Gesù a Nazaret: l’inizio programmatico della sua missione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
3 AVV B IN MEZZO A VOI STA UNO CHE NON CONOSCETE.
Advertisements

“Oggi si compiono le vostre speranze”…
Domenica del "Chi sei?" … come Giovanni … non “LUCE”, ma “VOCE”
Mi ha mandato ad annunziare ai poveri un lieto messaggio
Anno C Domenica X Tempo ordinario 9 giugno 2013.
Domenica lV 28 gennaio 2007 tempo ordinario
Anno C Domenica lV tempo ordinario 31 gennaio 2010 TRANSIZIONI MANUALI.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO
3 ord C «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato»
«Nessun profeta è ben accetto nella sua patria» DAL VANGELO di LUCA.
Vangelo.
1 LETTURA DAGLI ATTI.
S. Giovanni Battista Indica Gesu’.
METODO USI E COSTUMI DEL TEMPO (PALESTINA, I sec d. C.)
La pagina del Vangelo di oggi
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
Parrocchia di Volargne
Verso la Settimana della Chiesa Mantovana 2013
LIBERA... PER VOLARE.
Dodici motivi per predicare
G I O R N D N A T L E.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture originali della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I S.
Musica: Karl Britten Seconda domenica dopo Natale 2 gennaio 2010 Chiesa di Nostra Signora degli Angeli - LA PORZIUNCOLA -SArenal-Maiorca.
Tu sei il mio Figlio, che amo
La spiritualità cristiana consiste nel procedere lasciandoci guidare dalla gioiosa notizia che c’é speranza. C’é speranza per tutti i poveri, perché sono.
10.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella III Domenica del Tempo.
Quarta domenica di Avvento
Canto della liturgia giudeo spagnola
Montgarri (Valle dAran-Catalogna) Anno A Battesimo del Signore Domenica 12 gennaio 2014 Musica liturgica della Gallia.
IL REGNO E IN MEZZO A VOI vangelo di Luca IL REGNO E IN MEZZO A VOI Ciclo C La melodía Qui tollis peccata mundi di Bach evoca il Battesimo FIGLIO, TUTTO.
Cantico di Simeone, di Schmitt: “il Profeta ha visto la LUCE”
Solennità della Madre di Dio
Vangelo di Giovanni cap. 20
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anno C La melodia Qui tollis peccata mundi di Bach.
Musica: sinagoga ebraica
Incontro 20 gennaio 2011.
VANGELO SECONDO LUCA Annunciazioni a confronto donmarcogiordano
VANGELO SECONDO LUCA terza parte donmarcogiordano.wordpress.com.
Chi annunciamo Il Kerigma.
… come Giovanni … non “ LUCE ”, ma “ VOCE ” … come Giovanni … non “ LUCE ”, ma “ VOCE ” III dom. di avvento - B Gv 1,
“Nessun profeta è bene accetto in patria…”
Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro (AV)
CHI È GESÙ CRISTO? LEZIONE 3 DELLA SCUOLA DEL SABATO
III° Domenica di Avvento
10.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella IV Domenica del Tempo.
Le parole e la Parola CSG 3 tappa dal Messaggio finale della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi 5/26 ottobre 2008 Quando le parole.
Domenica III tempo ordinario
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella II a domenica di Quaresima.
Anno B 5 luglio 2015 Domenica XIV tempo ordinario Domenica XIV tempo ordinario Musica: Cantico d’Alessandria Immagini dei monti del Caucaso.
III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
PERCHÉ E COME DOVREI PARLARNE AGLI ALTRI
atti1, 1 Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi 2 fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo.
Il Vangelo di Domenica 31 Gennaio 2010 Canto al Vangelo (Lc 4,18) Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri.
Ascensione del Signore –B- Ascensione del Signore –B- 24 maggio 2009 Salmo: “Lo zelo della tua casa mi consuma”
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Solennità di San Giovanni.
SECONDO INCONTRO CON I MINISTRI “SIAMO QUELLO CHE CELEBRIAMO”
Anno B Seconda domenica di Avvento 7 dicembre 2008 Musica: “Lux fulgebit” V sec.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Lo “Shemà Israele” si canta nelle sinagoghe FIGLIO, QUELLO CHE È MIO.
Lo “Shemà Israele” si canta nelle sinagoghe Sinagoga di Nazaret.
Anno C Domenica lV tempo ordinario 31 gennaio 2016 Musica: “Resonemus”, XII sec. nascita della polifonia Immagini di Anatot, il paese di Geremia.
La spiritualità cristiana consiste nel lasciarci sedurre dalla gioiosa notizia che c’è speranza. C’è speranza per tutti i poveri, perché sono i prediletti.
Anno C Domenica III tempo ordinario 24 gennaio 2016 Musica: Salmo 150 sinagoga ebraica Miniatura sefardita su leggere la Legge XIV sec.
La fede cristiana è sequela di Gesù. Credere non consiste prima di tutto in “pensare correttamente di Gesù”, ma nel seguire il suo cammino, nell’essere.
Sinagoga di Nazaret Il “Kyrie” d’Arvo Pärt ci mette umilmente accanto a Gesù IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO.
Musica: Cantata di Natale di Bach Terza domenica di Avvento 14 dicembre 2008 Anno B.
Anno C Domenica III tempo ordinario 21 gennaio 2007 TRANSIZIONI MANUALI Musica: Salmo 150 (1’) Cantato all’interno di una sinagoga ebraica.
gennaio 2016 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella III Domenica del Tempo Ordinario.
Sette testi di Luca, tratti in gran parte dagli Atti degli apostoli, introducono alla scoperta dello Spirito Santo come colui che genera la comunità ecclesiale,
Transcript della presentazione:

Gesù a Nazaret: l’inizio programmatico della sua missione Luca 4,16-30 Gesù a Nazaret: l’inizio programmatico della sua missione

Luca 4, 16-30 per questo mi ha consacrato con l’unzione, 16 Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. 17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: 18 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, 19 e predicare un anno di grazia del Signore.

20 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette 20 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. 21 Allora cominciò a dire: “Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi”. 22 Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: “Non è il figlio di Giuseppe?”. 23 Ma egli rispose: “Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fallo anche qui, nella tua patria! ”. 24 Poi aggiunse: “Nessun profeta è bene accetto in patria.

25 Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sifone. 27 C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro”. 28 All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; 29 si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

Preparazione e Contesto Giovanni Battista: Conversione “Preparate la via del Signore”

Battesimo di Gesù “Scese uno Spirito,…, e vi fu una voce dal cielo: Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto”

Tentazioni di Gesù nel deserto Gesù, pieno di Spirito Santo fu condotto dallo Spirito nel deserto La tentazione del diavolo: Se tu sei il Figlio di Dio

Contesto: inizio della predicazione “Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi” Lc 4,14-15 “Poi discese a Cafarnao, e al sabato ammaestrava la gente. Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità”. Luca 4,31-32

Domande fondamentali Chi è Gesù quale è la sua missione? A chi è destinata la Sua missione?

Struttura del passo 4,16: introduzione: dove, quando I. 4,16b-22: lettura di Isaia 4,16b-17: preparazione alla lettura 4,18-19: lettura di Isaia 4,20: conclusione della lettura e attesa II. 4,23-30: parole di Gesù 4,21: Risposta e Attualizzazione di Gesù 4,22: prima reazione: meraviglia 4,23-24: risposta di Gesù 23 applicazione proverbiale: medico 24: detto: profeta 25-27: commento e compimento nell’AT Elia ed Eliseo 4,28-29: seconda reazione: rifiuto 4,30: conclusione: Gesù va via

Introduzione e conclusione Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga Conclusione: Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

Gesù si recò a Nazareth Nazareth: è il punto di partenza dell’attività pubblica di Gesù Verbi di movimento: Venne Entrò Si alzò Dio viene alla ricerca dell’uomo

Introduzione Personaggi: Gesù (da solo, senza discepoli) e abitanti di Nazareth Dove: Nazareth di Galilea: patria di Gesù Galilea: regione “quasi” pagana Sinagoga: la sinagoga aveva uno schema di lettura triennale Quando: Di solito: lettura Sabato: compimento della creazione e salvezza

LETTURA di Gesù “e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo Dove era scritto” - prende parte alla preghiera del suo popolo “Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette.”

