Smart Grid – Smart City Il ruolo del cliente finale Sandra Scalari Enel Ingegneria e Ricerca Genova, 30 Novembre 2012
Il ruolo del cliente finale Smart Grid – Smart City Il ruolo del cliente finale Il Gruppo Enel Lo scenario internazionale ed italiano Come cambiano il sistema elettrico, l’utility , il rapporto con il consumatore
Enel Group NORTH AMERICA Diversified presence in the main renewable technologies (hydro, geothermal, wind) SLOVAKIA First operator in generation (79%) FRANCE 12,5% in Flamanville, EPR technology (1,600 MW) Notable presence in wind generation CENTRAL AMERICA Hydro and wind power plants in Costa Rica, Panama, El Salvador and Guatemala RUSSIA First vertically integrated foreign operator (upstream gas, generation, supply) PERU First operator in generation (30%) Second operator in distribution (21%) 1,1 mln clients COLUMBIA First operator in generation (20%) Second operator in distribution (22%) 2,5 mln clients ROMANIA Second operator.in distribution (26,4%) 2,6 mln clients ITALY First operator in generation (26%) First operator in distribution (80%) 32,3 mln clients (electricity and gas) BRAZIL 5,7 mln clients CHILE First operator in generation (49%)(1) First operator in distribution (31%)(1) 1,6 mln clients ARGENTINA First operator in generation (14%) Second operator in distribution (14%) 2,3 mln clients SPAIN Second operator in generation (21%) (2) First operator in distribution (32%) (2) 13 mln clients (electricity and gas) 83,300 employees in 40 countries – 97,3 GW of installed capacity – 61 million customers
Enel organization chart Board Of Directors GROUP CHAIRMAN P. A. Colombo GROUP CEO F. Conti Administration, Finance and Control Audit L. Ferraris F. Di Carlo Human Resources and Organization Legal and Corporate affairs M. Cioffi F. De Borja Acha Besga External Relations Risk Management G. Comin C. Machetti Regulatory, Environment and Innovation Global ICT Global Procurement Global Business Services S. Mori R. López Rueda F. Buresti A. Cardani Generation and Energy Management Division Market Division Infrastructure and Networks Division Iberia and Latam Division Renewable Energies Division International Division Engineering and Research Division Upstream Gas Carbon Strategy G. Mancini G. Mancini L. Gallo A. Brentan F. Starace C. Tamburi L. Vido M. Arcelli S. Mori
Emissioni CO2 legate all’energia: Scenario 2DS IEA – Settori e Tecnologie di intervento Lo scenario 2DS descrive un sistema energetico coerente con una traiettoria di emissioni che dovrebbe limitare l’incremento di temperatura globale a 2° C. Nel 2050 dimezza le emissioni di Co2 rispetto al 2009. The 2°C Scenario (2DS) is the focus of ETP 2012. The 2DS describes an energy system consistent with an emissions trajectory that recent climate science research indicates would give an 80% chance of limiting average global temperature increase to 2°C. It sets the target of cutting energy-related CO2 emissions by more than half in 2050 (compared with 2009) and ensuring that they continue to fall therea er. Importantly, the 2DS acknowledges that transforming the energy sector is vital, but not the sole solution: the goal can only be achieved provided that CO2 and GHG emissions in non-energy sectors are also reduced. The 2DS is broadly consistent with the World Energy Outlook 450 Scenario through 2035. Settori: Building (12%) – Transport (21%) – Power Generation (42%) Tecnologie: End-Use Efficiency (31%) – Renewables (29%) Il raggiungimento dello scenario 2DS richiede il contributo da tutti i settori e l’applicazione di un portafoglio di tecnologie, molte delle quali coinvolgenti gli usi finali dell’energia Source: International Energy Agency 2012
