ConvegnoLe Associazioni di Servizio e le nuove povertà Torino, 12 maggio 2012 LA POVERTÀ DI RISPETTO È RICCHEZZA DI VIOLENZA Zonta contro la più vergognosa.

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ConvegnoLe Associazioni di Servizio e le nuove povertà Torino, 12 maggio 2012 LA POVERTÀ DI RISPETTO È RICCHEZZA DI VIOLENZA Zonta contro la più vergognosa violazione dei diritti umani nei confronti delle donne Giustina Greco Area Director Area 03 – District 30 Con la collaborazione di: Vilma Duretto (ZC Moncalieri) – Laura Dagnino e Maria Mangeri (ZC Alassio - Albenga) – Daniela Stramignoni (ZC Torino)

Zonta International è unorganizzazione mondiale di manager e professioniste che cooperano al miglioramento dello stato delle donne attraverso iniziative di service ed advocacy. Si è scelto di analizzare il termine di nuove povertà, facendo riferimento non ad una condizione economica misurabile, ma ad una precarietà che si andrà successivamente ad analizzare.

Povertà economiche, relazionali, culturali, rurali, spirituali, etniche… sono ormai espressioni quotidiane, che sottolineano una privazione, una mancata soddisfazione di bisogni individuali e collettivi.

In ogni periodo, da quando il genere umano si è sviluppato sulla terra, gli uomini hanno legiferato dandosi delle norme per il buon vivere comune. Gli uomini, però, non sono tutti uguali, ma equivalenti, ovvero hanno uguale valore che va rispettato, nel loro uso e costume, così come vanno rispettate le idee di ogni persona. Gli uomini sulla terra sono tanti, diversi per genere, colore, razza, religione, ma lumanità è comunque una, anche nelle diversità.

Occorre impossessarsi nuovamente del fondamentale e faticoso ruolo educativo: i bambini devono essere educati innanzitutto alle norme del rispetto, per la famiglia (tradizionale, allargata, arcobaleno…), così come per il prossimo, essere umano, animale, vegetale, minerale, ambientale che sia.

Con il termine nuove povertà si vuol qui far riferimento, a mio modo di pensare, ad una povertà non più intesa come condizione economica oggettivamente misurabile, ma come senso di insicurezza, di instabilità, di precarietà, in particolar modo affettiva, relazionale.

Povertà significa anche fragilità di relazioni, precarietà lavorativa, insicurezza sociale, malattia, inadeguatezza nei confronti di un sistema dominato sempre più dalla competitività sfrenata e dalla produttività non sempre adeguatamente mirata.

I disoccupati, soprattutto giovani (1 su 3 secondo i dati istat 2011), le giovani coppie, i genitori single, gli anziani soli, sono quattro delle principali categorie di popolazione che possono essere incluse nel concetto di nuove povertà. La monogenitorialità è un fenomeno prevalentemente femminile contraddistinto da una sempre maggiore presenza di donne adulte e anziane.

Rispetto è una parola importante nella vita di tutti i giorni: rispetto per la vita degli altri, soprattutto per il loro dolore, così come per la loro gioia. Secondo il Dizionario Zingarelli, la definizione di rispetto è: il sentimento di deferenza, stima e considerazione verso persone, principi o istituzioni; sentimento e atteggiamento di riguardo verso la dignità o il valore altrui che ci trattiene dalloffendere, dal recare danno.

Possiamo dire che il contrario del rispetto è la violenza. La maggior povertà degli anni 2000 si può riassumere, secondo la mia opinione, in una sola definizione: POVERTÀ DI RISPETTO… e quindi RICCHEZZA DI VIOLENZA. Linvito è quello di unire le forze per diventare più ricchi di rispetto e più poveri di violenza. Vilma Duretto Psicologa - Dottore in Pedagogia Sessuologa Clinica

Negli obiettivi di Zonta ricordiamo quello che invita ad unirsi a livello internazionale per promuovere i valori etici standard ed implementarne i programmi. In questo contesto riportiamo brevemente le azioni che Zonta ha intrapreso per combattere la violenza contro le donne.

from: The Zontian, October 2011

Come ha detto Kofi Annan – ex Segretario delle Nazioni Unite: la violenza nei confronti delle donne è forse la più vergognosa violazione dei diritti umani. Statisticamente i dati della violenza contro le donne (sei su dieci) sono impressionanti, così come i costi, oltre al traffico umano e allo sfruttamento sessuale ci sono le vittime di guerra (si ricorda il genocidio in Ruanda nel 1994).

