Conoscere l’UNICEF Fai un click per iniziare in ordine, oppure scegli la diapositiva che ti interessa Significato della sigla UNICEF Quando è nato l’UNICEF Quali sono i suoi organismi operativi Quali sono le sue attività Dove si svolgono le sue attività Come l’UNICEF promuove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Chi finanzia le iniziative dell’UNICEF Quali sono le emergenze cui l’UNICEF fa fronte Come l’UNICEF promuove i diritti dell’infanzia in Italia Con quali organizzazioni collabora l’UNICEF classe II sez. A // a.s.2006/07
Significato della sigla UNICEF La sigla UNICEF significa in inglese: United Nations Children’s Fund. Tradotto in italiano: Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia. Torna all’indice Quando è nata l’UNICEF classe II sez. A // a.s.2006/07
Quando è nato l’UNICEF L’UNICEF è stato fondato su decisione del Consiglio Generale dell’ONU, l’11 dicembre 1946, allo scopo di aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale. Torna all’indice Quali sono i suoi organismi operativi classe II sez. A // a.s.2006/07
Quali sono i suoi organismi operativi Il cuore del lavoro dell'UNICEF è sul campo, con 126 Uffici di paese, di cui alcuni servono più paesi. Ogni ufficio attua la missione dell'UNICEF svolgendo un programma di cooperazione specifico concordato con il governo ospitante. Questo programma quinquennale è focalizzato su modalità pratiche volte a realizzare i diritti dei bambini e delle donne. I loro bisogni sono analizzati in conformità ad un apposito rapporto prodotto all'inizio del ciclo di ogni programma. Gli uffici regionali guidano questo lavoro e forniscono assistenza tecnica agli uffici in funzione delle necessità. Il lavoro compiuto dall’UNICEF in ogni paese è completamente integrato alle altre attività svolte dalle Nazioni Unite in quel paese. L'intera gestione e amministrazione dell'Organizzazione avvengono nella sede centrale di New York, dove sono definite le politiche mondiali per l'infanzia. Uno degli uffici specializzati dell’UNICEF, è la Divisione per gli approvvigionamenti (Supply Division), basata a Copenaghen, che fornisce tutti i materiali essenziali come la maggior parte delle dosi dei vaccini salvavita per i bambini nei paesi in via di sviluppo. L’UNICEF gestisce anche il Centro di Ricerca Innocenti, a Firenze, e gli Uffici di Tokyo e di Bruxelles, che raccolgono i fondi e mantengono i contatti con i governi. Molte persone nei paesi industrializzati vengono a conoscenza per la prima volta del lavoro dell’UNICEF attraverso le attività dei 37 Comitati Nazionali per l’UNICEF Queste Organizzazioni non governative (ONG), tra cui il Comitato Italiano per l’UNICEF, promuovono i diritti dell'infanzia, raccolgono fondi, vendono biglietti augurali e prodotti dell’UNICEF, creano partnership e forniscono un inestimabile sostegno. I Comitati raccolgono un terzo delle risorse dell'UNICEF. Tra le più conosciute campagne da loro realizzate vi è 'Change For Good®', che dà la possibilità ai passeggeri delle linee aeree internazionali, tra cui Alitalia, di donare in viaggio le monete e le banconote straniere rimaste nelle loro tasche all'UNICEF, o il programma 'Amici dell'UNICEF', che permette ai privati di fare una piccola donazione mensile all'UNICEF tramite bonifico per finanziare specifici progetti etc. Torna all’indice Quali sono le sue attività classe II sez. A // a.s.2006/07
Quali sono le sue attività L' UNICEF ha ricevuto dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il mandato alla difesa dei diritti dei bambini, per venire incontro ai loro bisogni essenziali e per migliorare le loro possibilità di raggiungere una completa realizzazione. L' UNICEF è guidato dalla Convenzione dei diritti dell'infanzia del 1989 e si adopera per affermare i diritti dei bambini come principio etico permanente e per stabilire criteri standard di comportamento verso i bambini. L' UNICEF è convinto che la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dei bambini siano criteri di sviluppo universali come parte integrante del processo di sviluppo umano. L' UNICEF mobilita strategie politiche e risorse materiali dei paesi, in particolare quelli in via di sviluppo, per assicurare un pronto soccorso per bambini e per far crescere la loro capacità di creare adeguate politiche sociali e di assistenza vero i bambini e le loro famiglie. L' UNICEF ha il compito prioritario di assicurare protezione ai bambini maggiormente colpiti - vittime di guerra, disastri naturali, estrema povertà, ogni forma di violenza e sfruttamento, disabili. L' UNICEF è non di parte e la sua assistenza è esente da discriminazione. In ogni cosa che realizza, la priorità è sempre per i bambini più svantaggiati e per i paesi più bisognosi. L' UNICEF punta, attraverso i suoi programmi nazionali, a sviluppare uguali diritti per donne e bambine e a sostenere la loro completa partecipazione nella vita sociale, politica ed economica dei paesi in cui vivono. Torna all’indice Dove si svolgono le sue attività classe II sez. A // a.s.2006/07