La Roadmap UE delle European Industrial Initiative Technology Goal, Roadmap and strategic approach Smart Grid Electrical system with high quality Development of the ability to integrate renewable and distributed generation (at least 35% of total consumption) Long-term development of pan-European network Active demand management Full integration of customers in market mechanisms that maximize energy efficiency and active demand Demonstration projects (about 20) with the involvement of 1.5 million customers in total “.. l’obiettivo che guida l’azione sul clima a livello mondiale ed europeo ha importanti implicazioni per il lungo termine. In linea con la Convenzione internazionale dell'ONU “Panel on Climate Change (IPCC)”, il Consiglio europeo ha convenuto con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, dei Paesi industrializzati, del 80-95% nel 2050 rispetto alle emissioni del 1990, ... “ (DG CLIMA, 03/2010) Smart Cities Development, test and disseminate energy efficiency solutions for buildings, distribution systems, heating, cooling and transport Smart city pilot with massive use of renewable sources (including heating and cooling), electric mobility and sustainable construction Development of programs for sustainable mobility (public transport and traffic management real time) Test "zero energy building" in residential and PMI Efficienza, Rinnovabili , Usi Finali 6
Nuova direttiva europea (nov.2012) Pubblicata sulla GUU il 14 Novembre, definisce un quadro comune per la promozione della Efficienza Energetica (EE) in Europa, dalla fornitura all’uso finale dell’energia La EC riconosce l’EE come strumento primario per fronteggiare le sfide legate alla scarsità di risorse energetiche e il bisogno di limitare le mutazioni climatiche, superando il periodo di crisi economica. L’obiettivo 2020 è di ridurre del 20% i consumi di energia primaria ( da 1842 a 1474 Mtoe) Misure Principali: Efficienza negli edifici Pubblici Riscaldamento/ Raffreddamento: assessment potenziale esistente Smart metering e accesso alle informazioni sui consumi Demand Side Management Attori coinvolti: Pubbliche Amministrazioni Consumatori finali Gestori di edifici e distretti energetici
SEN Strategia Energetica Nazionale (ott. 2012) Scenario di riferimento: 2020 Il settore energetico è un elemento chiave per la crescita, per l’impatto su imprese e famiglie e come settore economico Ridurre i costi dell’energia; Raggiungere e superare gli obiettivi europei 20-20-20; Migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti; Sviluppare la green e la white economy (Rinnovabili e Efficienza Energetica) 7 Priorità di Azione Efficienza Energetica Sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili Sviluppo di un mercato elettrico integrato con l’Europa Mercato del gas competitivo Ristrutturazione della raffinazione e rete di distribuzione dei carburanti Sviluppo sostenibile della produzione nazionale di idrocarburi Modernizzazione del sistema di governance 36-38% del mix nazionale Rinnovabili Termiche: è in arrivo il Conto Energia Termico Per lo stimolo delle rinnovabili di piccola taglia Efficienza Energetica : l’obbiettivo è del 25% rispetto ai consumi del 2010: Il rafforzamento di standard minimi e normative, in particolare per quanto riguarda l’edilizia e il settore dei trasporti; L’estensione nel tempo delle detrazioni fiscali, prevalentemente dedicate al settore delle ristrutturazioni civili, che andranno corrette per renderle più efficaci ed efficienti in termini di costo-beneficio; L’introduzione di incentivazione diretta per gli interventi della Pubblica Amministrazione, impossibilitata ad accedere al meccanismo delle detrazioni e che intendiamo svolga un ruolo di esempio e guida per il resto dell’economia; Il rafforzamento degli obiettivi e dei meccanismi dei Certificati Bianchi, prevalentemente dedicati ai settori industriale e dei servizi, ma rilevanti anche nei trasporti e nel residenziale, che avranno un ruolo fondamentale date le potenzialità dell’ambito di intervento e l’efficienza di costo che uno strumento di mercato come questo dovrebbe garantire. Tra i fattori abilitanti: Rinnovabili elettriche e termiche di piccola taglia Azioni di comunicazione e sensibilizzazione, coinvolgimento consumatori Source: SEN documento finale ottobre 2012