Lettura di Isaia 61 Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore.

Testo di Isaia Contesto: esilio Vocazione e missione del profeta: Spirito di Dio (nuova alleanza) Chiamata non per sé, ma per il popolo Situazione del popolo: Poveri Oppressi ciechi prigionieri

Vocazione di Gesù da Dio Lo Spirito del Signore è sopra di me: È lo Spirito del Signore- Dio Padre Gesù è unto dallo Spirito Santo dal Battesimo Accompagnerà Gesù Lo stesso Spirito della Pentecoste Per questo mi ha consacrato con l’unzione Soggetto è Dio Padre costituzione Agli uomini E mi ha mandato (apostello) Stesso verbo per gli apostoli e la chiesa

Fine e Programma della missione di Gesù 1. per annunziare un lieto messaggio ai poveri 2. per proclamare la liberazione ai prigionieri e la vista ai ciechi 3. per rimettere in libertà gli oppressi 4. e predicare un anno di grazia del Signore

Verbi della missione Annunciare (euanghelizesthai): Proclamare incarico principale: Parola Stesso verbo per gli apostoli (stesso luogo) Proclamare Anche per gli apostoli Con la bocca Rimettere in libertà: il popolo è schiavo Predicare: con la Parola

Contenuto del messaggio Lieto messaggio: vangelo Liberazione: libertà di tutto l’uomo e di tutti gli uomini Vista: sono ciechi Un anno di grazia- liberazione: Giubileo: ciascuno riacquista la libertà perduta Non però restituzione della terra Ma anno di Grazia del Signore: salvezza di Dio donata da Gesù Cristo, tempo di grazia

Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. Attesa Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.

OGGI: compimento Semeron: “Si è adempiuta”: sempre con un evento di salvezza In bocca a Gesù Qui collegato con l’adempimento della Parola: evento salvifico “Si è adempiuta”: passivo divino Solo qui “Questa Scrittura”: questo passo, solo qui “Nei vostri orecchi”: ascoltare

Stile di Gesù: lectio divina Lettura della Parola Spirito Commento Attualizzazione

Prima reazione Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: “Non è il figlio di Giuseppe? ” “tutti”: reazione comune Verbi all’imperfetto: durata Attestare- dare testimonianza: consenso iniziale Meraviglia per le “parole di grazia”: annuncio di salvezza di Gesù, carattere straordinario dell’intervento di Gesù Ma Gesù è figlio di Giuseppe

Rapporto tra Gesù e la sua patria Ma egli rispose: “Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fallo anche qui, nella tua patria!”. 4,23: anticipa una pretesa dei suoi compaesani, pretesa delle opere Solo annuncio

Profeta Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sifone. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro”. 4,24-27 Proverbio Contrasto con i suoi compaesani Esempi di Elia ed Eliseo “fu mandato, fu risanato”: passivi divini L’attività profetica non è ristretta al proprio popolo

Seconda reazione: rifiuto All’udire queste cose, Tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; Si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. Reazione collettiva Verbi all’aoristo- passato Rifiuto violento: cacciare fuori, uccidere (anche gli apostoli)

Conclusione Gesù non ha bisogno di pretesa umana, ma è mandato da Dio l’orizzonte della sua missione va oltre la sua patria, non esclude i pagani “camminava”: continua a camminare

Luca 4,16-30 Confronto con i Sinottici Luca inserisce all’inizio l’episodio di Nazaret: Perché ha anticipato? Stile missionario di Gesù: prima nella sinagoga Così anche i suoi discepoli, Paolo

Attualizzazioni Accoglienza della missione di Gesù La mia immagine di Gesù Continuità con l’opera di Gesù: Stessi verbi stesso programma stesso percorso di rifiuto gli Apostoli - la chiesa