bozza - sono graditi suggerimenti 1 Il Consiglio di Circolo o di Istituto Guida per il presidente A cura di Cinzia Olivieri
bozza - sono graditi suggerimenti Il Consiglio di Circolo o di Istituto – Guida per il presidente Indice Premessa Norme principali Gratuità e Nomina Incompatibilità Decadenza e dimissioni La convocazione del consiglio Seduta Pubblicità delle sedute Compiti del presidente La Giunta Esecutiva Scadenze contabili Suggerimenti
bozza - sono graditi suggerimenti Premessa Il presidente del Consiglio di circolo o di istituto è chiamato a svolgere una importante funzione di impulso e coordinamento, ma per esercitare efficacemente il proprio compito deve conoscere le opportunità e prerogative riconosciute dalla legge Questa guida propone una sintesi delle norme di maggiore interesse ed offre alcuni piccoli suggerimenti Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Norme principali Le norme principali che un presidente deve conoscere sono: Il D.L.vo 297/94D.L.vo 297/94 La C.M. 105/75 (regolamento tipo)C.M. 105/75 Il D.P.R. 275/99 (regolamento dellautonomia)D.P.R. 275/99 Il Decreto Interministeriale 44/01Decreto Interministeriale 44/01 LO.M. 215/91 elezioni OO.CC. di istituto LO.M. 215/91 Il DPR 235/07 Statuto delle Studentesse e degli StudentiDPR 235/07 Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Gratuità e nomina (D.L.vo 297/94; O.M. 215/91; C.M. 105/75)D.L.vo 297/94O.M. 215/91C.M. 105/75 Il Presidente svolge un compito gratuito Il Presidente viene eletto a maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Egli quindi non è votato dai soli genitori in quanto presiede l'intero consiglio e come tale deve essere riconosciuto da tutte le componenti Sono candidati tutti i genitori membri del consiglio L'elezione ha luogo a scrutinio segreto Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il presidente è eletto a maggioranza relativa dei votanti, sempre che siano stati presenti alla seduta almeno la metà più uno dei componenti in carica A parità di voti è eletto il più anziano di età Se non è presente la rappresentanza dei genitori, il consiglio è presieduto dal consigliere più anziano di età Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Incompatibilità (Art. 16 O.M. 215/91)Art. 16 O.M. 215/91 Il candidato eletto in più consigli di circolo e di istituto anche se per la stessa componente fa parte di entrambi i consigli. Egualmente può essere eletto presidente in ambedue.. Può essere rappresentante di classe e membro del Comitato dei Genitori, senza che debba dimettersi e può ricoprire cariche politiche. Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Decadenza e dimissioni (Art. 38 D.L.vo 297/94; Art. 51 O.M. 215/91)Art. 38 D.L.vo 297/94Art. 51 O.M. 215/91 Egli decade se per qualsiasi motivo cessa di appartenere alla componente scolastica e comunque il 31 agosto successivo al conseguimento del titolo finale di studio del proprio figlio. Può restare in carica nell'eventualità di iscrizione per il successivo anno scolastico di un altro figlio nella stessa scuola Decade anchegli se non interviene senza giustificati motivi, a tre sedute del consiglio Il D.lgs 297/94 non contempla il caso di "dimissioni"D.lgs 297/94 Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti La convocazione del consiglio (Artt. 37 e 39 D.L.vo 297/94, C.M. 105/75)Artt. 37 e 39 D.L.vo 297/94C.M. 105/75 Il presidente convoca e presiede il consiglio. La norma non ci dice chiaramente che predispone lordine del giorno, ma è da ritenersi implicito. Egli dovrà rispettare gli argomenti discussi della Giunta Esecutiva che prepara i lavori del Consiglio con facoltà di inserire anche altri punti che ritenga opportuni o gli vengano richiesti nei limiti della competenza del consiglio stesso Il presidente è tenuto a disporre la convocazione su richiesta del presidente della giunta esecutiva (cioè del Dirigente Scolastico) ovvero della maggioranza dei consiglieri. Pertanto egli dovrà verificare che la convocazione della seduta, fissata in orario compatibile con gli impegni di lavoro dei componenti, sia predisposta con un preavviso di massima non inferiore ai 5 giorni e che sia quanto meno pubblicata all'albo, curando che essa indichi gli argomenti da trattare nella seduta che saranno concordati con il dirigente Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Seduta (D.L.vo 297/94 ; C.M. 105/75)D.L.vo 297/94C.M. 105/75 Il Presidente dovrà accertare che vi sia la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica e che le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi disponendo la votazione segreta quando relativa a persone Affida le funzioni di segretario ad un membro del consiglio Autentica, con la propria firma, i verbali delle adunanze redatti dal segretario del consiglio Il suo voto vale doppio in caso di parità nelle votazioni Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Pubblicità delle sedute Giacché egli dirige le sedute dovrà far rispettare le modalità di ammissione e partecipazione stabilite dallArt. 