SEN Strategia Energetica Nazionale (ott. 2012) Risultati Attesi al 2020 Riduzione dall’84 al 67% della dipendenza dall’estero grazie a EE e Rinnovabili (circa 1% di PIL addizionale). - 19% di emissioni di gas serra, superando gli obiettivi europei per l’Italia ( -18% rispetto alle emissioni 2005). + 20% di incidenza dell’energia rinnovabile sui consumi finali lordi (23% sui consumi primari energetici, dall’86 al 76% dei combustibili fossili). Le rinnovabili elettriche rappresentando il 36-38% dei consumi - 24% dei consumi primari rispetto all’andamento inerziale al 2020 (ovvero, -4% rispetto al 2010), principalmente grazie alle azioni di EE. In termini di obiettivi quantitativi, il programma si propone di: Risparmiare ulteriori 20 Mtep di energia primaria, e 15 Mtep di energia finale, raggiungendo al 2020 un livello di consumi circa il 25% inferiore rispetto allo scenario di riferimento europeo, basato su un‟evoluzione „inerziale‟ del sistema (Modello Primes 2008). Evitare l‟emissione di circa 55 milioni di tonnellate di CO2 all‟anno. L‟efficienza energetica rappresenterà quindi il principale motore per l‟abbattimento delle emissioni di CO2. Risparmiare circa 8 miliardi di euro l‟anno di importazioni di combustibili fossili. Source: SEN documento finale ottobre 2012
Sfide e opportunità per il Sistema Elettrico Integrazione di generazione da fonte rinnovabile legata a: Generazione Elettrica Carbon Free Generazione Distribuita Pianificazione, allocazione costi, e gestione siti produttivi, Progettazione ed esercizio della rete di distribuzione Modifica della domanda elettrica legata a : Maggior penetrazione del vettore elettrico, Politiche di efficientamento energetico, Partecipazione del cliente al mercato elettrico Forma e ampiezza dei profili di consumo Utilizzo della capability della rete e prezzi di vendita.
Un sistema elettrico che cambia modello IERI Gestione centralizzata e flussi unidirezionali I clienti sono UTENTI Fattori di successo: sistema regolato Generazione Trasporto Distribuzione Utente finale Gestione distribuita e flussi bidirezionali I clienti diventano “SMART”: efficienza energetica, μ DG, mobilità elettrica, edifici a 0 emissioni, nuovi servizi energetici Fattori di successo: tecnologia, innovazione, nuove relazioni con i clienti Nuove aggregazioni tra produttori e clienti e possibile sviluppo di nuovi servizi OGGI e-Energy Market Place Generazione Smart Grids Accumulo Microreti Generazione distribuita/Virtual Power Plant Mobilità elettrica Smart Customer 11
Le sfide del contesto urbano I trend dell’urbanizzazione Nel 2050 il 70% della popolazione abiterà nella città I ¾ del PIL viene prodotto nelle città Le criticità: L’area urbana assorbirà i 2/3 della richiesta energetica Il 40% delle risorse energetiche negli edifici Le reti urbane per lo più sono obsolete La topologia e l’organizzazione cittadina devono essere ripensate Sfide e possibilità Uno sviluppo economico efficace Uno sviluppo sostenibile Una riduzione dell’impatto ambientale Le aree urbane presentano un enorme potenziale per l’efficienza energetica Le città come fulcro dell’innovazione, le città in prima linea nella politica, nella ricerca e nell’industria Le reti cittadine in generale (elettrica, acqua, gas trasporti) sono ormai obsolete; la città ha bisogno di ripensarsi sia come topologia (non + radiale ma a maglia) che dal punto di vista organizzativo. Lo sviluppo delle città del futuro deve far fronte a queste sfide: Uno sviluppo economico efficace Una riduzione dell’impatto ambientale Uno sviluppo sostenibile Lo “Sviluppo Sostenibile” è lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfarne i propri.
