La fame di un bambino piccolo per l’amore e la presenza della madre è grande quanto la sua fame per il cibo… (Bowlby)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Trasformare le emozioni legate a voci difficili
Advertisements

D.T.P. PSICOLOGO della Polizia di Stato PAGLIAROSI Dr.ssa Cristina
- Dott.ssa Patrizia Mattioli Psicologa Psicoterapeuta Centro di Ascolto - L.S.S. Francesco d’Assisi.
Il bullismo Elena Buccoliero Nuoro Lanusei Dicembre 2008.
Aspetti psicologici dell’emergenza
Il senso del sé e dell’altro
DIALOGARE CON I FIGLI.
Teoria dellattaccamento. sicuro B: protesta quando la madre si allontana, si tranquillizza quando ritorna. M: risponde appropriatamente, prontamente e.
LO SVILUPPO DELLE RELAZIONI
Raccontiamo storie.
Speciale San Valentino pensieri originali di Fran Tarel
DOLORE, MALATTIA, MORTE: SI PUÒ PARLARNE AI BAMBINI?
Firenze, 29 maggio 2013 IL LUTTO PERINATALE
COMUNICAZIONE.
Gli esiti del maltrattamento sui bambini
La costruzione dell’identità nel bambino in affido
Teoria dell’attaccamento
MODELLO OPERATIVO INTERNO
Stadi avanzati di malattia e fase terminale
SOLTANTO COLORO CHE EVITANO L’AMORE
Aspetti psicologici e relazionali del dolore
Percorso di sostegno alla Genitorialità
Il clan di “noi mamme”: narriAMOci gruppo di auto-aiuto
L’ IMPORTANZA DELLE RELAZIONI Le responsabilità della Famiglia
Alcuni … trucchi In questa presentazione riassumiamo le chiavi di lettura, i bisogni dei bambini e relativi obiettivi educativi che già abbiamo esplorato.
La catechesi: un aiuto per la formazione dellidentità dei ragazzi.
LE RELAZIONI INTERPERSONALI SIGNIFICATIVE
Fattori di rischio evolutivo in ambito emotivo
Carência Afetiva Mancanza d`Affetto Letícia Thompson.
IL RUOLO DEI GENITORI NELL’ACCOMPAGNARE I FIGLI A CALCIO
IL MOVIMENTO PSICOANALITICO.
Inti Illimani – Violeta Parra
Il potere delle emozioni per la conoscenza e l’apprendimento
John Bowlby L’interesse primario è per lo sviluppo Emotivo.
“Prevenzione del disagio scolastico: il Bullismo”
Laboratorio area psicologica
Il genio della porta accanto.
Bisogno di autonomia e iperprotezione svalutativa
I BAMBINI DI FRONTE ALLA VIOLENZA
Essere genitori oggi: il ruolo del padre
Le emozioni nei bambini dalla ricerca alla clinica
TEORIA DELL’ATTACCAMENTO
Scuola permanente per genitori ed educatori – Pontemaodino 2014 Si svolgeranno tre tipi di incontro: Si svolgeranno tre tipi di incontro: Il primo e ultimo.
Il treno della vita.
L’interazione tra il bambino e l’ambiente
Nereo-Peg, dopo inutili ricerche di autorizzazione, offrono la traduzione italiana, grati all´Autore. offrono la traduzione italiana, grati all´Autore.
dott. Roberto Giostra Psicologo - Psicoterapeuta
Lo sviluppo affettivo e i legami di attaccamento 2
L’ accademia internazionale per gli studi di kabbalah, Bnei Baruch, presenta: Corso introduttivo allo studio della Saggezza kabbalah Quarta lezione Benvenuti.
La depressione nell’adolescenza
EMOZIONI IN GIOCO Progetto di Alfabetizzazione Emotiva A.S. 2014/2015
L’albero e il fiore L’albero si stiracchiò nel nuovo giorno,
“adottarsi tra i banchi di scuola”
Appunti sullo sviluppo del bambino secondo melanie klein
“Comunque vada, è bello che ci sei!”
““Posso capirti!” Il permesso di sentire ed esprimere emozioni come antidoto a violenza e somatizzazioni. Dott.ssa Chiara Budini Psicologa dell’Educazione,
IL RUOLO DEI GENITORI NELLO SVILUPPO DELL’AUTOSTIMA
 Le prime fasi della vita di un bambino sono sicuramente importanti perché condizionano e orientano lo sviluppo successivo Influssi familiari : LE GRANDI.
La gioia di amare.
Dolore fisico Dolore mentale Sofferenza psichica
CuriosaCuriosa RibelleRibelle DiversaDiversa AnsiogenaAnsiogena ImpegnativaImpegnativa CriticaCritica SpensierataSpensierata.
ASPETTI PSICOLOGICI DELLA FASE DEL LUTTO
Gli atteggiamenti della persona malata La malattia è una situazione di sfida per la persona; la malattia mette in crisi le convinzioni più profonde; con.
PARENT DEVELOPMENTAL INTERVIEW Aber et al., 1985.
Maternità psichica- processo evolutivo e momento di responsabilità collettiva: il percorso nell’Ambulatorio dello psicologo D.ssa Anna Franca Distretto.
Non siamo noi che perdiamo la fede, ma è la fede che smette di formare la nostra vita.
Parola di Vita Agosto 2007.
 PERDERE QUALCUNO CHE LA MORTE CI STRAPPA  SHOCK, INTONTIMENTO  IL VUOTO CHE RESTA  INTENSO DOLORE PSICHICO E FISICO  DISPERAZIONE SENZA RISORSE E.
Transcript della presentazione:

La fame di un bambino piccolo per l’amore e la presenza della madre è grande quanto la sua fame per il cibo… (Bowlby)

Che cos’è la teoria di attaccamento È una teoria spaziale: quando sono vicino a chi amo mi sento bene, quando sono lontano sono ansioso, triste e solo. L’attaccamento è mediato dal guardare, ascoltare e dal tenere.

Una relazione di attaccamento può essere definita da 3 caratteristiche: Ricerca di vicinanza Effetto base sicura Protesta per la separazione

I bambini allevati nelle istituzioni crescono meno bene e hanno dei ritardi nell’acquisizione del linguaggio e quando sono più grandi danno prova di una ridotta capacità di creare relazioni stabili, tendono a essere superficialmente amichevoli ma promiscui.

“La separazione prolungata di un bambino dalla propria madre durante i primi cinque anni di vita emerge come la causa più importante dello sviluppo di un carattere delinquenziale” (Bowlby)

Circolo negativo della nevrosi Il genitore trascurato emotivamente diventa il genitore trascurato di domani.

PERDITA, RABBIA, DOLORE

La propensione ad esperire l’angoscia e il dolore per la perdita sono i risultati ineluttabili di una relazione d’amore, del fatto di voler bene a qualcuno. Bowlby, 1973

Il bambino separato risponde all’assenza dei suoi genitori con sensazioni di rabbia furiosa e distruttiva. Ma se la madre è assente, o lei stessa è aggressiva o pronta a vendicarsi piuttosto che ad accettare la rabbia del bambino, il bambino può continuare ad albergare fantasie di vendetta e di odio che successivamente si manifestano nel comportamento delinquenziale. La determinazione a tutti i costi di non rischiare ancora una volta la delusione e la rabbia che puo’ derivare dal voler tanto qualcuno e non essere capaci di averlo, una politica di autoprotezione….(Bowlby)

Bambini in ospedale Tramite l’osservazione diretta Bowlby fu in grado di stabilire gli effetti sui bambini della temporanea separazione dai genitori. I bambini inizialmente diventavano facili al pianto e invocavano amaramente loro genitori e rifiutavano i tentativi degli operatori di distrarli. Successivamente subentrava la noia, l’apatia, i bambini si isolavano guardavano il vuoto, giocavano e mangiavano poco. Successivamente sembravano diventare attivi, “guarire”.

Tre fasi: Protesta Ritiro in se stessi Distacco

Anatomia del lutto La teoria della perdita di Bowlby è un’estensione della sua teoria dell’angoscia da separazione. Dato che chi cerca attenzione e chi ne dà formano un’alleanza reciproca (partnership) e dato che la dinamica dell’attaccamento prosegue per tutta la vita, l’angoscia da separazione sorgerà ogni volta che vengono minacciate le relazioni genitore-figlio, adulto-coniuge, adulto-compagno.

Bowlby vede la relazione di lutto come un particolare caso di angoscia da separazione considerando il fatto che la perdita è una forma irreversibile di separazione. Egli crede che la risposta psicologica al trauma della separazione sia programmata biologicamente.

4 fasi del lutto Torpore: chiusura emozionale in cui sono soppresse tutte le emozioni, o viene negata la realtà; Bramosia, ricerca, collera: ricerca per l’oggetto perduto. La persona abbandonata ripassa nella mente ogni dettaglio degli eventi che ha hanno condotto alla separazione in una specie di “replay” convulsivo.

Solo se può tollerare lo struggimento, la ricerca più o meno conscia, l’esame apparentemente infinito dei perché e dei come è avvenuta la perdita e la collera verso tutti quelli che possono esserne responsabili, inclusa la persona morta, egli può gradatamente giungere a rendersi conto che la perdita è in realtà permanente e che la vita deve prendere una nuova forma. (Bowlby, 1982)

La collera Solo se è possibile muovere a qualcuno la speranza che forse in qualche modo miracoloso la scoperta del “cattivo” porterà alla cura della perdita… Bowlby, 1961

3-4 Disorganizzazione, Disperazione, Riorganizzazione La perdita getta lo scompiglio nel mondo interno della persona che la soffre. Tutte le aspettative e le attese che dipendevano dalla presenza della persona amata ora vengono messe in dubbio. Nella fase di disorganizzazione si continua a mettere in dubbio e a ricercare ma l’oggetto non esiste più…