IL METAR (ALIAS BOLLETTINO)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I TERREMOTI O SISMI Dal latino “terrae motus”, movimento della Terra
Advertisements

Sezione Meteo del 36° Stormo
HALLIDAY - capitolo 4 problema 4
Source book to the forecasters’ reference book (UK Metoffice 1997)
PREVEDERE LE NEVICATE Sezione Meteo del 36° Stormo – Gioia del Colle
Classificazione delle previsioni
I pianeti esterni Giove Saturno Urano Nettuno.
Costruzione di una base dati storica dei campi di vento sulla Provincia di Torino Realizzazione del progetto S. Finardi.
RADIOTELEFONIA Un valido contributo alla sicurezza delle operazioni di volo, sia in volo che a terra.
Il Suono Il suono è una perturbazione longitudinale prodotta da un corpo che vibra con una certa frequenza. Le corde vocali di una persona, le corde di.
Fronte caldo Fronte freddo Fronte occluso
Progetto multimediale
Climatologia.
E’ il vento che muove le barche a vela.
L’atmosfera La troposfera La stratosfera La termosfera L’esosfera
METEOROLOGIA GENERALE
METEOROLOGIA GENERALE
Composizione dell’atmosfera e pressione
I bollettini meteo. Perché le previsioni meteo? lindustria la protezione civile lo sport i trasporti il turismo lagricoltura.
I FRONTI E LE PERTURBAZIONI
I TEMPORALI.
IL CICLO DELL’ACQUA IN ATMOSFERA
I venti e la circolazione atmosferica
I dati osservati. The numbers refer to all data items received over a 24 hour period on 5 July 2004 Starting a forecast: The initial conditions.
È costituita dal 78% da AZOTO
Inquinamento idro-termico da centrali termoelettriche
Informazioni sul vento
1 Sezione Meteo del 36° Stormo. 2 a cura del Magg. Villasmunta.
1a cura di Giuseppe Pariti a cura del Sottotenente Giuseppe Pariti Previsore Aeroportuale del Servizio Meteorologico dellAeronautica Militare Sezione Meteo.
36° STORMO (COL.ROBERTO BOI) … 436° GRUPPO SERVIZI TECNICI OPERATIVI …
Andamento agrometeorologico 2013: effetti di una primavera piovosa sulle coltivazioni Lorenzo Craveri U.O. Meteoclimatologia Settore Tutela dai Rischi.
La massa totale d’acqua del ciclo rimane essenzialmente costante
CIRCOLAZIONE GENERALE ATMOSFERICA
IL CLIMA Il clima è la media delle condizioni meteorologiche che
L’OSSERVATORE METEO.
Ufficio Meteorologico Aeroportuale
Software per la valutazione dellinquinamento atmosferico Viganò Giulia A.A 2009/2010.
Intorno alla Geografia
ARIA Il buco nell’ozono.
Climatologia (Clima) studio delle variazioni statistiche in un arco di tempo Il servizio meteorologico internazionale (WSI - Weather Service International)
PROGETTO Aggiornamento anno 2004 Cinzia Alessandrini ARPA – SIM Mirco Martina Studente I.T.I.S. O.Belluzzi.
RESISTENZA.
Isobaramento ed interpretazione del campo barico al suolo
Fenomeni sismici onde sismiche localizzazione epicentro-ipocentro
Nubi: masse di vapore acqueo parzialmente condensato o
Oggi parliamo del clima Chi ne sa qualcosa? Che cos’è il clima?
Lettura ed interpretazione di una Carta Meteo Meteofax
La struttura interna della Terra
Aria ed atmosfera.
METEOROLOGIA GENERALE
Radivoi Lenardon Paolo Piccini
AREA DI ATTERRAGGIO METEO OSTACOLI REGOLE A TERRA.
Tipi di nuvole Nuvole stratificate Nuvole cumuliformi Nuvole basse
Istruzioni e note sui sondaggi termodinamici del Modello RASP A cura di Ezio Sarti Parte Prima: Come si leggono ed interpretano i.
IL CLIMA.
Clima e tempo Meteorologia Climatologia
Atmosfera = involucro gassoso che avvolge la Terra.
IL CICLO DELL’ACQUA E LE PRECIPITAZIONI ATMOSFERICHE
LA PRESSIONE ATMOSFERICA
CLIMI e BIOMI.
COSTITUZIONE DELLA TROPOSFERA
LA MATERIA Osservata dallo spazio la Terra offre un’immagine decisamente varia: vi si riconoscono le masse dei continenti e le acque degli oceani, ma.
IL TEMPO E IL CLIMA -Il tempo è il complesso delle condizioni
FISICA.
Definizione dell'umidità (vapore acqueo).
1 Sezione Meteo del 36° Stormo. 2 a cura del T.Col. Villasmunta.
La relatività ristretta. La velocità della Luce velocità della luceè lo stesso inDalle equazioni di Maxwell (1873) è possibile dedurre il valore della.
I fenomeni endogeni della terra
Dott. Massimo Crespi – Radarmeteo srl
Video METEOROLOGIA & CLIMA.
Transcript della presentazione:

IL METAR (ALIAS BOLLETTINO) 36° STORMO BRIEFING METEO IL METAR (ALIAS BOLLETTINO)

MESSAGGIO METAR: MESSAGGIO DI OSSERVAZIONE METEO PRODOTTO DA UNA STAZIONE AL SUOLO VENTO VISIBILITÀ FENOMENI COPERTURA TEMPERATURE QNH INFORMAZIONI COMPLEMENTARI REMARK COLORE TREND