Dalla Smart Grid alla SmartCity Uno sviluppo sostenibile che affronti le sfide sociali Con il termine Smart City si tende ad individuare una realtà urbana in cui sono implementate delle soluzioni intelligenti finalizzate allo “Sviluppo sostenibile”. La Smart Grid come elemento abilitante per lo sviluppo energetico sostenibile delle città I pilastri dello sviluppo urbano sostenibile: Energia Edifici (70% consumi) Trasporti (25% consumi) Gli attori: La municipalità, le associazioni locali Le pubbliche amministrazioni I cittadini che abitano, lavorano, si muovono I technology provider, le PMI Le utility Le istituzioni finanziarie
Dalla Smart Grid alla SmartCity Guidare un cambiamento radicale nei sistemi energetici Pianificazione urbana dell’energia e dei trasporti Integrazione energetica di elettricità, calore, freddo, acqua, rifiuti… per migliorare l’efficienza energetica Gestione intelligente dell’energia per aumentare la flessibilità (integrazione rinnovabili, gestione attiva della domanda) Sviluppare gli strumenti (scientifici, politici, gestione) necessari: Pianificazione e collaborazione tra stakeholders Modelli di finanziamento pubblico privato Definizione di un piano realizzativo a medio-lungo termine Coinvolgere Università e Centri di Ricerca Tessere una rete di relazione con le città europee Coinvolgere il cittadino nell’identificazione della soluzione e nella partecipazione alla realizzazione
Un modello di gestione sostenibile La città del futuro sarà conforme ai requisiti energetici, ambientali e del cittadino Le nuove tecnologie energetiche saranno testate presso gli utenti finali e con la loro collaborazione Sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini Programmi di efficienza e gestione della domanda Programmi di sensibilizzazione e diffusione Misurare “l'impronta ecologica” La gestione efficiente dell’uso finale dell’energia Sistemi di gestione dell'energia via Internet Gestione attiva della domanda residenziale e delle PMI Illuminazione pubblica efficiente e servizi al cittadino Energia Rinnovabile integrata con accumulo energetico Pannelli fotovoltaici e micro-eolico Accumulo energetico Veicoli elettrici Smart Electricity Distribution Networks Gestione remota dei contatori di energia Elettricità, acqua e gas Automazione e esercizio della rete MT e BT Integrazione efficiente di generazione distribuita
Il ruolo dell’utility nella smart city Capire il ruolo delle città – come soggetto e come luogo- nell’energy , analizzando il cambio comportamentale degli utenti e dei consumatori (e.g. uso dell’energia e dello spazio urbano, mobilità) Capire come le utility possono creare e condividere valore insieme con le amministrazioni e altri stakeholders urbani, analizzando nuove sorgenti di energia, nuove modi di distribuire , fornitura di servizi innovativi (e.g. green-powered smart grids).
Il cliente finale: fiducia, coinvolgimento, impegno Il consumatore finale è parte della soluzione: E’ partecipante attivo della Smart Grid Può produrre, accumulare e consumare energia in modo intelligente E’ in grado di interagire con la rete per uno scambio di servizi Enormi potenzialità di mercato, barriere tecnologiche, regolatorie, culturali La maggior parte dei consumatori o non è consapevole delle tecnologie relative all’home energy management o ne capisce solo in parte le funzionalità e gli scopi. C’è difficoltà a comprendere ed accedere ai meccanismi incentivanti Nella Pubblica Amministrazione, l’impossibilità di accedere a sistemi di detrazione e le difficoltà di autofinanziamento richiederebbero un ampio ricorso al modello ESCO:l’allocazione dei costi e del rischio tra le diverse parti rende in pratica molto difficile la realizzazione degli interventi Nelle PMI c’è una bassa propensione a realizzare interventi con payback spesso lunghi. Dato che le azioni di efficienza energetica hanno spesso un ritorno economico positivo, in uno scenario puramente razionale, ci si aspetterebbe che tali azioni e investimenti si realizzino spontaneamente, guidati dal mercato. Il meccanismo virtuoso è però ostacolato da numerose barriere all’adozione di tecnologie per l’efficientamento, diverse in base al settore. Tra i principali esempi per settore: o In ambito civile, gli elevati investimenti iniziali scoraggiano spesso le decisioni dei piccoli consumatori (residenziale, uffici). A questo si aggiunge anche una frequentemente scarsa consapevolezza dei potenziali risparmi e una difficoltà di accesso agli incentivi. o Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, l‟impossibilità di accedere a sistemi di detrazione e le difficoltà di autofinanziamento richiederebbero un ampio ricorso al modello ESCO. Il problema di „agenzia‟ però – che consiste in una difficile contrattualizzazione dell‟allocazione dei costi e del rischio tra le diverse parti – rende molto difficile la realizzazione degli interventi in questo settore, che si vorrebbe facesse da esempio e da guida per il resto dell‟economia (nonostante la limitata incidenza sui consumi totali). o In ambito industriale, una limitata disponibilità di competenze interne specializzate, soprattutto per le aziende medio-piccole, la scarsità di attori specializzati per interventi spesso complessi, e una bassa propensione a realizzare interventi con payback spesso lunghi. D’altra parte le utility non hanno familiarità con il coinvolgimento del consumatore finale, visto fino ad oggi come una utenza più che come un cliente con cui interagire.
