NEL MONDO DELLA PITTURA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
GENIO E TRAVAGLIO Di Federico Grasso.
Advertisements

"Le meraviglie della cava"
Raccontiamo storie.
Questa è la storia di due fratelli che vissero insieme d’amore e d’accordo per molti anni. Vivevano in cascine separate, ma un giorno…
Constable & Turner.
Joseph Maria Albertus Georgius de Chirico (Volos 1888 – Parigi 1978)
Le avanguardie storiche del ‘900
Vincent Van gogh giallo oro e blu cobalto
ALDO NOVE MARIA F. TASSI ZERO IL ROBOT.
COURBET e MONET a confronto
VINCENT VAN GOGH IL GENIO INCOMPRESO
Omaggio a Gino Rossi.
CORSO di ARTE E IMMAGINE
L'atelier degli Artisti...
Laboratori d’arte.
Questa è la storia di due fratelli che vissero insieme d’amore e d’accordo per molti anni. Vivevano vicini, in cascine separate, ma un giorno…
L’origine della pioggia
La lezione della Farfalla 2.
Fauves La corrente.
IO E LA MATEMATICA storia di un rapporto in sospeso …
SIAMO TUTTI CANTASTORIE Attività di educazione linguistica a classi aperte Anno scolastico
Billie, o meglio BJ, come si faceva chiamare da tutti, è nato nel 1972, in California. La sua famiglia viveva nella zona di Oaklaoma; sua madre, dopo.
Il dipanarsi di un segno: da Paul Klee a Joan Miro’
MARC CHAGALL E IL MESSAGGIO BIBLICO
È stata una bella esperienza!
Alessandro era un bambino di nove anni, frequentava la quarta elementare in un piccolo paese chiamato Palmoli , arroccato tra le montagne dell' Abruzzo.
I buchi neri.
Astrattismo.
LE AVVENTURE DELLASTRONAUTA LUKE SCRITTO DA: LARA, ISAAC e CRISTIAN.
Pittura sulle piume di IAN DAVIE Bibliografia: Timpul Hopa
In sogno il parroco di un paese capì che Dio si rivolgeva a lui: "La pioggia arriverà domani. Il tuo paese sarà inondato ma io veglierò su di voi". Il.
La nuvoletta Nanà Classe Prima Anno Scolastico
Visita ai luoghi della Prima Guerra Mondiale e incontro con l’esperienza umana e letteraria di Giuseppe Ungaretti.
L’IMPRESSIONISMO In Francia, nella seconda metà dell’ ‘800, le opere dei pittori più importanti venivano presentate nei SALONS, le esposizioni ufficiali.
“Il Quarto Stato” Di Giuseppe Pelizza Da Volpedo
Comunità cristiana di Bolgare Bambini & Ragazzi AVVENTO 2001 Seconda settimana: Drizza le antenne!
TUTTI HANNO BISOGNO DI AMICI
Mastellina Tanti, tanti anni fa, in un piccolo villaggio, vivevano un uomo e una donna. Prima essi avevano abitato in una città, in un palazzo bello e.
Presentato da Lorenzo Gollinucci.
ALCUNI GRANDI ARTISTI HANNO FATTO LUNGHI VIAGGI PER
Presentato da: FRANCESCA ZOPPI
Istituto comprensivo G.B.Rubini Anno scolastico Classe 3^D
“Berceuse” di Vincent van Gogh
Vincent Van Gogh.
Lettura delle opere: La danza Pesci rossi HENRI MATISSE.
Buono come il pane.
ESPRESSIONISMO.
La stagione dell’impressionismo ( )
Le sue origini erano umili, ma lui sentiva che partendo la sua vita sarebbe cambiata. Aveva nelle gambe la voglia di andare, nelle braccia la forza.
T07 Materiali didattici strutturati
Fiori.
Il gigante egoista di Oscar Wilde.
GAUGUIN Paul Gauguin, Autoritratto del 1893 (Musée d'Orsay, Parigi)
Un giorno:.
Voi ci avete fatto conoscere tante cose su Botero. Noi abbiamo fatto altre ricerche e abbiamo scoperto nuove notizie che vogliamo raccontare anche a voi.
ARTURO.
Riassunto di Danny l’Eletto di Chaim Potok. Riassunto Reuven era un ebreo americano figlio di un giornalista studioso del Talmud che studiava in una yeshivà.
Traduzione italiana dal portoghese-brasiliano: Nereo-Peg.
Quando sono state create queste opere ?. I due quadri precedenti e questo qui sotto sono stati creati tra il 1912 e il 1914.
retrospettiva iconografica sulla natura morta
Ha dipinto legioni di minatori e di tessitori
Ritratti e autoritratti.
Perché il giallo ?  Dal 1880 il colore preferito di Vincent era stato il giallo. La predilezione per questo colore era dovuta all’abuso che faceva di.
DAGLI IMPRESSIONISTI A PICASSO Aspettando la mostra che visiteremo a Palazzo Ducale… A cura di Erica Luca classi Scuola Primaria Burlando Aspettando.
STREET ART in questa immagine abbiamo una donna che sta nascondendo la sporcizia sotto ad una “tenda”. A fianco abbiamo una frase molto significativa,che.
Visita alla GAM Torino “Mostra di Renoir” Torino,
LA P ITTURA NAIF A CURA DI … C HIARA A PICELLA G IUSEPPE C ALIFANO C HIARA D’ ANIELLO G IUSEPPE D E V IVO.
IL GIGANTE EGOISTA GUSSAGO IL PALAZZO DELLE FAVOLE FEBBRAIO 2011 CLASSI 1° 2° 3° Visita in collaborazione con la Biblioteca Comunale.
Transcript della presentazione:

NEL MONDO DELLA PITTURA PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE NELLE CLASSI QUARTA E QUINTA DEGLI ALUNNI DI CRESPIATICA

anno scolastico 05/06 CLASSE QUARTA anno scolastico 06/07 CLASSE QUINTA GIOCA CON NOI

l’avventura del colore nuovo GLI ALUNNI DELLA CLASSE QUARTA PRESENTANO Van Gogh e Gauguin: l’avventura del colore nuovo

La vita di Paul Gauguin e Vincent Van Gogh Chi erano Paul Gauguin e Vincent Van Gogh Due amici Il periodo di Arles Notizie sulla pittura di Paul Gauguin e Vincent Van Gogh Giapponeserie Piccoli artisti all’opera

Autoritratto con tavolozza, 1891 Vincent Van Gogh Paul Gauguin, Autoritratto con tavolozza, 1891 Vincent Van Gogh Autoritratto con orecchio bendato, 1889

Gauguin nacque a Parigi nel 1848 Gauguin nacque a Parigi nel 1848. Egli trascorse i primi anni della sua infanzia in Perù. Tornato in Francia, ripartì come militare di marina e girò il mondo. Ritornò di nuovo a Parigi dove si trovò un buon lavoro e si creò una famiglia. Allora la vita artistica parigina era una delle più vivaci d’Europa e anche Gauguin, nel tempo libero, cominciò a fare l’artista. A trentacinque anni perse il lavoro e decise di dedicarsi solo all’arte, ma così non fu più in grado di mantenere la numerosa famiglia che per tale motivo lo abbandonò. Gauguin trascorse il resto della sua vita in povertà, passando lunghi periodi a Pont-Aven, in Bretagna (Francia del Nord) con un piccola cerchia di giovani artisti che lo ammiravano. Per due mesi fu anche ad Arles (Francia del Sud) ospite di Van Gogh. Egli cercò sempre di partire per qualche isola esotica, incontro a gente e a paesaggi non ancora contaminati dalla vita moderna. Riuscì tre volte: nel 1887, quando raggiunse le Antille (America centrale), nel 1891, quando andò a Tahiti (Polinesia francese) restandoci due anni; infine nel 1895, quando tornò per l’ultima volta in Polinesia, dove morì nel 1903, all’età di 55 anni.