Dove si svolgono le sue attività L'UNICEF opera in 154 paesi e territori. La sede principale è a New York, da dove l'UNICEF coordina il lavoro dei programmi, in cui sono attive circa 7000 persone. L'impegno nei paesi dei progetti è sostenuto dall'UNIPAC, il magazzino centrale delle merci di Copenaghen e da 37 comitati nazionali. Come l’UNICEF promuove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Torna all’indice classe II sez. A // a.s.2006/07
Come l’UNICEF promuove i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza La Convenzione sui diritti dell'infanzia (20 novembre 1989) introduce un cambiamento radicale di prospettiva, perché impegna gli Stati parti ad adoperarsi non solo per proteggere l'infanzia e rispondere ai suoi bisogni fondamentali, ma anche per promuovere i diritti dei bambini e degli adolescenti in quanto soggetti di diritti al pari degli adulti. Questo impegno deve tradursi in precise politiche e piani d'azione, affinché i diritti dell'infanzia siano non solo formalmente riconosciuti, ma anche effettivamente esercitati dai bambini e dagli adolescenti. Torna all’indice Chi finanzia le iniziative dell’UNICEF classe II sez. A // a.s.2006/07
Chi finanzia le iniziative dell’UNICEF L’UNICEF non riceve fondi dall’ONU e può contare solo su contributi volontari. L’UNICEF raccoglie fondi per i suoi programmi attraverso donazioni, con la vendita di biglietti e prodotti e organizzando partnership con le aziende ed eventi. Quali sono le emergenze cui l’UNICEF fa fronte Torna all’indice classe II sez. A // a.s.2006/07
Quali sono le emergenze cui l’UNICEF fa fronte Guerre, conflitti non dichiarati, terremoti, epidemie, siccità... in molte parti del mondo, emergenze naturali e disastri provocati dall'uomo continuano a colpire le popolazioni più indifese e, primi fra tutti, i bambini. L'UNICEF interviene nelle prime fasi di una crisi umanitaria con aiuti di primo soccorso (alimenti per l'infanzia, tende, attrezzature per la sopravvivenza, medicinali) e con team di specialisti locali e internazionali. Fra i compiti principali dell’ organizzazione, in quasi tutte le situazioni di emergenza, vi è l'indagine in tempi rapidi sui bisogni urgenti dell'infanzia, in base alla quale orientare il flusso di aiuti anche per le altre organizzazioni umanitarie impegnate sul posto. Nelle fasi successive, l'UNICEF contribuisce a garantire condizioni sanitarie e igieniche accettabili per i bambini e le loro famiglie nei centri di accoglienza per sfollati e rifugiati, ad esempio rifornendo gli ambulatori, scavando pozzi e latrine o installando sistemi idrici provvisori. Inoltre, non appena possibile, l'UNICEF organizza la ripresa delle attività educative. L'UNICEF, sempre in coordinamento con le altre agenzie ONU e con l'apporto delle Organizzazioni non governative (ONG) partner, partecipa in vario modo alle operazioni delle fasi post-emergenza ricostruendo le scuole, rifornendo e riabilitando i centri sanitari, formando nuovi insegnanti, realizzando programmi di educazione alla pace e prevenzione dei pericoli legati alle mine antipersona e con molte altre attività. Come promuove i diritti dell’infanzia in Italia Torna all’indice classe II sez. A // a.s.2006/07
Come promuove i diritti dell’infanzia in Italia Promuovere i diritti dell'infanzia in Italia è un impegno che deriva direttamente dalla Convenzione e dai suoi due Protocolli Opzionali, che l'Italia ha ratificato rispettivamente con legge n.176/91 e con legge n.46/2002. Per questo scopo, il l'UNICEF Italia svolge una vasta attività di sensibilizzazione e di promozione dei diritti dell'infanzia su tutto il territorio nazionale, attraverso una serie di iniziative culturali ed informative nell'ottica della collaborazione e della partecipazione. Con quali organizzazioni collabora l’UNICEF Torna all’indice classe II sez. A // a.s.2006/07
Con quali organizzazioni collabora l’UNICEF L’UNICEF collabora con l’ONU (Organizzazione Nazioni Unite), con le ONG (Organizzazioni non governative) e con l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) Torna all’indice Fine presentazione classe II sez. A // a.s.2006/07
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