Il cliente finale: fiducia, coinvolgimento, impegno Il coinvolgimento del cliente passa attraverso un ciclo di apprendimento ed azione. Feedback al cliente sui consumi energetici Salvaguardia della privacy Applicazioni no-brain Come risparmiare energia Educazione ad un consumo consapevole Coinvolgimento a livello di comunità Motivare a implementare le soluzioni Servizi + tecnologia Self-installing devices Energy management system, Websites,... comprendere sapere Ottenere la fiducia ed il coinvolgimento del consumatore Educazione ad un consumo consapevole Salvaguardia della privacy Proposta di benefici economici tangibili, confrontabili con il costo dei dispositivi Applicazioni di impegno limitato (no-brainer) Impegnare il consumatore verso nuovi programmi, diverse strutture tariffarie Mettere a disposizione le tecnologie per raggiungere gli obiettivi: Dispositivi: plug-in, interoperabili, di uso immediato Trasparenza della tecnologia Applicativi orientati all’utente Prevedere diversi modelli di business: fornitura di servizi, servizi + tecnologia, dispositivi autoinstallanti, gestione energetica di sottosistemi, siti web,… motivare
Il Cliente: come incentivarlo? Utility e Authority stanno studiando approcci diversi per coinvolgere il consumatore Un nuovo quadro tariffario : Flat, Time Of Use Servizi di Gestione Attiva della Domanda Nuovi schemi di remunerazione per la generazione rinnovabile (elettrica e termica) Piloti e dimostratori per la validazione degli strumenti Coinvolgimento del cliente attraverso strumenti specifici Risparmio energetico e programmi di remunerazione Livello residenziale e terziario
Il coinvolgimento del cliente Esempio di business model – Il caso di Enel Energia Fornitura di dispositivi e servizi per l’interazione in tempo reale tra Cliente e Retailer: Monitoraggio consumi in tempo reale Archiviazione e presentazione informazioni storiche on-line Tools di supporto per la riduzione dei consumi, per l’efficientamento energetico e la gestione attiva Vendita/Cessione Energia a prezzi vantaggiosi (es. tariffa ENEL TuttoCompreso) Risparmio energetico previsto per il Cliente: 12-20% Benefici per il Retailer Benefici per il Cliente Migliore previsione dei volumi energetici grazie alla conoscenza profili di consumo dei clienti Compravendita di servizi Acquisizione di titoli di efficientamento energetico Conoscenza delle esigenze e bisogni dei propri clienti Percezione dei propri consumi Risparmio in bolletta Possibilità di agire sui propri consumi in funzione delle tariffe concordate con il proprio rivenditore Vendita di servizi di gestione attiva
I progetti della Ricerca CASA ENEL ENCOURAGE Smart City MALAGA Smart Customer Management Efficienza energetica Energy management sito cliente Gli edifici a risparmio energetico Fornitura di servizi a valore aggiunto Supporto al consumo intelligente Tele-assistenza Manutenzione Entertainment Auto elettrica Mobilità carbon free Accumulo energetico E-MOBILITY /FastCharge Gestione attiva della domanda Interfaccia con sistemi EMS Interfaccia con i sistemi di domotica Interfaccia con i fornitori di energia Gestione intelligente delle risorse distribuite (Rinnovabili –Accumulo-Carichi) ADDRESS, INTREPID
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Smart Grid – Smart City Il ruolo del cliente finale GRAZIE PER L’ATTENZIONE