Vincent Van Gogh nacque a Groot Zundert, in Olanda, nel 1853 Vincent Van Gogh nacque a Groot Zundert, in Olanda, nel 1853. A sedici anni interruppe gli studi e cominciò a lavorare per una casa d’arte, prima all’Aja poi a Londra, ma non resistette a lungo perché preferiva disegnare e dipingere. Di temperamento sensibile e inquieto, Van Gogh fu colpito dalla povertà e dalle sofferenze umane: ebbe un’esperienza come predicatore tra i minatori di una povera regione del Belgio, ma la Chiesa protestante lo giudicò inadatto. Frustrato e deluso, fece allora di quell’umanità misera e sofferente il soggetto di molte sue opere. Nel 1886 raggiunse il fratello minore Theo a Parigi e frequentò l’ambiente artistico della città e divenne amico di Paul Gauguin. Due anni dopo, Van Gogh se ne andò ad Arles e invitò Gauguin a raggiungerlo. La convivenza finì in modo burrascoso: quando Gauguin decise di andarsene, Van Gogh, già emotivamente e psicologicamente molto fragile, la prese così male che si tagliò un pezzo d’orecchio. Da allora per lui cominciò un periodo molto triste, vissuto tra manicomi e crisi nervose. Morì suicida nell’estate del 1890 a soli 37 anni.

I quadri di Paul Gauguin e Vincent Van Gogh sono stati dipinti più di cento anni fa, eppure le emozioni che riescono a suscitare con i loro colori sono ancora oggi vivissime. Tuttavia, quando i due artisti erano in vita le loro opere non furono apprezzate dai contemporanei che le consideravano strane e troppo diverse dal tipo di pittura a cui erano abituati. Per quel pubblico la pittura doveva imitare la realtà visibile, oppure renderla più bella. La pittura di Van Gogh e Gauguin voleva invece esprimere, soprattutto attraverso il colore, una realtà invisibile: quella delle emozioni, delle idee e dei sentimenti. I girasoli gialli dipinti da Van Gogh , infatti gridano gioia, i suoi cieli blu violaceo urlano tormento e i meravigliosi accostamenti di colore di Gauguin parlano una lingua esotica e armoniosa che incanta. Ma il pubblico dell’Ottocento era ancora sordo a tutto ciò.

Van Gogh e Gauguin erano amici fra loro e avevano molte conoscenze in comune: si erano incontrati a Parigi, ma entrambi passarono la maggior parte della vita lontano dalla capitale francese in posti isolati. Per concentrarsi meglio sullo studio delle forme, dei colori e degli accostamenti più espressivi, preferirono luoghi che ispiravano loro i colori più puri e i sentimenti più autentici. I due amici però erano anche molto diversi per carattere e temperamento: nonostante gli interessi e le esperienze comuni, si possono riconoscere, nella pittura di ciascuno di loro, specifiche caratteristiche.

Chi era Paul Gauguin Gauguin era un tipo davvero speciale. Il suo carattere forte, le sue idee originali e soprattutto la sua incantevole pittura esercitavano un grande fascino sugli amici pittori che lo frequentavano. Sin da piccolo aveva avuto modo di conoscere culture diverse da quella europea e a quelle sempre tornava con l’immaginazione. Appena poteva partiva per i paradisi perduti dei suoi sogni, anche se, dovunque andasse, la realtà che incontrava non assomigliava mai abbastanza a quella che sognava. L’unico luogo in cui si realizzavano i suoi sogni erano i suoi quadri.