C OME Z ONTA I NTERNATIONAL AIUTA AD INTERROMPERE IL CERCHIO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE ? Nel 1999 è stato creato il programma ZISVAW ( Zonta International Strategies to end Violence Against Women ). Strategie di patrocinio e prevenzione a livello internazionale e locale. Strumenti sono i premi alle Agenzie delle Nazioni Unite o di Associazioni non governative riconosciute per progetti che mirano a cambiare attitudini e comportamenti personali o politici che contribuiscono alla violenza di genere.

Zonta International aumenta la consapevolezza e le azioni legate alla prevenzione, incoraggiando il coinvolgimento dei Club in iniziative di patrocinio e progetti di service a livello locale e nazionale. Dal 1999 al 2011 sono stati impiegati più di $2milioni per appoggiare questi progetti in 23 Paesi. Per il biennio sono stati approvati due progetti.

Il Primo Progetto riguarda una strategia globale per porre fine al acid burns violence (ABV) contro le donne in Cambogia, Nepal, Uganda, mediante unanalisi situazione condotta dallUniversità Metropolitana di Leeds. In sintesi si studiano cause, incidenze, legislazione e i servizi sociali disponibili per trattare i casi e punire i colpevoli.

Il Secondo Progetto Sicurezza e Rafforzamento per le Donne e le loro Famiglie. Assicurare una risposta umanitaria legata al genere e a un recupero tempestivo ad Haiti dopo il terremoto del 2010 che ha compromesso loperatività di Kay Fanm (Organizzazione femminile per le vittime di violenze sessuali o domestiche).

Oggi è disponibile un nuovo rifugio per le donne, comprensivo di sostegno psicologico, cure mediche, attività di gruppo, assistenza legale. Tutto questo ha fatto in modo che le ragazze rompano il silenzio e chiedano giustizia!

Infine citiamo il Progetto per le Città sicure per le Donne a Guatemala City in Guatemala e a San Salvador, in El Salvador, con interventi migliorativi sul territorio: illuminazione, strade, polizia…

È ora il momento di richiamare lattenzione sui service fatti dallArea 03 (Val dAosta, Piemonte, Liguria, Principato di Monaco) per contrastare la violenza contro le donne. Le iniziative dei Club sono state molte, ma il tempo a disposizione non consente di illustrarle tutte. Abbiamo scelto pertanto di portare prima alla vostra attenzione il service che ha ricevuto il Premio per la Migliore Presentazione alla Conference del Distretto 30 di Zonta International, 2011, a Varna in Bulgaria.

Susanna e i Vecchioni, 1610 Artemisia Gentileschi, pittrice italiana di scuola caravaggesca del XVII secolo. Per la critica è stato impossibile non associare la pressione esercitata dai due vecchioni su Susanna al complesso rapporto di Artemisia con il padre e con Agostino Tassi, il pittore che nel maggio 1611 la stuprò.

Sportello Antiviolenza Artemisia Gentileschi Alla fondazione di questo progetto, inaugurato il 25 novembre 2010, hanno partecipato, oltre allo ZC Alassio - Albenga, la Caritas Diocesana di Albenga - Imperia, con il coinvolgimento del Distretto Socio Sanitario 4 Albenganese che ne è il capofila. Entrambe le associazioni si erano infatti rese conto che sul territorio si era reso necessario un Centro di ascolto per donne vittime di violenza.

