INSEGNARE STORIA NELLE CLASSI “ESABAC” Una metodologia centrata sulle COMPETENZE e in particolare sul potenziamento dell'AUTONOMIA e della CAPACITA' CRITICA dello studente Insegnamento/appren dimento in LINGUA VEICOLARE: un “gioco” per avere più di un cuore...
Le prove 2010-2011 La prova di letteratura francese è strutturata sul modello italiano delle prove dell'esame di Stato: la scelta è tra un'analisi di testo e un “saggio breve” /Volumes/ANTO2/ESABAC/epreuve esabac 2011_letteratura.doc La prova di storia in francese è strutturata secondo il modello francese: la scelta è tra una composizione e lo studio di un insieme di documenti /Volumes/ANTO2/ESABAC/epreuve esabac 2011 storia.doc
Gli obiettivi Nella griglia di valutazione della quarta prova scritta di storia sono obiettivi esplicitati e valutati la capacità di reperire informazioni, la gerarchizzazione delle stesse, la strutturazione di una risposta elaborata evitando la parafrasi dei documenti, l'individuazione e il confronto di punti di vista diversi nei documenti, la capacità critica, la capacità di utilizzare la lingua veicolare per una comunicazione efficace.
Metodi diversi, manuali differenti Il metodo dell'étude de cas parte sempre da una domanda a cui l'alunno deve rispondere attraverso l'analisi di alcuni documenti (in genere cinque, di carattere misto: scritti, iconografici, grafici, dove possibile audiovisivi...) e con l'aiuto di una breve sintesi del contesto /Volumes/ANTO2/ESABAC/manuelnathan-résistance.pdf Il metodo della narrazione della storia tratta la problematica, rispondendo a una domanda, o a una serie di domande, che rimangono implicite, e corredando il racconto degli avvenimenti e le valutazioni storiografiche di alcuni documenti a supporto /Volumes/ANTO2/ESABAC/manualemursiabertini-resistenza.pdf
Fare storia in lingua veicolare Né gli alunni né – nella maggior parte dei casi – l'insegnante sono di madrelingua francese. Il livello di conoscenza richiesto per i primi tuttavia è pari a B2 alla fine del percorso, per il secondo è pari a C1. Si tratta dunque di un aumento notevole dell'esposizione alla lingua che raggiunge nelle classi del nuovo ordinamento le sei ore settimanali tra francese e storia in francese. La storia in francese è DNL, disciplina non linguistica: questo fa sì che nelle griglie di misurazione il peso della competenza linguistica sia relativo, e che in ogni caso il docente di storia valuti il LESSICO SPECIFICO della storia in francese, non la grammatica o la sintassi, a meno che queste non compromettano gravemente anche la comprensione del discorso storico.
Due lingue, due culture, due “cuori” e la prospettiva della “storia incrociata” Gli stessi problemi linguistici che può porre l'apprendimento del lessico specifico di una disciplina in una LS aprono la prospettiva su un confronto culturale continuo e su un'appropriazione più profonda della storia e della cultura degli Altri e propria. Come dice il poeta latino Ennio, abbiamo tanti cuori quante sono le lingue che possediamo. In questo quadro, diventa quanto mai funzionale la strutturazione dei corsi, o almeno di alcuni moduli, secondo il metodo della storia comparata o, come si tende oggi a chiamarla in Francia, della histoire croisée, “storia incrociata”. Sull'esempio di quanto abbiamo appreso sotto la guida della prof.ssa Claude Héraudet, abbiamo provato a impostare secondo questo metodo una lezione introduttiva sulla seconda metà dell'Ottocento.
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