NATALE IN FONDO AL MARE Le avventure di Triglietto a.s.2007-08 Scuola infanzia Beltramini 1° Circolo Didattico Trezzano sul Naviglio Insegnanti Daniela Maglitto e Angela Tritto
Per l’anno scolastico 2007/2008 le insegnanti della scuola dell’infanzia “Beltramini” hanno pensato di elaborare una trama narrativa “ LE AVVENTURE DI TRIGLIETTO” che prende spunto dalla realtà, dal vissuto affettivo del bambino e viene utilizzata come filo conduttore che introduce, lega e accomuna attività e materiali proposti all’interno dei laboratori della scuola. Inoltre rappresenta una preziosa opportunità per svolgere attività di racconto,canti, drammatizzazione e varie attività ludiche di cui i bambini sono protagonisti e autori. Infine la storia di Triglietto pone in risalto un insieme di valori come l’amicizia, il senso di appartenenza, il rispetto della diversità, che aiutano il bambino a superare i cambiamenti legati all’inserimento in un nuovo ambito diverso dal nucleo familiare. La storia inizia così:
C’era una volta un pesciolino di nome Triglietto. Lui era un pesce un po’ speciale perché aveva come amici due bambini di nome Tito e Maura , conosciuti durante l’estate quando il loro nonno Ignazio tornato dalla pesca lo avevo donato loro dopo esser rimasto impigliato nella rete. I due bambini gli avevano raccontato tante storie sul loro mondo e lui ne era rimasto affascinato, soprattutto della storia sul Natale, una festa in cui un signore con la barba bianca chiamato Babbo Natale, portava doni a tutti coloro che erano stati buoni.
Era oramai ricominciata la scuola e i due fratellini non potevano più occuparsi del loro amico pesciolino, decisero quindi, anche se a malincuore, di ridargli la libertà. Quando si ritrovò in mare, Triglietto, non sapeva bene dove andare, ma rincontrata nonna aragosta , grazie al suo aiuto, potè riabbracciare finalmente mamma e papà e raccontargli tutte le sue avventure.
Tuttavia anche per lui era ricominciata la scuola e così il mattino seguente, si preparò tutto emozionato ad andare alla scuola del veliero di maestro Calamaro, situata in una vecchia nave di pirati affondata. Qui incontrò tanti pesciolini, ma trovandolo un po’ strano, lo guardarono con sospetto, mettendolo in disparte. Così guardandosi attorno, vide anch’essa in disparte una medusa, Rosa medusina, con la quale decise di far amicizia.
I mesi passavano e i due nuovi amici , Triglietto e Rosa medusina andavano sempre a scuola insieme , finchè un giorno maestro Calamaro annunciò a tutti i pesciolini che li avrebbe portati in gita a visitare la barriera corallina. Tutti alla notizia furono molto felici, ma giunti alla meta li colse una grande delusione, perché la barriera corallina immaginata tanto bella quanto piena di colori, in realtà apparve ai loro occhi grigia, spenta , le stelle marine tossivano ammalate ed i coralli non avevano più quel bel colore che li distingueva. Era tutta colpa dell’enorme quantità di spazzatura, sacchetti e bottiglie di plastica e tante altre schifezze, che l’uomo aveva gettato in mare.
Allora a Triglietto venne una fantastica idea, raccogliere tutta quella spazzatura e metterla nelle reti dei pescatori, con un bel cartello che diceva: “Il mare non è una pattumiera!” in modo da dare una bella lezione agli esseri umani. L’idea fu accolta con entusiasmo da tutti i pesciolini che aiutarono Triglietto in quest’impresa. La barriera corallina guarì e tornò ad essere bella e colorata.
All’improvviso, mentre i pesciolini gioivano per aver fatto guarire la barriera corallina, videro arrivare un enorme e feroce pesce martello , che sopraggiungeva con aria minacciosa Allora Triglietto incitò Rosa medusina ad intervenire , dicendole di pungere il grosso pesce, e così facendo lo costrinse alla fuga. Tutti i pesciolini si complimentarono con Rosa medusina e Triglietto, e da quel giorno capirono che esser diversi non vuol dire esser pericolosi, li rispettarono e divennero amici andando tutti insieme a scuola.
Adesso Triglietto e Medusina non erano più soli,avevano tanti nuovi amici. Il pesciolino ebbe allora una fantastica idea, dato che era il mese di dicembre, pensò di proporre una festa come quella descritta dai i suoi amici Tito e Maura, cioè la FESTA DI NATALE. Raccontò dei bambini che scrivono le letterine ad un signore vestito di rosso con una lunga barba bianca, chiamato Babbo Natale che porta i doni a chi è stato buono, arrivando su di una slitta trainata da animali chiamati renne, e raccontò dell’albero di Natale , tutto addobbato, pieno di palline colorate.
Allora i pesciolini accolsero con entusiasmo l’idea di Triglietto,scrissero delle letterine a Babbo Natale,che fecero recapitare a Lena Balena, e vollero fare l’albero, scegliendo l’albero della nave scuola, ricoprendolo con una rete da pesca e addobbandolo con bottoni, soldini e quant’altro c’era sulla nave. Infine impararono canti e balli che avrebbero fatto in onore di Babbo Natale, il quale sarebbe giunto con la sua slitta, ma contrariamente a quanto avveniva sulla terra, non trainato dalle renne che non sapevano nuotare, ma da due fratelli delfini. Ricevuti i doni e tornati alle loro grotte , i pesciolini raccontarono ai loro genitori la bellissima festa!!! Foto tratte dai lavoretti dell’alunno della sez. dei “Gialli” Galluccio Stefano
FESTA DI NATALE 19-20/12/07 scuola dell’infanzia “ Beltramini ” Trezzano s/n (MI)