Il libro del Graal 1 Robert de Boron.

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Transcript della presentazione:

Il libro del Graal 1 Robert de Boron

01 Trilogia: messa in prosa di tre romanzi in versi attribuiti a un autore borgognone, Robert de Boron (vissuto tra XII e XIII sec. alla corte di Gautier de Montbélliard, crociato nel 1201, morto nel 1212); in versi possediamo il Giuseppe e alcuni brani del Merlino. Giuseppe di Arimatea Merlino Perceval

02 Primo ciclo del mito cristiano del Graal = calice dove G. d’Arimatea avrebbe raccolto il sangue di Gesù Cristo prima di dar sepoltura al suo corpo. Precedente: Chrétien de Troyes, Il racconto del Graal (ca. 1180)

Français 120, fol. 520, Joseph d'Arimathie recueillant le sang du Christ, France, Paris, 15ème siècle

03 G.d’Arimatea = protostoria del Graal, innestata sulla passione e morte di Gesù, Giuseppe primo custode della reliquia.

04 Matteo Seppellimento di Gesù =(Mr 15:42-47; Lu 23:50-56; Gv 19:38-42) 57 Fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. 58 Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse dato. 59 Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito, 60 e lo depose nella propria tomba nuova, che aveva fatto scavare nella roccia. Poi, dopo aver rotolato una grande pietra contro l'apertura del sepolcro, se ne andò. 61 Maria Maddalena e l'altra Maria erano lì, sedute di fronte al sepolcro.

05 Marco Il seppellimento di Gesù =(Mt 27:57-61; Lu 23:50-56; Gv 19:38-42) 42 Essendo già sera (poiché era la Preparazione, cioè la vigilia del sabato), 43 venne Giuseppe d'Arimatea, illustre membro del Consiglio, il quale aspettava anch'egli il regno di Dio; e, fattosi coraggio, si presentò a Pilato e domandò il corpo di Gesù. 44 Pilato si meravigliò che fosse già morto; e dopo aver chiamato il centurione, gli domandò se Gesù era morto da molto tempo; 45 avutane conferma dal centurione, diede il corpo a Giuseppe. 46 Questi comprò un lenzuolo e, tratto Gesù giù dalla croce, lo avvolse nel panno, lo pose in una tomba scavata nella roccia; poi rotolò una pietra contro l'apertura del sepolcro. 47 E Maria Maddalena e Maria, madre di Iose, stavano a guardare il luogo dov'era stato messo.

06 Luca Il seppellimento di Gesù =(Mt 27:57-61; Mr 15:42-47; Gv 19:38-42) 50 C'era un uomo, di nome Giuseppe, che era membro del Consiglio, uomo giusto e buono, 51 il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatea, città della Giudea, e aspettava il regno di Dio. 52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. 53 E, trattolo giù dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato deposto. 54 Era il giorno della Preparazione, e stava per cominciare il sabato. 55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesù. 56 Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.

07 Giovanni Il seppellimento di Gesù =(Mt 27:57-61; Mr 15:42-47; Lu 23:50-56) 38 Dopo queste cose, Giuseppe d'Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma in segreto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesù, e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il corpo di Gesù. 39 Nicodemo, che in precedenza era andato da Gesù di notte, venne anch'egli, portando una mistura di mirra e d'aloe di circa cento libbre. 40 Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei. 41 Nel luogo dov'egli era stato crocifisso c'era un giardino, e in quel giardino un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato deposto. 42 Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.

08 Giovanni 3:1-13 Nicodemo Un fariseo, capo e dottore dei Giudei, che venne da Gesù una notte per parlare con lui Gv 3:1-11. In seguito lo difese davanti ai farisei e ai capi sacerdoti perché non l'avevano sentito Gv 7:50-51, e aiutò Giuseppe di Arimatea a seppellire Gesù Gv 19:39-40.

08.2 Gesù e Nicodemo: la nuova nascita (Mt 18:3; Ga 6:15; 2Co 5:17)(Gv 1:12-13; 1P 1:3, 23) Ez 36:25-27 1 C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. 2 Egli venne di notte da Gesù, e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui». 3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». 4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» 5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. 7 Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo". 8 Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito». 9 Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?» 10 Gesù gli rispose: «Tu sei maestro d'Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti? 13 Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo.

09 Nel vangelo di N. si racconta che G. d’Arimatea, accusato di avere trafugato il corpo di Gesù, venne rinchiuso in carcere, dove gli sarebbe apparso il Cristo risorto che lo avrebbe liberato.

BL, Royal 14 E III f. 72v, Joseph of Arimathea being thrown into prison, France, 1st quarter of the 14th century

09.2 R. de Boron ha contaminato questo testo con altri apocrifi, come la Guarigione di Tiberio e la Vendetta del Salvatore (entrambi fanno parte del Ciclo di Pilato, serie di apocrifi di diversa datazione).