42 del D.L.vo 297/94) in relazione all'accertamento del titolo di elettore e alla capienza ed idoneità dei locali disponibili e non ammettendo il pubblico quando siano in discussione argomenti concernenti personeArt. 42 del D.L.vo 297/94 Infatti per il mantenimento dell'ordine esercita gli stessi poteri conferiti dalla legge a chi presiede le riunioni del consiglio comunale e qualora il comportamento del pubblico non consenta l'ordinato svolgimento dei lavori o la libertà di discussione e di deliberazione, dispone la sospensione della seduta e la sua prosecuzione in forma non pubblica Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Compiti del Presidente (Art. 13 CM 105/75 Art. 42 del D.L.vo 297/94 Art. 2 del Decreto Interministeriale 28 maggio 1975; Art. 24 DI 44/01)CM 105/7542 del D.L.vo 297/94Decreto Interministeriale 28 maggio 1975DI 44/01 Lobbligo di informazione di quanto discusso e deliberato in consiglio è adempiuto attraverso la prevista pubblicazione delle deliberazioni Il presidente non è tenuto a stendere un verbale specifico per informare i genitori, ma deve rendersi disponibile anche favorendo la possibilità che la scuola pubblichi i propri recapiti (almeno lindirizzo mail) I poteri di sospensione della seduta riconosciuti al presidente riguardano essenzialmente la tutela dell'ordine pubblico (ad esempio se non è possibile l'ordinato proseguimento della seduta può sospenderla ed ordinarne la prosecuzione non pubblica). Egli dirige la seduta ma non può decidere autonomamente di sospenderla e rinviare per mere ragioni di opportunità la trattazione di un argomento allordine del giorno in quanto deve rispettare il principio democratico della collegialità Inoltre egli presenzia al passaggio di consegne con il subentrante quando il DSGA cessa dal suo ufficio Il rappresentante legale dellistituto è il Dirigente quindi il presidente non può utilizzare carta intestata della scuola per effettuare comunicazioni nella sua qualità ai consiglieri, ai rappresentanti o ad altri presidenti senza autorizzazione del dirigente Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Prima seduta e proroga (Artt. 48, 50 OM 215/91)OM 215/91 Giacché alla prima seduta di insediamento non è stato ancora eletto un presidente è il dirigente a disporne la convocazione entro il 20° giorno dalla proclamazione. Fino allinsediamento del nuovo consiglio di istituto resta invece in carica il precedente e spetterà al presidente convocare la riunione Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti La Giunta Esecutiva (Artt D.L.vo 297/94; Art. 3 Decreto Interministeriale 28 maggio 1975)Artt D.L.vo 297/94Art. 3 Decreto Interministeriale 28 maggio 1975 Non è stabilito espressamente che il presidente partecipi alle sue sedute ma i regolamenti possono prevederlo considerando il compito della Giunta di preparare i lavori del consiglio Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Scadenze contabili Il Presidente deve conoscere le scadenze contabili. Entro il 15 dicembre il Consiglio approva il Programma, prima proposto alla Giunta, anche senza il parere di regolarità contabile dei Revisori dei Conti entro 5 giorni prima della delibera del Consiglio. Tale termine è ordinatorio, cioè non vincolante Il 14 febbraio costituisce il termine perentorio per lapprovazione del Programma. Decorso inutilmente tale termine il Dirigente Scolastico deve informare lUfficio Scolastico Regionale che provvede a nominare un commissario ad acta per tale adempimento Entro il 15 marzo il conto consuntivo è predisposto e sottoposto al Collegio dei revisori dei conti Entro il 30 aprile esso, corredato della relazione del collegio dei revisori dei conti, è sottoposto all'approvazione del Consiglio Se il Consiglio di istituto non delibera sul conto consuntivo entro 45 giorni dalla sua presentazione, il dirigente ne dà comunicazione al Collegio dei revisori dei conti e al dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, che nomina un commissario ad acta per il relativo adempimento Entro il 30 giugno il Consiglio verifica le disponibilità economiche e lo stato dattuazione del Programma Annuale al fine di apportare le necessarie modifiche Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Suggerimenti È importante che il presidente possa collegarsi con i rappresentanti per acquisire informazioni ma anche per favorire la partecipazione La prima assemblea con i genitori viene indetta in occasione della elezione dei rappresentanti nei consigli di classe, interclasse ed intersezione la cui data viene stabilita dal Consiglio di circolo o di Istituto (OM 215/91) entro il 31 ottobreOM 215/91 Pertanto è opportuno che i regolamenti prevedano, subito dopo le elezioni dei rappresentanti, lindizione di unassemblea di istituto per la costituzione del comitato genitori Bisogna quindi conoscere le norme che disciplinano le assemblee e la costituzione del comitato genitori Torna allindice
bozza - sono graditi suggerimenti Il Consiglio di Circolo o di Istituto – Guida per il Presidente Grazie per lattenzione Cinzia Olivieri Sportello Genitori Studenti e Scuola