LA SCUOLA IN OSPEDALE: REALTA’ A CONFRONTO OSPEDALE PEDIATRICO “Bambino Gesù” di Roma
Un po’ di storia: Scuola primaria dal 1975 Scuola secondaria di I° grado dal 1989 Scuola secondaria di II° grado dal 1999
Insegnanti in organico: 8 insegnanti di scuola primaria 14 insegnanti di scuola sec. I° grado 5 insegnanti di scuola sec. II° grado
Insegnanti di Scuola Sec. II° grado 1 di Italiano, Storia e Geografia 1 di Scienze Matematiche 1 di Inglese 1 di Diritto 1 coordinatore 5h 7h 9h ++ 4+1 insegnanti per un totale di 30 ore di insegnamento + ore aggiuntive Insegnanti di indirizzo
Insegnanti di Scuola Sec. I° grado 4 di Italiano, Storia e Geografia 3 di Scienze Matematiche 1 di Inglese 1 di Francese 1 Arte 1 Musica 1 Tecnologia 1 Scienze Motorie 1 Religione 3 catt. + 9h 2 catt. + 6h 1 catt. 15h 1 catt. + 3h 6h 3h 14 insegnanti per un totale di 207 ore di insegnamento
Insegnanti di Scuola Primaria 5 classi a tempo pieno dovrebbero comportare: 10 insegnanti (posto comune) 1 insegnante inglese 15 h (- le ore delle spec.) 1 Religione 10 h Invece (chissà perché!): 7 insegnanti (posto comune) 0 insegnanti inglese 8 insegnanti per un totale di 164 ore di insegnamento
INDIPENDENTEMENTE dalla PROGNOSI A chi, dove, come e quando Il servizio è erogato a tutti gli alunni in età scolare presenti nei reparti seguiti dalla scuola… INDIPENDENTEMENTE dalla PROGNOSI Il servizio è erogato a richiesta per gli alunni presenti nei reparti non coperti in maniera sistematica dal servizio scolastico.
Per un totale di 16 reparti dislocati in 8 padiglioni A chi, dove, come e quando aula insegnanti chirurgia plastica neuro psichiatria ortopedia chirurgia generale pediatrie: 0, 1, 2, 3 chirurgia urologica cardiologia dialisi epatologia ematologia nefrologia oncologia gastroenter. Ingresso Gianicolo Ingresso S.Onofrio Per un totale di 16 reparti dislocati in 8 padiglioni 1 5 2 6 3 7 4 8 SALVIATI GERINI SPELLMAN FORD GIOVANNI PAOLO II SERV. PSICOSOC. PIO XII S. ONOFRIO PADIGLIONI
A chi, dove, come e quando Il servizio è prevalentemente erogato al letto del ragazzo In alcuni reparti sono presenti degli spazi comuni; solo in ematologia ed in oncologia ci sono piccoli spazi dedicati alla scuola.
A chi, dove, come e quando Il servizio, in relazione alle esigenze dei reparti, è erogato in due turni: Dalle ore 8.30 alle ore 12.00 Dalle ore 12.30 alle 17.00
A chi, dove, come e quando A titolo esemplificativo il quadro orario di un lunedì (scuola sec. I° gr.)
Mission educativa - 1 - Salvaguardare il diritto costituzionale allo studio e limitare la dispersione scolastica Aiutare il bambino a superare il disagio dovuto all’improviso abbandono del contesto di normalità Creare un ponte con il mondo che è fuori dall’ospedale, e fare in modo che ogni ragazzo si senta parte di un progetto comune Assicurare la continuità al processo educativo finalizzando l’intervento scolastico al rientro nella scuola di appartenenza
Mission educativa - 2.1 - alunni brevidegenti: La scuola interviene con una attività di rinforzo e sostegno della programmazione della scuola di provenienza. In alcuni casi si possono attivare unità didattiche autonome che riguardano le abilità di base.
Mission educativa - 2.2 - alunni mediodegenti L'intervento è spesso concordato con i docenti della scuola esterna al fine di in reinserimento 'naturale' nella classe di provenienza.Viene inviata una scheda informativa che descrive le modalità dell'intervento didattico e gli elementi valutativi che sono tenuti in considerazione dalla scuola di provenienza.
Mission educativa - 2.3 - alunni lungodegenti: Viene attivata una programmazione individualizzata. Per questi alunni sono effettuate le normali procedure di valutazione (scrutini ed esami) secondo le scadenza del calendario scolastico. L‘eventuale iscrizione alla scuola in ospedale viene comunque effettuata solo poco prima dello scadere dell'anno scolastico per non togliere al ragazzo la certezza di un suo rientro nella scuola di provenienza quando sarà guarito.
Mission educativa - 2.4 - Negli ultimi anni scolastici la scuola ha seguito ogni anno, in media, con percorsi documentati: 1650 alunni brevidegenti 260 alunni mediodegenti 240 alunni lungodegenti-day hospital continuativi Nella sessione di licenza media dell’ A.S. 2006/2007 sono stati esaminati e licenziati 11 candidati
Rapporti con i genitori Nel nostro ospedale almeno uno dei genitori è costantemente presente a fianco del bambino, anche di notte. I rapporti con i genitori devono quindi essere continui e costanti per: Condividere il percorso educativo Agevolare la continuità di quello didattico
Documentazione -1.0 tempestiva puntuale semplice immediata La corretta documentazione del percorso didattico è ciò che qualifica l’intervento stesso Il registro elettronico consente una documentazione tempestiva puntuale e garantisce una gestione dei dati semplice immediata
Documentazione -1.1 Anagrafica elettronica
Documentazione -1.2 Documentazione elettronica del percorso didattico ROSSETTI IC ROSSO DI S. SECONDO
Rapporti con le scuole di provenienza I rapporti con le scuole di provenienza avvengono secondo un protocollo standard che prevede: consenso della famiglia contatto telefonico con il coordinatore della classe richiesta programmazione della classe registrazione delle attività su supporto elettronico invio documentazione attività in prossimità degli scrutini accordi sul “consiglio di classe allargato”
Punti di forza Professionalità del personale docente Stabilità dell’organico Metodologia di lavoro modulare ed interdisciplinare Integrazione scuola primaria - scuola secondaria Attrezzature, sussidi e materiali didattici Buoni rapporti personali con gli altri operatori dell’ospedale
Punti di criticità Difficoltà a reperire mediatori/mediazioni culturali per i primi contatti con ragazzi extracomunitari Logistica disagiata Difficile integrazione intracollegiale fra i docenti della scuola territoriale e fra quelli che operano in ospedale Difficoltà a realizzare fruttuosi percorsi strutturati e periodici con il personale medico e paramedico
Istruzione domiciliare HSH@net La scuola fornisce un servizio di informazione e consulenza qualificata ai genitori ed alle scuole che intendano usufruire del servizio. Ciò avviene in stretta collaborazione con gli uffici della Direzione Scolastica Regionale per il Lazio