Operativamente, in sintesi, possiamo dire che è stato impegnato personale volontario, formato e supportato da professionalità sia a livello legale che psicologico. È stata messa in atto altresì unintensa attività informativa e divulgativa, sia con seminari e tavole rotonde, sia attraverso la carta stampata e i social network (facebook e twitter). È stato aperto anche il sito: Inizialmente lo Sportello è stato finanziato dalla Regione Liguria e successivamente dalla Provincia di Savona e da una Fondazione Bancaria. Manifestazioni ed eventi organizzati dallo stesso Club Zonta contribuiscono alla raccolta dei fondi necessari alla sua attività.

In particolare possiamo dire che il progetto ha raggiunto i seguenti obiettivi : apertura tre giorni alla settimana; consulenze legali e psicologiche; ricaduta sociale a livello dellambito territoriale del Distretto Socio Sanitario 4 Albenganese; contatti telefonici di prima informazione a cui sono seguiti gli accessi allo Sportello stesso.

Allo Sportello Antiviolenza Artemisia Gentileschi si presentano donne che avevano subito, o subiscono, violenze fisiche, psicologiche economiche in ambiente familiare e non ed hanno perso fiducia in se stesse. Alcune si sono allontanate spontaneamente dalla loro abitazione con i figli e accolte in case protette; queste sono state prese in carico dai Servizi Sociali dei Comuni e i figli iscritti a nuove scuole e le donne stesse hanno potuto iniziare alcune attività lavorative.

Abbiamo detto in apertura che il tema della lotta contro la violenza è molto sentito da tutti i Club di Area.; per completezza, vogliamo brevemente citarne alcuni (ci scusiamo per le eventuali omissioni): ZC Alba Langhe Roero:grazie ad una percorso formativo,ha costruito una rete,facilitante lindividuazione precoce di casi di maltrattamenti ed abusi a danno dei minori; ZC Alessandria: raccolta fondi a sostegno del Centro antiviolenza di Alessandria (me.dea) e il progetto ZISVAW; presentazione del libro Matrimoni forzati (Maria Magnani Noya) allinterno del ciclo di conferenze sulle diverse forme di violenza; unitamente alla delegazione di UN Women di Alessandria e le istituzioni locali, fra le tematiche affrontate, anche le diverse forme di violenza;

ZC Asti: raccolta fondi a favore del Centro di Ascolto ed Accoglienza per le donne vittime di violenza LOrecchio di Venere; ZC Genova I: raccolti fondi a favore dellIstituto Benedetto XV di Genova, per un progetto di formazione e aiuto psicologico a madri con figlie in difficoltà (anche vittime di violenze); ZC Pinerolo: raccolta fondi per il service internazionale a favore delle donne sfigurate da ustioni in Nepal, Cambogia e Uganda; manifestazioni per la raccolta fondi a favore dellAssociazione Svolta Donna per le donne vittime di violenza domestica; conferenza Il corpo delle donne, la rappresentazione femminile dei media;

ZC Portofino - Tigullio: 25 novembre 2011: partecipazione alla Giornata internazionale contro la violenza alle donne organizzata dalla Consulta Femminile del Tigullio; ZC Sanremo: pubblicazione del libro Il Delirio damore … Stalking vincitore del Premio per il Miglior Service di Area alla Conferenza di Distretto a Varna, Bulgaria, i cui proventi di vendita saranno devoluti a progetti a favore della lotta contro la violenza alle donne; ZC Torino: contributo ai progetti dello ZISVAW; ZC Valbormida: in collaborazione con lo ZC Savona, proiezione del film Precious sulla violenza contro le donne con il ricavato devoluto al centro Aiuto per la Vita di Savona.

Precious è un film potente che pesa sulla coscienza di molti, ma è stato girato con leggerezza e poesia. Come nasce lidea di un film del genere? Forse perché conosco a fondo la materia. Mia madre era vittima delle violenze di mio padre. La violentava e la picchiava per un non nulla. Io cero e mi ricordo tutto questo con molta tristezza. Dopo aver letto il libro di Sapphire (edito in Italia da Fandango Libri, 2009) ho capito di aver trovato un modo per ripagare mia madre di tutto quello che aveva subito. Lee Daniels, regista