Flexi Family.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Assessorato alla Solidarietà Sociale
Advertisements

CONCILIAZIONE DEI TEMPI FAMIGLIA-LAVORO-CITTÀ
Il Tavolo Provinciale sulle Politiche Giovanili nel Verbano Cusio Ossola (24 marzo 2005)
IL PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PIANO ATTUATIVO Ufficio di Piano - aprile 2012
La famiglia tra responsabilità educative e precarietà di Luigi Pati
Consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito
Il piano sociale di zona: dal government alla governance
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
ISPO RAPPORTO DI RICERCA: Sanità Pubblica e Privata: gli atteggiamenti degli italiani Maggio2008.
“Intervista sul mondo del lavoro”
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
CANTIERI PER LINCLUSIONE SOCIALE Restituzione risultati 13 novembre 2007.
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: Cambio di indirizzo Firenze, 30 giugno 2011.
Conferenza stampa «Una regione a misura di famiglia» PROPOSTE e CONSIGLI di POLITICA FAMILIARE per i candidati alle ELEZIONI REGIONALI 2010 Roma, 22 febbraio.
Le donne in Italia tra salute, dipendenza e solitudine
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
Sostegno allo sviluppo dellistruzione degli adulti I LABORATORI TERRITORIALI nella Regione Toscana MIUR - IRRE Regionali Progetto nazionale Eda Lab A cura.
Tempi e spazi per una città vivibile Presentazione dello studio di fattibilità Comune di FoggiaRegione Puglia Legge regionale 21 marzo 2007 n. 7 Regolamento.
Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbo psichico - Pro.P. PROGETTO ESECUTIVO.
Identificazione di politiche, modelli e strumenti per lo sviluppo delle competenze dei Titolari di Microimprese in E. Romagna, Lombardia, Veneto () (gruppo.
Silvio e il Presidente del Consiglio: Il discorso di Berlusconi tra Parlamento e Piazza UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI ECONOMIA, GIURISPRUDENZA,
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Sesta Indagine Eurostudent: la diversificazione della popolazione studentesca Giovanni Finocchietti Direttore dellIndagine Eurostudent Seminario nazionale.
Roma, 9 Maggio 2011 DIGITALIZZAZIONE E PA. IL PUNTO DI VISTA DEI CITTADINI ITALIANI.
Uso del tempo in Italia e in Europa.
1 Convegno Nazionale UNA CITTA PER CONTARE La statistica comunale alla prova del censimento e del federalismo I luoghi della vita I luoghi del lavoro Enrico.
Tempi delle città I progetti di regolazione Daniela Gregorio Milano 19 aprile 2007.
1 Seminario Strumenti per la Cooperazione transnazionale del FSE Roma, 4 dicembre 2008 Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali Coordinamento.
CALCIO SKY 2007 – 2008 PROFILO DI ASCOLTO. 2 INDICE DEGLI ARGOMENTI Profilo di ascolto CALCIO SERIE A 2007 – 2008 Totale campionato (tutte le partite)……………………………………………….
“La mediazione familiare: prassi, risultati e rappresentazioni” Marina Lucardi Società Italiana di Mediazione Familiare (S.I.Me.F.) Centro per l’età.
CENTRI DI ASCOLTO DELLA DIOCESI DI TORINO : FERMO IMMAGINE PRIMAVERA 2006 CENTRI DI ASCOLTO DELLA DIOCESI DI TORINO : FERMO IMMAGINE PRIMAVERA 2006.
Coordinamento Caritas operatori comunicazione Leggere le povertà Roma, 9 giugno 2006.
Prof Luciano Marchino Dott.ssa Patrizia Marforio
Programma attuativo per favorire la conciliazione famiglia/lavoro Il programma ha carattere sperimentale e intende implementare interventi diversificati.
