IL LINGUAGGIO RADIO-TELEVISIVO

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Transcript della presentazione:

IL LINGUAGGIO RADIO-TELEVISIVO LEZIONE 7 DAVANTI ALLA TELECAMERA Andrea Riscassi UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

DAVANTI ALLA TELECAMERA COME SI FA UNO STAND UP? DOVE SI FA UNO STAND UP? QUANDO SI FA UNO STAND UP? PERCHE’ SI FA UNO STAND UP?

DAVANTI ALLA TELECAMERA SI CAMMINA SOLO SE SI VUOLE PORTARE IL TELESPETTATORE IN UNA SCENA ECLATANTE (O SE LAVORATE A “STUDIO APERTO “) PARTIRE DA UN DETTAGLIO? NON SEMPRE FUNZIONA. A VOLTE LO STAND UP PERMETTE DI «COPRIRE» UN PEZZO SENZA IMMAGINI LO STAND UP PUO’ FARE DA RACCORDO (SE DI CHIUSURA, POI NECESSARIO STARE FERMI)

DAVANTI ALLA TELECAMERA IN DIRETTA:SE POSSIBILE NON SALUTARE: INIZIATE CON UNA NOTIZIA MAI DIRE: DOVE VI TROVATE (A MENO CHE NON SIA NECESSARIO) COME VEDETE ALLE MIE SPALLE (IMPALLATE) POCO FA (SE C’E’ GIA’ STATO UN TG O GR O UN POST NEL FRATTEMPO).

DAVANTI ALLA TELECAMERA IL GIORNALISTA DEVE ESSERE SEMPRE FUORI CAMPO A MENO CHE LA SUA PRESENZA NON SERVA DA GUIDA: PRESENTE IN SCENA SOLO PER FAR SCOPRIRE COSE INEDITE O PER SOTTOLINEARE ASPETTI CENTRALI E IMPORTANTI PER EVIDENZIARE CHE E’ SUL LUOGO DELL’EVENTO NEL MOMENTO IN CUI ACCADE.

DAVANTI ALLA TELECAMERA GUARDARE VERSO LA TELECAMERA NON GESTICOLARE (SOPRATTUTTO COL MICROFONO). STARE FERMI CON I PIEDI. NON ONDEGGIARE, NON DONDOLARE. NON MUOVERSI. OCCORRE IMPARARE A GESTIRE IL PROPRIO CORPO

DAVANTI ALLA TELECAMERA PARLARE ALLA TELECAMERA DISTINGUE LA TV DAL CINEMA E DALLA FICTION DOVE FINGONO DI ESSERE RIPRESI MENTRE STANNO FACENDO ALTRO. LA TV E’ UNA SPETTACOLO DELLA TRAGEDIA GRECA DOVE L’ATTORE PARLA AL CORO, PARLA AL PUBBLICO, LO COINVOLGE. GUARDARE IN CAMERA, GUARDARE LA GENTE A CASA, SIGNIFICA: SONO QUI CHE STO PARLANDO CON VOI, SONO UN PERSONAGGIO REALE CHE VI RACCONTA COSE CREDIBILI. GUARDARE IN CAMERA ABBATTE O DOVREBBE ABBATTERE LA BARRIERA TRA GIORNALISTA E TELESPETTATORE.

DAVANTI ALLA TELECAMERA GLI ESPONENTI DEL CENTRO SINISTRA NON GUARDANO (QUASI) MAI IN CAMERA. QUELLI DEL CENTRO DESTRA SEMPRE. IL CENTRO DESTRA HA VINTO MOLTE ELEZIONI ANCHE PER QUESTO. (PISAPIA GUARDA IN CAMERA). IL MONOLOGO VERSO LA TELECAMERA RISULTA NATURALE, RISULTA IL FRUTTO DI UNA MACCHINA SCENICA. (NON SOLO AL GF)

DAVANTI ALLA TELECAMERA VESTIRE SOBRI MA CON STACCHI DI COLORE VANNO EVITATI GIOIELLI O OROLOGI METALLICI CHE POSSANO RIFLETTERE LE LUCI (BRILLANO LORO NON I GIORNALISTI….) IL REGISTRO NON VERBALE (GESTI, COMPORTAMENTO, ESPRESSIONI FACCIALI, ABBIGLIAMENTO) DEVE ESSERE COERENTE CON QUELLO CHE SI VUOLE DIRE E CON QUEL ACCADE INTORNO. LA TELECAMERA REGISTRA ANCHE LO STATO D’ANIMO DEL GIORNALISTA . OCCORRE SEMPRE STARE ATTENTI.

DAVANTI ALLA TELECAMERA RICORDARSI NEL VESTIRSI CHE DA QUALCHE PARTE VA ATTACCATO IL MICROFONO. PER GLI UOMINI UNA GIACCA E’ NECESSARIA. PER LE DONNE, LA SCELTA E’ PIU’ AMPIA. RICORDARSI CHE IN STUDIO, PER LE LUCI, PUO’ FARE MOLTO CALDO: MA SPOGLIARSI D’INVERNO NON E’ OPPORTUNO… I JEANS SONO AMMESSI SOLO SE NON INQUADRATI…

DAVANTI ALLA TELECAMERA PER WOLFGANG ACHTNER: ALCUNI SERVIZI FANNO SOLO VEDERE QUELLO CHE E’ SUCCESSO. I SERVIZI MIGLIORI PERMETTONO AI TELESPETTATORI DI PARTECIPARE ALL’EVENTO. E INFINE: ATTENZIONE AI DISTURBATORI. CHE POSSONO A LORO VOLTA VENIRE DISTURBATI.