Chi era Vincent Van Gogh Se Gauguin aveva una personalità forte e affascinante, Van Gogh era tutto il contrario. Era fragile, insicuro e tormentato al punto che neanche il fratello Theo riusciva a stargli vicino a lungo. In Francia, dove si erano trasferiti a vivere entrambi, Vincent dipingeva e Theo dirigeva una galleria d’arte; ma, per quanti sforzi facesse, non riuscì quasi mai a far acquistare i quadri del fratello. E così, anche Vincent, come Gauguin, visse in povertà, mantenuto da chi gli voleva bene e capiva l’importanza di dargli la possibilità di dipingere che era, per lui, la cosa più importante. Nella pittura, infatti, egli cercava di esprimere in modo più intensamente possibile i propri sentimenti, soprattutto attraverso i colori.

Il periodo di Arles A Parigi Van Gogh aveva ricevuto molti stimoli dal vivacissimo ambiente artistico, tanto che presto sentì il bisogno di fermarsi a riflettere. Decise allora di fare come Gauguin che, ogni tanto, prendeva e se ne partiva per un qualche paradiso di semplicità e solitudine come la Bretagna o qualche isola lontana. Fu così che nel febbraio del 1888 Van Gogh si trasferì nel sud della Francia, ad Arles, a cercare anche lui il suo paradiso ma soprattutto quella pienezza di colori che soltanto al sole del Sud si può trovare. Tutto questo ad Arles c’era. Van Gogh se ne entusiasmò e prese a dipingere quadri pieni di luce, di gialli e di accostamenti sempre nuovi di colori puri. Scoprì così armonie di colori squillanti e nuovissime, mai viste prima in pittura e che perciò non vedeva l’ora di mostrare ai suoi amici pittori, e più di tutti a Gauguin

Vincent Van Gogh, La casa gialla, 1888 Questa è “la casa gialla” dove abitava Van Gogh ad Arles. Il suo sogno era quello di riunirci una comunità di pittori che si sarebbe chiamata”lo studio del Sud” e avrebbe tratto ispirazione dai colori del luogo.

GAUGUIN Prima di trovare la sua strada nella pittura, Gauguin osservò come dipingevano alcuni pittori del suo tempo. Per lui, però, i veri maestri non erano quelli che all’epoca andavano per la maggiore, ma alcuni artisti del gruppo degli impressionisti, così detti perché cercavano di restituire le diverse impressioni che durante il giorno venivano offerte dalla natura e dalle cose a contatto della luce. Nei loro quadri si trovavano un’aria, una luce e colori che fino ad allora non si erano mai visti in pittura. Queste novità non si erano del tutto affermate presso il pubblico ma Gauguin, che sapeva guardare con i propri occhi invece che con quelli della tradizione, riuscì ad imparare molto dalla loro lezione,

VAN GOGH Quando Van Gogh decise di dedicarsi completamente alla pittura aveva ormai quasi trent’anni, ma di questa forma di espressione se ne intendeva da un pezzo. Aveva studiato, infatti, le opere di molti pittori vissuti prima di lui, ma poi la sua sensibilità verso la condizione dei più deboli lo aveva avvicinato ad alcuni pittori contemporanei che nelle loro opere rappresentavano realisticamente umili contadini e poveri operai. Ma per riuscire ad esprimere con i pennelli le emozioni che provava confrontandosi con la natura e con le persone, occorreva capire a fondo come funzionavano i colori. Si recò a Parigi dove vivevano i pittori impressionisti, come Camille Pissarro, e molti altri artisti che, proprio in quegli anni, sperimentavano in modi molto interessanti l’uso del colore.