PRESENTAZIONE DELLATTO DI INTESA TRA IL COMUNE DI CREMONA E LUFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE SUL TEMA: INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI FRAGILI Progetto.
Rapporto C Luglio 2007 a cura di Stefano Tomasoni, Francesca Conforti e Giorgio Pedrazzini COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, Cologno Monzese.
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: URP Firenze, 30 Giugno 2011.
“QUESTIONARIO SUL GRADIMENTO”
Anno scolastico 2011/2012 Progetto Progetto: I giovani e lo scontrino fiscale Proposto dagli studenti delle classi IV A e IV E dellIstituto Montale Nuovo.
Gruppo di lavoro “Immigrati e richiedenti asilo”
Cohousing: qualità della vita qualità del futuro
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Progetto TELELAB Analisi dei bisogni di conciliazione vita-lavoro
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
L A CULTURA DELLA CONCILIAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI : PRASSI ED ESPERIENZA Piacenza 17 aprile 2013 Le politiche di conciliazione in ambito nazionale ed.
Seminario Più servizi per la prima infanzia per un' Italia che cresce: sviluppo del sistema integrato dei servizi socio educativi. Azioni e prospettive.
Public Housing Cooperazione con lEst Europa. Programmi 2014.
POLITICHE E MISURE DI CONCILIAZIONE 29 MAGGIO 2013 BERGAMO.
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
BANCHE DEL TEMPO presente e ipotesi per il futuro Torino 27 ottobre 2012.
PROGETTO Produrre Sociale X Fare Comunità IL PERCORSO PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO CONVERGENZA FSE REGIONE SICILIANA (CODICE 2007.IT.051.PO.003/III/G/F/6.2.1/00110)
Io, la mia chiesa e la mia contribuzione Dati elaborati sulla base delle risposte al questionario distribuito nella Chiesa Valdese di Milano  Numero totale.
Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista.
Le pensioni in Germania
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
Campione “Famiglie lombarde” 600 famiglie coppie non separata con figli età padre: anni questionario sociologico storia familiare soddisfazione ruolo.
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
Il lavoro in provincia di Savona: un quadro d'insieme 31 Marzo 2014 Rizzieri Stefania Provincia di Savona Settore Politiche Attive del Lavoro e Sociali.
EXCELSIOR 2014 Le previsioni delle imprese per la provincia di Genova.
LEIS03100A - ITALIANO _ Rilevazioni Nazionali Elaborazione a cura di: Marcello Pedone IISS” A. DE PACE” LECCE LEIS03100A - Rilevazioni Nazionali.
Gli scenari evolutivi delle politiche sociali:  Le politiche sociali si evolvono con l’evoluzione dei sistemi socio-economici e di governo  La nascita.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Conferenza di servizio DIRIGENTI E DOCENTI REFERENTI Istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado Città e Provincia di Catania.
1 Prospettive di conciliazione 20 Marzo 2014 Regione Emilia-Romagna Riflessioni alla luce degli esiti dei progetti realizzati in Emilia Romagna con i finanziamenti.
FAMIGLIE E WELFARE: PER UNA NUOVA ALLEANZA SUL TERRITORIO LIBRO VERDE Maggio 2012 VERSO UN PIANO DI POLITICHE FAMILIARI NEL COMUNE DI LODI.
ATTIVITA’ SVOLTA DAL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER LE FAMIGLIE 2009/2010 /2011.
Fragilità economica e fragilità sociale, una sfida per tutti: un #pattosociale per rigenerare il Paese Maurizio BERNAVA Segretario Confederale Cisl Assemblea.
1 Piano di zona per i servizi sociali dell’ambito distrettuale di Tradate.
Transcript della presentazione:

Flexi Family

Flexi Family: strutturazione del progetto Flexi Family è un progetto sperimentale finanziato dal Dipartimento per le Politiche della famiglia nell’ambito dei Progetti a favore delle Famiglie, Anno 2010. Una partnership forte:

Flexi Family: gli obiettivi Il progetto Flexi Family intende proporre una sperimentazione finalizzata a fronteggiare, in termini adattativi e proattivi, gli impatti della crisi economica sulle condizioni di vita e di benessere delle famiglie attraverso la costruzione di un modello di rete integrato: Creazione di una rete di soggetti istituzionali e del sociale interessati alle politiche della famiglia coinvolti nelle attività del progetto; Sperimentazione di soluzioni innovative di contrasto alle situazioni di fragilità e difficoltà delle famiglie; Valutazione e divulgazione dei risultati delle sperimentazioni; Trasferimento del modello di intervento e condivisione delle proposte politiche

Flexi Family: le sedi locali Padova Pesaro Arezzo Roma Foggia Napoli

Flexi Family: le azioni sperimentali Costruire luoghi per e con le famiglie che vivono situazioni di fragilità: gli sportelli Flexi Family Incentivare il dialogo e la creazione di rete con le Istituzioni a livello locale: i seminari a livello locale Analizzare i bisogni delle famiglie attraverso questionari di rilevazione distribuiti su tutto il territorio nazionale

Flexi Family: gli sportelli Flexi La maggior parte degli interventi hanno riguardato l’erogazione di servizi (88,8%) In seconda battuta, gli operatori Flexi Family hanno coinvolto il 58,9% delle famiglie in iniziative di accompagnamento Meno sostenuta è stata la partecipazione ad attività di aggregazione (25,7%) e agli eventi (10,1%) Eventi Aggregazione Accompagnamento Servizi

Flexi Family: i seminari a livello locale Luogo Data Titolo del seminario Numero partecipanti Roma 14 Marzo 2013 Famiglia e lavoro: spazi di conciliazione 52 Napoli 18 Marzo 2013 I giovani, la famiglia e il lavoro a Napoli nel tempo della crisi 72 Pesaro 7 Aprile 2013 Ripartire dalla famiglia per guardare oltre la crisi 80 Arezzo 12 Aprile 2013 Tavola rotonda su famiglia e lavoro: riflessioni e proposte 61 Padova Famiglia e lavoro: attese e speranze 50 Foggia 06 Maggio 2013 Vincere la crisi con la famiglia. La famiglia come risorsa per la crisi e per il lavoro 48 Specificità e ricchezza del livello locale Scambio di buone prassi innovative a livello locale Territori in attesa di risposte

Flexi Family: la rilevazione A rivolgersi agli sportelli Flexi sono in particolare cittadini comunitari, in prevalenza cittadini nati in Italia Le donne sono le principali testimoni del disagio familiare. Sono infatti le donne a socializzare la difficoltà economica e a chiedere aiuto. Il 30,4% di loro si dichiara disoccupata, il 10,8% casalinga I giovani con meno di 40 anni costituiscono il 35% circa del campione, ma se scorporiamo il dato per gruppi di appartenenza la percentuale sale al 51% per i giovani comunitari, in prevalenza italiani

Flexi Family: il lavoro 31% degli utenti Flexi si dichiara disoccupato L’ impoverimento delle famiglie italiane, che tocca soprattutto la fascia delle giovani famiglie, non è legato solo alla disoccupazione ma anche alla questione dei redditi da lavoro. E non sono solo le famiglie monoreddito a essere in sofferenza… 45,4% degli utenti ha un lavoro - 17,2% a tempo indeterminato 6,8% a tempo determinato 9,2 % contratto a progetto 3,3% libero professionista 8,8 %impiegato

Flexi Family: le coppie Flexi Con figli (43%) Senza figli (16.7%) Mono reddito da lavoro (27.1%) Doppio reddito da lavoro (45.9%) Mono reddito da lavoro (39.7%) Mono reddito da pensione (23.1%): età media: 68 anni 48 anni 45 anni 1-2 figli a carico 41 anni 2 figli a carico

Flexi Family: i bisogni rilevati 78,5% degli utenti manifesta bisogni primari: chiede aiuto per il pagamento delle bollette o per provvedere al sostentamento materiale della propria famiglia 73,3% degli utenti manifesta bisogni nell’ambito dell’informazione e della formazione: limitata conoscenza dei benefici fiscali per le famiglie, scarsa conoscenza dei servizi presenti sul territorio, difficoltà ad ottimizzare le risorse familiari Il 40,3% degli utenti manifesta bisogni in tutte le aree

Flexi Family: questioni aperte Famiglia e lavoro: Redditi da lavoro soprattutto per quanto riguarda la fascia di lavoratori più giovani Conciliazione famiglia – lavoro: riconoscere le sperimentazioni e incentivare la flessibilità di orari e di luogo Fisco e Sistemi di welfare Trasparenza ed equità del sistema fiscale e accesso ai servizi pongono una seria domanda su quanto le famiglie italiane fragili siano in grado, oggi, di far valere i propri diritti sociali di cittadinanza