VENTO VIENE CIFRATO IL SUO VALOR MEDIO NEI 10 MINUTI PRECEDENTI L’OSSERVAZIONE SIA IN DIREZIONE CHE INTENSITA’. QUANDO LA DIREZIONE DEL VENTO HA UNA DISCONTINUITA’ DI ALMENO 60° (CON UN MINIMO DI VELOCITA’ DI TRE NODI), VENGONO INDICATE LE DIREZIONI ESTREME, AD ES. 18010KT 150V210. QUANDO LA VELOCITA’ MASSIMA DEL VENTO SUPERA DI ALMENO 10 NODI LA VELOCITA’ MEDIA, SI PARLA DI RAFFICA E SI INDICA IL SUO VALOR MASSIMO, AD ES. 33015G27KT.

VISIBILITÀ ORIZZONTALE VIENE INDICATA LA MINIMA VISIBILITÀ OSSERVATA NELLE VARIE DIREZIONI. QUANDO LA VISIBILITÀ NON E’ LA STESSA IN TUTTE LE DIREZIONI, E CIOÈ’ E’ PRESENTE IN UNA DIREZIONE UNA VARIAZIONE OSSERVATA SUPERIORE AL 50% DEL VALORE MINIMO, IL VALORE MINIMO VA INDICATO UNITAMENTE ALLA DIREZIONE (ES. 4000N). NEL CASO DI VISIBILITÀ MINIMA INFERIORE AI 1500 METRI E VISIBILITÀ IN UN’ALTRA DIREZIONE SUPERIORE AI 5000 METRI, SI INDICANO SIA IL VALORE MINIMO CHE MASSIMO CON SPECIFICATE LE DIREZIONI.

FENOMENI PRESENTE , PRECEDUTO DALL’INTENSITA’ DELLO STESSO, AD ESEMPIO +RA -TSRA BR. APPENA TRASCORSO, PRECEDUTO DA RE, AD ESEMPIO RERA . NELLE VICINANZE, PRECEDUTO DA VC, AD ESEMPIO VCTS. L’INTENSITA’ DEI FENOMENI E’ RIFERITA ALL’ISTANTE PRECISO DELL’OSSERVAZIONE. IN UN SINGOLO METAR POSSONO ESSERE AL PIU’ CIFRATI TRE FENOMENI.

FENOMENI DESCRITTORI: MI STRATO SOTTILE BC BANCHI SH ROVESCIO TS TEMPORALE FZ GHIACCIATA PRECIPITAZIONI: DZ PIOVIGGINE RA PIOGGIA SN NEVE GR GRANDINE

RIDUTTORI DI VISIBILITA’ FG NEBBIA 0000 < VIS < 1000 BR FOSCHIA 1000 < VIS < 5000 HZ CALIGINE 5000 < VIS < 9999 FU FUMO VA CENERE VULCANICA DU POLVERE SA SABBIA

COPERTURA TOTALE ED ALTEZZA DELLE NUBI DA 1 A 2 OTTAVI FEW DA 3 A 4 OTTAVI SCT DA 5 A 7 OTTAVI BKN 8 OTTAVI OVC N.S.C. SKC O CAVOK

COPERTURA ED ALTEZZA DELLE NUBI LA QUANTITÀ’ DI CIASCUN STRATO O MASSA NUVOLOSA DEVE ESSERE DETERMINATA COME SE NON ESISTESSERO ALTRE NUBI (E CIO’ IN CONDIZIONI DI TEMPO PERTURBATO E’ MOLTO DIFFICILE SIA PER LA QUANTITA’ DELLA COPERTURA, SIA CHE PER L’ALTEZZA, RILEVATA MEDIANTE NEPHOIPSOMETRO). IL NUMERO DI GRUPPI DI NUBI NON DEVE ESSERE SUPERIORE A TRE, SECONDO LA REGOLA 1 - 3 - 5 . DEROGANO DA TALE NORMA LE NUBI CONVETTIVE (CB - TCU). QUANDO LA BASE DELLE NUBI E’ INFERIORE AL LIVELLO DI STAZIONE, LA SUA ALTEZZA NON VIENE INDICATA.

CAVOK SI DEVONO SIMULTANEAMENTE VERIFICARE LE SEGUENTI CONDIZIONI : VISIBILITA’ SUPERIORE AI 10 KM; NESSUNA NUBE AL DI SOTTO DEI 5000 FT O AL DI SOTTO DELLA PIÙ’ ALTA ALTITUDINE MINIMA DI SETTORE, QUALORA QUESTA RISULTI PIÙ’ ALTA DI 5000 FT . AD ESEMPIO, CON UN OVC060, IL METAR PUO’ CONTENERE CAVOK. ASSENZA DI CB - TCU. NESSUN FENOMENO SIGNIFICATIVO. MSA DI LIBV=3100FT, MSA DI LIED=5700 FT. PERTANTO IL CAVOK DI DECIMO E’ DIVERSO DAL CAVOK DI GIOIA.

INFORMAZIONI COMPLEMENTARI NUVOLOSITA’ TOTALE RMK STATO DEL MARE QUK STATO DELL’ONDA QUL NUVOLOSITA’ SOPRA LE MONTAGNE E LE COLLINE CON EVOLUZIONE. CONDIZIONI NUVOLOSE NELLE VALLI E NELLE PIANURE VISIBILITA’ VERSO IL MARE VISIBILITA’ MASSIMA