Ritratto di papà Tanguy 1887 GIAPPONESERIE Al tempo di Van Gogh e di Gauguin, in Europa si era diffusa la moda giapponese. Il Giappone aveva da poco aperto le porte al commercio con il resto del mondo e in Occidente le stampe giapponesi avevano cominciato a circolare diffondendo la conoscenza di quel Paese remoto e la moda delle “giapponeserie”. Come era accaduto a molti pittori impressionisti, Van Gogh e Gauguin si erano appassionati all’arte giapponese perché forniva spunti nuovi che li aiutavano ad allontanarsi dalle convenzioni artistiche occidentali per avvicinarsi alla natura . Vincent Van Gogh, Ritratto di papà Tanguy 1887

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

Come Gauguin

Pastelli a cera

Come Van Gogh

Tempera

13 novembre 2006 Museo di S. Giulia Brescia

Turner e gli impressionisti La grande storia del paesaggio moderno in Europa Mondrian Ottanta capolavori

WILLIAM TURNER

Pioggia, vapore e velocità. La grande ferrovia occidentale Joseph Mallord William Turner (1775-1851) inventa un nuovo genere di paesaggio. I contorni delle forme, delle architetture e degli alberi lo interessano molto meno dei movimenti della luce, attraverso i quali rivela i propri sentimenti. La luce varia spesso consistenza: a volte è leggera, difficile da catturare, altre volte è intensa e drammatica. Turner viaggia a lungo in Francia, in Svizzera e in Italia (soprattutto a Venezia). Il dipinto riprodotto è emblematico dello stile di Turner: protagonista non è la macchina, ma la luce filtrata attraverso la pioggia.

Struttura colorata Tramonto sul mare

Venezia, il Canal Grande e la chiesa della Salute

PIET MONDRIAN

Composizione con rosso, nero, giallo, Piet Mondrian ,il cui vero nome è Piet Cornelis Mondriaan, (1872-1944) è un pittore olandese, emigrato prima in Francia e poi negli Stati Uniti, che esplora le possibilità dell’astrattismo. Attorno al 1910 Mondrian lavora a differenti tele, rappresentando un albero, il mare, una chiesa. Riprende il disegno più volte e lo semplifica fino a conservarne solo le linee e i colori principali. Alla fine del suo percorso di ricerca, ciò che resta è uno schema con linee che s’intersecano ad angolo retto e colori puri. (Ricorda quello che ha detto la guida: - Le linee orizzontali rappresentano ciò che è morto, quelle verticali ciò che è vivo -) Composizione con rosso, nero, giallo, blu e grigio, 1921

L'ALBERO L’albero è per Mondrian un’occasione per sperimentare l’evoluzione e la trasformazione della forma. Egli, nell’arco di quattro anni, ha disegnato e dipinto tanti alberi. Per Mondrian, l’albero è un tema simbolico: il complesso dei rami è la ramificazione nello spazio, è lo spazio stesso che si propaga in tutte le direzioni.

Studio per l’albero rosso, 1909/1910 L’albero rosso, 1908/1910

L’albero argentato, 1911 Melo in fiore,1912,ca.

Osserviamo le linee

Pastelli Dal progetto "Una cartolina per..." Alberi famosi e… Mondrian, Melo in fiore Dal progetto "Una cartolina per..." Van Gogh, Pesco in fiore

Hai osservato attentamente? Buon divertimento!

Chi è? Indovina l'autore Puzzle

GAUGUIN MONDRIAN VAN GOGH TURNER

VAN GOGH TURNER MONDRIAN GAUGUIN

TURNER VAN GOGH GAUGUIN MONDRIAN

GAUGUIN TURNER MONDRIAN VAN GOGH

GAUGUIN VAN GOGH MONDRIAN TURNER

GAUGUIN TURNER VAN GOGH MONDRIAN

TURNER MONDRIAN GAUGUIN VAN GOGH

VAN GOGH GAUGUIN TURNER MONDRIAN

MONDRIAN GAUGUIN VAN GOGH TURNER

BRAVO!

BRAVO!

BRAVO!

BRAVO!

ATTENZIONE!

ATTENZIONE!

ATTENZIONE!

ATTENZIONE!

ATTENZIONE!

ATTENZIONE!

ATTENZIONE!

ATTENZIONE!

BRAVO!

BRAVO!

BRAVO!

BRAVO!