In memoria di tutti i bambini deceduti nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale.

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Transcript della presentazione:

In memoria di tutti i bambini deceduti nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale

Per non dimenticare Il nostro sguardo, nei giorni che hanno preceduto la ’’Giornata della Memoria’’, è stato rivolto ai bambini della Shoah. Attraverso i loro scritti, le loro parole «scolpite» nella storia, abbiamo ricordato, per non dimenticare, ciò che è stato. Quanti bambini, come Anna Frank, hanno usato le parole per dare un senso alla loro vita, ormai ridotta a semplice sopravvivenza. ~-Noi li ricordiamo così-~

Le poesie dei bambini di Terezin Il Giardino Un piccolo giardino, profumato e pieno di rose. Il vialetto è stretto e un piccolo bambino vi cammina. Un piccolo bambino, un dolce bambino, Come quei fiori nascenti. Quando i fiori saranno sbocciati Il piccolo bambino non ci sarà più.

A Terezin Ogni cosa mi sembra strana. Come, devo coricarmi per terra? No, io non mangerò quella sudicia patata nera E questa sarà la mia casa? Dio com’è lurida! Il pavimento è solo distendermi. Come farò senza sporcarmi fango e sporcizia E qui dovrei? C’è sempre un gran movimento quaggiù E tante mosche: Le mosche non portano le malattie? Ecco, qualcosa mi ha punto: una cimice Forse. Com’è orribile Terezìn! Chissà quando ritorneremo a casa.

La farfalla L’ultima, proprio l’ultima, di un giallo così intenso, così assolutamente giallo, come una lacrima di sole quando cade sopra una roccia bianca! Così gialla, così gialla! l’ultima, volava in alto leggero, aleggiava sicura per baciare il suo ultimo mondo. Tra qualche giorno sarà già la mia settima settimana di ghetto. I miei mi hanno ritrovato qui e qui mi chiamano i fiori di ruta e il bianco candeliere di castagno nel cortile. Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla. Quella dell’altra volta fu l’ultima: Le farfalle non vivono nel ghetto.

La rosa Rosa rosa che stupendo profumo che profuma verso un lontano paese questa rosa questa rosa Questo noto bel profumo si Trascina per un triste paese Peccato che già stia svanendo Questa rosa questa rosa Già appassita questa rosa Già passato è suo profumo Questo raro profumo Questa rosa vigorosa

Siamo Abituati A piantarci a lunghe file alle sette del mattino A mezzogiorno e alle sette di sera , Con la gavetta in pugno, Per un po’ di acqua tiepida Dal sapore di sale e di caffè O, se va bene, per qualche patata. Ci siamo abituati A dormire senza letto, A salutare ogni uniforme scendendo dal marciapiede E risalendo poi sul marciapiede. Agli schiaffi senza motivo, Alle botte e alle impiccagioni A vedere la gente morire nei propri escrementi, A vedere salire in alto la montagna delle case Da morto, A vedere malati giacere nella loro sporcizia E i medici impotenti. All’arrivo periodico di un migliaio di infelici E, alla corrispondente partenza Di un altro migliaio di esseri Ancora più infelici…

Il Giardino Un piccolo giardino, Profumato e piedi di rose. Il vialetto è stretto Un piccolo bambino vi cammina. Un piccolo bambino, un dolce Bambino, Come quei fiori nascenti. Quando i fiori saranno sbocciati Il piccolo bambino non ci sarà Più. Concludiamo così come abbiamo iniziato, senza aggiungere altro.

Quando i bambini fanno «oh» Quando i bambini fanno \»oh\» c’è un topolino Mentre i bambini fanno \»oh\» c’è un cagnolino Tutti i bambini fanno \»oh\» Dammi la mano Perché mi lasci solo, Sai che da soli non si può, Senza qualcuno, Nessuno Può diventare un uomo […]i bambini sono molto indiscreti Ma hanno tanti segreti Come i poeti Nei bambini vola la fantasia e anche qualche bugia […]ma ogni cosa è chiara e trasparente Che quando un grande piange I bambini fanno\»oh\» Ti sei fatta la bua E colpa tua[…] e ognuno è perfetto Uguale e il colore […]vogli tornare a fare \»oh\» Voglio tornare a fare \»oh\» Perché i bambini non hanno peli ne sulla pancia e ne sulla lingua quando i bambini fanno oh, c’è meraviglia, sorpresa e forse un Poco ti tiene … Nei campi di concentramento i bambini fanno oh ,perché Non ci sono topolini , cagnolini ... I bambini a Terezin non diventano Uomini… Non c’è nessuno che li tiene per mano e li accompagnano nel sentiero della vita… Perché tutto ciò non accada più , Noi vogliamo ricordare Quando i bambini non Facevano oh.

Realizzato da… ANTONIO DI BELLA RICCARDO RESTIVO SALVATORE LENTINI ANDREAPIO RESTIVO Classe 1°A