dura. porcellana Lucio TROISE Lucio TROISE

Le argille sono formate da materiali eterogenei, derivati dalla degradazione di rocce preistoriche depositate sulla superficie terrestre o in ambiente subacqueo, sottoposti a reazioni chimico-fisiche che li hanno trasformati in rocce coerenti. L’ argilla Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE

A seconda che il materiale sia giunto fino al luogo di sedimentazione in forma solida o in soluzione, si formano rocce sedimentarie di tipo detritiche o chimiche che danno origine ad argille di tipo statico o sedimentario. La degradazione delle rocce può essere causata da elementi naturali quali pioggia, venti, scosse telluriche e soprattutto fiumi, dando vita ad argille sedimentarie (argilla per ceramica), o subire, in caverne sotterranee, l’erosione da parte di gas prodotti dalla terra, nel qual caso la roccia si trasforma in caolino (impasto argilloso per porcellana). Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE

Lucio TROISE L’ argilla, una volta estratta dalle cave, subisce una serie di lavorazioni, a seconda del grezzo e del tipo di manufatto che si vuole produrre. La preparazione consiste nella frantumazione delle masse estratte; nella depurazione ed eliminazione dei corpi estranei; nella preparazione degli impasti, con l’aggiunta dell’acqua necessaria e degli eventuali correttori (sgrassanti, fondenti o altri minerali) a seconda dell’uso a cui essa è destinata; nel caso di argilla allo stato plastico, l’ultima fase della lavorazione consiste nella degassazione, cioè l’eliminazione di bolle d’aria nei pani d’argilla. Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE

Caratteristiche dell’argilla Le principali caratteristiche delle argille sono: la plasticità Il ritiro La refrattarietà La porosità Caratteristiche dell’argilla Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE

Lucio TROISE Le principali caratteristiche delle argille sono: , cioè la capacità dell’argilla di assumere una forma qualsiasi se viene plasmata; questa capacità è data dall’aggiunta di una certa quantità di acqua. la plasticità Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE

Le principali caratteristiche delle argille sono: ovvero la capacità di diminuire di dimensione, espellendo l’acqua durante l’essiccamento. Il ritiro, Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE

Lucio TROISE Le principali caratteristiche delle argille sono: cioè la capacità di resistere a repentini aumenti di temperatura senza subire variazioni; tutte le argille sono refrattarie, anche se in modo diverso. La refrattarietà, Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE

La porosità, che è la capacità di assorbire acqua. Le principali caratteristiche delle argille sono: che è la capacità di assorbire acqua. La porosità, Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE Lucio TROISE