Il contratto collettivo di lavoro dell’industria alberghiera e della ristorazione Bene per tutti
Contenuto I fatti principali sul CCNL attuale Tappe fondamentali Argomentazioni Partecipare Pareri sul CCNL
I fatti principali (1) Parti contraenti Associazioni dei lavoratori: Hotel & Gastro Union, Unia, Syna Associazioni dei datori di lavoro: GastroSuisse, hotelleriesuisse, SwissCateringAssociation (SCA) In tal modo, datori di lavoro e lavoratori insieme assumono la responsabilità per le condizioni soddisfacenti e la professionalità nell’industria alberghiera e della ristorazione svizzera.
I fatti principali (2) Applicabilità e durata del contratto Il CCNL ha validità per tutti i datori di lavoro e i salariati (a tempo pieno o parziale) nelle aziende alberghiere e della ristorazione in Svizzera con e senza fine di lucro Non vi sono assoggettati il gestore e i suoi familiari, direttori, musicisti, artisti, disc-jockey, allievi di scuole professionali durante i corsi scolastici e i collaboratori in aziende annesse
I fatti principali (3) Durata del lavoro media settimanale In linea di massima: 42,0 ore Piccole aziende: 45,0 ore Aziende stagionali: 43,5 ore Vacanze Generalmente cinque settimane di vacanze all’anno
I fatti principali (4) Sostegno alla formazione e al perfezionamento Sono sostenuti finanziariamente tutti i collaboratori soggetti al CCNL Il sostegno riguarda i seguenti programmi di formazione e perfezionamento: Progresso (perfezionamento specialistico per collaboratori senza diploma professionale per l’industria alberghiera e della ristorazione) l diplomi paralleli all’attività professionale delle formazioni professionali di base con certificato federale di formazione pratica (CFP) l diplomi paralleli all’attività professionale delle formazioni professionali di base con attestato federale di capacità (AFC) l diplomi paralleli all’attività professionale di una maturità professionale federale l esami federali di professione l esami professionali federali superiori Entità del sostegno: Viene finanziato fino al 90% dei costi dei lavoratori I datori di lavoro ricevono a seconda del programma fino all’80% di compensazione del salario
I fatti principali (5) Le principali novità Promozione sensibilmente rafforzata della formazione e del perfezionamento Tredicesima mensilità per tutti Cinque settimane di vacanze all’anno Migliore regolamentazione degli straordinari Nuovo sistema di retribuzione da gennaio 2012 Ampliamento del privilegio stagionale Migliore controllo sul rispetto del CCL
I fatti principali (6) Risultati delle trattative 2013 A causa della difficile situazione economica generale, le parti contraenti hanno stabilito per il 2013 quanto segue: In considerazione dell’introduzione della tredicesima mensilità al 100% dal 1° gennaio 2012, i salari minimi non sono innalzati al 1° gennaio 2013 In compenso, il rincaro medio cumulato finora non adattato degli anni 2009-2012 sarà saldato nel 2014 Nel 2015 i salari minimi saranno adattati in base al rincaro medio degli anni 2013/14 La durata del contratto sarà prorogata fino alla fine del 2015, salvo situazioni straordinarie (intervallo di tempo previsto per le trattative)
Tappe fondamentali del CCL (1) 1917: Primi abboccamenti per la negoziazione di un CCL nell’industria alberghiera e della ristorazione 1919: Accesi dibattiti e minaccia di scioperi. Grazie all’intervento del Consiglio federale viene ratificato il primo contratto collettivo nazionale di lavoro. Questo ha validità fino al 1921, ma in seguito non viene più rinnovato 1921: Il CCNL scade ad aprile e non viene più rinnovato 1936: Invece che sui CCL nazionali che regolamentano in modo esteso il settore, l’unione sposta il proprio interesse sulla trattazione di singoli temi come il giorno di riposo, la durata del lavoro e la riforma delle mance. Costituisce un successo il CCL generalmente vincolante sulla riforma delle mance del 1936
