Pittura greca La pittura è l'aspetto meno conosciuto dell'arte greca, nonostante ai tempi antichi era considerato un aspetto molto importante. Di sicuro in Grecia le opere pittoriche erano molto diffuse, realizzate com'erano su vari supporti (tavole, muri, statue, metope, fregi ecc...) ma, con il passare del tempo, molti di questi esempi di pittura sono andati perduti.
La pittura vascolare
vari stili della pittura Stile proto-geometrico Stile geometrico Stile orientalizzante Figure nere Figure rosse West Slope
Stile proto- geometrico I vasi del periodo proto-geometrico (v. 1050 a.C.-900 a.C.) costituiscono una delle essenziali testimonianze relative all’inizio dei secoli oscuri della civiltà greca. La decorazione vascolare resta semplice e si adatta alla conformazione dei vasi sottolineandone le forme con brevi tratti orizzontali o con bande nere. I motivi decorativi vengono tracciati in modo geometricamente più rigoroso.
Stile geometrico stile dell'arte greca sviluppatosi verso la fine del Medioevo ellenico, tra il 900 a.C. e il 700 a.C. Si sviluppò ad Atene e si diffuse grazie ai commerci marittimi in varie città della zona egea. Le testimonianze giunte fino a noi sono maggiormente rappresentate da decorazioni su vasi ed oggetti ceramici.
Ceramica attica geometrica Primo stile geometrico (prima metà del IX secolo a.C.) Medio stile geometrico (dalla metà del IX alla metà dell'VIII secolo a.C.) Tardo stile geometrico (seconda metà dell'VIII secolo a.C.)
Stile orientalizzante Lo stile orientalizzante si sviluppa principalmente a Corinto approssimativamente dal 725 al 625 a.C. Si caratterizza per una forte influenza dell’arte orientale, che si traduce nell’importazione di una nuova gamma di motivi (sfingi, grifoni, leoni..) e in un maggiore realismo delle figure.
Ceramica a figure nere
primo Periodo Protocorinzio, i vasi caratterizzati da decorazioni di tipo geometrico tra il VII e il VI secolo a.C. cominciarono a essere utilizzate anche figure di animali. quando questo tipo di decorazione arrivò ad Atene le rappresentazioni presero spunto dai miti e dalle leggende greche, fino a quando la pittura a figure nere fu sostituita da quella a figure rosse
Ceramica a figure rosse
La ceramica attica a figure rosse compare ad Atene verso il 530 a. C La ceramica attica a figure rosse compare ad Atene verso il 530 a.C. e consiste in un’inversione di tendenza rispetto a quella delle figure nere. La nuova tecnica infatti prevede che il fondo del vaso sia dipinto di nero, mentre le figure risparmiate hanno il colore rossastro della ceramica ed i dettagli sono dipinti e non più incisi.
West Slope In epoca ellenistica dal IV secolo a.C. si assiste ad una decadenza della tecnica a figure rosse e diventa frequente l’utilizzo della vernice nera brillante, decorata a stampo, e quella a rilievo. Un tipo di decorazione dipinta è rappresentata dallo stile “West Slope”, così chiamato perché ritrovato nell’Acropoli di Atene, caratterizzato da una pittura colorata e bianca su fondo nero e con dettagli incisi.
materiale L'argilla detta caolino. In base alla località di estrazione può, dopo la cottura, assumere colorazioni differenti e ciò è dovuto alla composizione chimica del terreno più o meno ricco di ossidi di ferro.