DI QUESTA PRESENTAZIONE ATTENZIONE LA VISIONE DI QUESTA PRESENTAZIONE NON SERVE A MOLTO SENZA UNO STUDIO APPROFONDITO DEI TESTI CONSIGLIATI ?
SOLUZIONE
a composizione variabile “SOLUZIONE” è un sistema omogeneo a più componenti a composizione variabile
la preparazione di una soluzione rientra nella pratica quotidiana con un cucchiaino versiamo 2 g di sale da cucina (un solido) in un bicchiere che contiene 100 g di acqua (un liquido) e mescoliamo...
… la fase solida scompare e rimane una unica fase liquida (soluzione) formata dai due componenti: acqua / sale
la concentrazione del sale in soluzione mediante possiamo esprimere la concentrazione del sale in soluzione mediante la percentuale in peso
nel bicchiere possiamo aggiungere altri 2g di sale, mescolare, e vedere che il sale si scioglie a dare ancora un liquido omogeneo in cui il sale assume la nuova concentrazione ...
% di sale variabile a piacere per aggiunte successive il sale continua a sciogliersi in acqua ... % di sale variabile a piacere
COMPOSIZIONE VARIABILE A PIACERE DUE COMPONENTI SOLUZIONE UNA FASE COMPOSIZIONE VARIABILE A PIACERE
le soluzioni esistono solo come sistemi liquidi? possiamo avere soluzioni...
l’aria è una soluzione gassosa GASSOSE più gas si mescolano in tutti i rapporti dando luogo sempre ad una miscela gassosa l’aria è una soluzione gassosa in 100 litri di aria sono presenti circa 78L di azoto, 20L di ossigeno, 1L di argon, 30 mL di anidride carbonica...
LIQUIDE acqua(liq) ed alcol etilico (liq) si mescolano in tutti i rapporti dando luogo sempre ad una miscela liquida benzene(liq) e toluene(liq) si mescolano in tutti i rapporti dando luogo sempre ad una miscela liquida
o addirittura SOLIDE sostanze che sono solide a temperatura ambiente si possono mescolare fra di loro ad alta temperatura, quando si trovano allo stato fuso, per dare una soluzione liquida quando il fuso raffredda si possono ottenere cristalli diversi, e allora abbiamo un sistema eterogeneo (p. es. granito) qualche altra volta, invece, si ottiene per raffreddamento una unica fase solida che ha la stessa composizione del liquido (fuso) originale quest’ultima è una soluzione solida
esempi di soluzioni solide sono leghe metalliche alcuni cristalli colorati il rubino è costituito da una matrice di allumina Al2O3 (incolore) in cui sono disciolte piccole quantità di ossido di cromo vetri colorati un vetro blu è costituito da una matrice di silice SiO2 (incolore) in cui sono disciolte piccole quantità di ossido di cobalto
una soluzione (solida o liquida) costituita da più metalli di cui uno è il mercurio (Hg) prende il nome di AMALGAMA
usualmente, quando si parla di soluzioni liquide, viene chiamato SOLVENTE: il componente presente in quantità maggiore SOLUTO: il componente presente in quantità minore (specialmente se allo stato puro è un solido)
il sale da cucina (cloruro di sodio) è il SOLUTO l’acqua è il SOLVENTE il sale da cucina (cloruro di sodio) è il SOLUTO
torniamo a considerare il caso di una soluzione acquosa di sale da cucina (cloruro di sodio) 100 g di acqua
se ai 100 grammi di acqua aggiungiamo in tutto 40 grammi di sale si vedrà che qualcosa (5 grammi) rimane indisciolto tutto il sale aggiunto oltre i 35 g andrà a depositarsi come corpo di fondo
quando non si può sciogliere altro sale la soluzione è satura a tempertura costante in una soluzione satura la concentrazione del sale disciolto è costante ed ha il massimo valore possibile (25.9%)
in soluzione 100 g di acqua
siamo in presenza di un sistema eterogeneo costituito dalle due fasi soluzione satura sale solido in equilibrio fra di loro sale solido sale in soluzione dissoluzione cristallizzazione
perché quando abbiamo una soluzione satura parliamo di equilibrio fra le fasi?
ad una soluzione satura di sale...
aggiungiamo poca acqua pura per qualche istante la concentrazione del sale in soluzione diventa inferiore alla concentrazione di saturazione (29.5%) per questo motivo una parte del sale solido si scioglie consentendo alla soluzione di mantenere ….costante la composizione (29.5% di NaCl)
togliamo acqua (p. es. evaporando) per qualche istante la concentrazione del sale in soluzione diventa superiore alla concentrazione di saturazione (soluzione soprasatura) parte del sale disciolto si deposita (cristallizza) e la composizione della soluzione può mantenersi ….costante (29.5% di NaCl)
in quanti modi possiamo esprimere la composizione di una soluzione?
frazione molare c data una singola fase in cui siano presenti i componenti “a”, “b”, “c” … si definisce come frazione molare di ogni componente il rapporto fra il numero di moli del componente e le moli totali presenti nella fase
è presente solo “i” puro segue … frazione molare c necessariamente nella fase in esame “i” è assente è presente solo “i” puro e poichè sarà
segue … frazione molare c quando si usa la frazione molare i vari componenti vengono trattati tutti allo stesso modo: non si fa nessuna distinzione fra solvente e soluto (o più soluti)
percentuale in peso data una soluzione in cui siano presenti i componenti “a”, “b”, “c” … si definisce come percentuale in peso di ogni componente il rapporto fra la massa del componente e la massa totale della soluzione
è presente solo “i” puro segue … percentuale in peso ovviamente ? nella soluzione “i” è assente è presente solo “i” puro ed inoltre
molarità quando si usa la molarità si distingue il soluto dalla totalità della soluzione data una soluzione in cui siano presenti i soluti “a”, “b” … si definisce come molarità di ogni soluto il rapporto fra il numero di moli del soluto e il volume in litri della soluzione
segue … molarità la molarità è l’unità di concentrazione più usata nella “volumetria” e quando si trattano “gli equilibri in soluzione”
la concentrazione dell’acido acetico è 0.4M (si legge “0.4 molare”) segue … molarità in una soluzione che sia stata preparata sciogliendo 0,2 moli di acido acetico in acqua in un volume totale effettivo di mezzo Litro la concentrazione dell’acido acetico è 0.4M (si legge “0.4 molare”)
molalità quando si usa la molalità si distingue il soluto dal solvente data una soluzione in cui siano presenti i soluti “a”, “b” … si definisce come molalità di ogni soluto il rapporto fra il numero di moli del soluto e la massa del solvente espressa in chilogrammi
segue … molalità la molalità è l’unità di concentrazione usata in “crioscopia” ed “ebullioscopia”
la concentrazione dell’acido acetico è 0.4m (si legge “0.4 molale”) segue … molalità in una soluzione che sia stata preparata sciogliendo 0,2 moli di acido acetico in 500 g di acqua la concentrazione dell’acido acetico è 0.4m (si legge “0.4 molale”)