Tappe fondamentali del CCL (2) 1947: Nuova era nelle relazioni sociali all’interno dell’industria alberghiera e della ristorazione. Il contratto collettivo di lavoro intercittadino regolamenta le condizioni di lavoro e salariali del settore a Zurigo, Berna, Basilea e Losanna. In breve tempo esso migliora la situazione dei lavoratori sul piano sociale e del diritto del lavoro e spiana la strada alla stipulazione di molti contratti analoghi 1954: Il contratto collettivo di lavoro interregionale regolamenta le condizioni di lavoro nelle regioni dove fino a quel momento non esisteva ancora nessun CCL 1960: A causa del fallimento delle trattative CCL si sfiora lo sciopero a Bienne 1987: Il 1° luglio viene introdotta la settimana di 5 giorni nell’industria alberghiera e della ristorazione. Ciò è reso possibile dal contratto collettivo nazionale di lavoro, alla cui stipulazione ha contribuito anche l’unione 2010: Il CCNL attuale entra in vigore il 1° gennaio
Argomentazioni (1) Il CCNL rende competitiva l’industria alberghiera e della ristorazione L’industria alberghiera e della ristorazione è in competizione con altri settori Per questo sono importanti condizioni d’impiego attuali e conformi al mercato Diventando più attraente, l’industria alberghiera e della ristorazione conquisterà più facilmente nuove leve Condizioni migliori permettono di pretendere requisiti più elevati Collaboratori meglio formati accrescono la qualità e l’economicità nelle aziende
Argomentazioni (2) Il CCNL permette una partnership sociale stabile L’accordo tra le parti contraenti è una dimostrazione di apprezzamento reciproco Strumento importante per garantire la pace sociale Condizioni quadro uguali sono alla base della pace sociale nelle aziende Regole del gioco chiare per entrambe le parti creano certezza di pianificazione
Argomentazioni (3) Il CCNL garantisce la tutela sociale L’industria alberghiera e della ristorazione si assume la propria responsabilità sociale Condizioni d’impiego conformi al mercato significano tutela sociale e riconoscimento delle prestazioni Salari adeguati motivano a prestare un lavoro affidabile e di qualità
Argomentazioni (4) Condizioni quadro uniformi a livello nazionale Il CCNL evita la frammentazione a livello cantonale Crea condizioni quadro uniformi per il settore Standard comuni aiutano a evitare dispersioni dovute alla concorrenza
Argomentazioni (5) Il mezzo più efficace contro il dumping salariale Il CCNL impedisce il dumping salariale ed esclude così la partecipazione al mercato di attori meno seri La libera circolazione delle persone nell’industria alberghiera e della ristorazione può essere sfruttata in modo opportuno grazie al CCNL Così il settore può reclutare un numero sufficiente di collaboratori; grazie al CCNL, questi possono contare sulla certezza dei salari e delle condizioni di lavoro
Argomentazioni (6) Dal settore – per il settore Il CCNL è stato elaborato da esperti interni e deliberato dalla base L’industria alberghiera e della ristorazione ha stabilito le proprie regole, instaurando una corretta concorrenza nel settore Senza il CCNL le condizioni per il settore sarebbero dettate da un contratto normale di lavoro o da diversi CCL cantonali, il che renderebbe tutto incerto, complicato e caro
Argomentazioni (7) Il CCNL crea credibilità politica Con il CCNL l’industria alberghiera e della ristorazione fornisce il suo contributo alla società Così ottiene «benevolenza» a livello politico Un settore organizzato è più facile da valutare e le sue richieste sono quindi prese più seriamente
Argomentazioni (8) Il CCNL sostiene la formazione e il perfezionamento Collaboratori e datori di lavoro sono aiutati finanziariamente grazie ai contributi alla formazione e al perfezionamento Assunzione di gran parte dei costi di formazione Compensazione dei mancati salari Così aumentano le possibilità di assurgere a posizioni quadro e di fare carriera in ambito internazionale Condizioni di formazione attraenti facilitano la regolamentazione delle successioni e la selezione di nuovi collaboratori e stabilizzano la fluttuazione
Argomentazioni (9) Il CCNL rende l’industria alberghiera e della ristorazione più attraente Con il nostro impegno per il contratto collettivo di lavoro trasmettiamo il messaggio che Il nostro settore ha un futuro Noi crediamo nella qualità e nel valore dei nostri servizi Se lavoratori e datori di lavoro sapranno cogliere le loro opportunità, il settore andrà complessivamente meglio Con la qualità e un autentico spirito di accoglienza gettiamo le basi per il successo a lungo termine del nostro settore
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