I modelli di misurazione dell’efficienza in un’ottica di benchmarking La Data Envelopment Analysis (DEA)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
3. La teoria dell’impresa
Advertisements

Dietro la Curva di Offerta: Fattori Produttivi e Costi
La tecnologia di produzione
Capitolo 9 La produzione
Sistema di riferimento sulla retta
Politica economica e crescita endogena
CRESCITA: I FATTI PRINCIPALI
L’input di lavoro e la produzione Nicoletta Alborino 18 novembre 2009
Scuola Superiore di Economia e Finanza
Gli indicatori di efficienza elaborati dall'Agenzia delle Entrate SPUNTI PER LA DISCUSSIONE Stefano Pisani Scuola Superiore di Economia e Finanza.
Lezione 7 IL MERCATO DEL LAVORO
Esempi pratici su retribuzioni e discriminazione
Lezione 2 Ripesa dei temi trattati : grafici obiettivo
Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA Prof. SAVERIA CAPELLARI Offerta aggregata nel lungo periodo: la produzione.
CAPITOLO 2 I Modelli Economici: Trade-off e Scambio.
La Concorrenza Perfetta e La
O biettivo dell I mpresa E' un problema non banale a)diversi tipi d'impresa: dal piccolo artigiano alla multinazionale b)possibili conflitti d'interesse:
La misura della performance e le frontiere di produzione
Gli Indici di Produttività di Divisia
Dip. Economia Politica e Statistica
Algoritmo di Ford-Fulkerson

Modelli e Algoritmi per la Logistica
Specializzazione, scambio e vantaggio comparato
Questo file può essere scaricato da
Dietro la curva di offerta
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Esercizi su alberi binari
Analisi delle corrispondenze
Valutazione Lapplicazione dei criteri di valutazione sullefficacia della biblioteca deriva essenzialmente dal nuovo approccio sistemico, in cui ogni attività
Valutazione Lapplicazione dei criteri di valutazione sullefficacia della biblioteca deriva essenzialmente dal nuovo approccio sistemico, in cui ogni attività
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
Giuliana Bernaudo Direttore Distretto Sanitario Tirreno ASP Cosenza
Programmazione lineare
Capitolo 1 Le basi dell’economia
La tecnologia di produzione La teoria dell’impresa si occupa delle scelte (produttive, di prezzo, strategiche) che l’impresa può fare all’interno di determinati.
Introduzione ai sistemi informativi aziendali
Complessità del problema Se non facciamo ipotesi sul tipo degli elementi della sequenza le uniche operazioni permesse sono confronti e assegnazioni. Problema.
Capitolo 11 Il monopolio Capitolo 11 Microeconomia.
L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE
MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO DI UNA IMPRESA di Elvira Daddario
Gestione ottimizzata di centrali a ciclo combinato
Costi e minimizzazione dei costi
Laboratorio di didattica della matematica
La misura della performance e le frontiere di produzione
ECONOMIA POLITICA E-I ESERCITAZIONI. 2 Richiami di matematica – Funzioni Funzioni FUNZIONE: ogni regola matematica che permette di calcolare il valore.
11 aprile 2006Master in economia e politica sanitaria - Simulazione per la sanità 1 _Programmazione _______________________________________ Programmazione.
Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 14 II SEMESTRE A.A
Topic 12 1 Programmazione e Controllo I COSTI STANDARD COME OBIETTIVO DELL’AREA PRODUZIONE.
Il calcolo dei limiti in una funzione razionale
Economia e Organizzazione Aziendale
1 Facoltà di Economia U niversità degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 6 Anno Accademico
Facoltà di Economia Università degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 5 Anno Accademico
Economia e Organizzazione Aziendale
Economia e Organizzazione Aziendale
Massimizzazione del profitto
Produttività e isoquanti
Il vantaggio comparato
La struttura dei costi delle imprese Il lungo periodo.
Monopolio e regolamentazione Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
In questa lezione tenteremo di dimostrare come è possibile trarre beneficio dal commercio tra individui e/o nazioni (uno dei dieci principi discussi nella.
I costi di produzione Nelle lezioni precedenti abbiamo considerato il funzionamento di un sistema di mercato. In questa lezione considereremo i costi di.
Economia ed Organizzazione Aziendale I Corso di studi in Ingegneria Gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture Docente: Pierluigi Rippa (
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri A.A
1 Virtual Environment for a Superior neuro-Psichiatry CAVE - cave automatic virtual environment Verità e opinione. Percezione, realtà, illusione nel mito.
DATA MINING PER IL MARKETING (63 ore) Marco Riani Sito web del corso
I costi e i ricavi della produzione. L’imprenditore per avviare la produzione dovrà prima di tutto procurarsi le risorse necessarie. Successivamente,
Più lavoratori o più ore di lavoro?. Il problema Fino ad ora abbiamo considerato il problema di un’impresa che sceglie quanti lavoratori assumere. Nella.
Algoritmi Avanzati a.a.2014/2015 Prof.ssa Rossella Petreschi Lezione n°9.
Transcript della presentazione:

I modelli di misurazione dell’efficienza in un’ottica di benchmarking La Data Envelopment Analysis (DEA)

Indicatori parziali di efficienza Rapporto tra input ed output (efficienza) o tra output ed input (produttività) Sono facili da comparare tra un’azienda e l’altra Tuttavia non tengono conto dei processi efficienti Es. nel settore idrico posso comparare il dato kwh/m.cubo erogato per due gestori, ma non conosco quale sia il valore ottimale di questo dato

Le frontiere di efficienza

Un semplice esempio Date 5 imprese che producono y utilizzando x L’indicatore di produttività più elevato (Y/X) è quello di B (5/3). Tale impresa potrebbe far parte della frontiera IMPRESAOutput YInput X A22 B53 C67 D35 E14

Una visione grafica …replicando l’efficienza di B per qualunque quantitativo di X utilizzato avremo una semiretta con Beta=5/3 La semiretta è la FRONTIERA DI EFFICIENZA, costituita da tutte quelle combinazioni produttive che raggiungono la massima efficienza/produttività, pari a quella di B A E D C B input output

Le misure di efficienza La distanza parallela all’asse dell’input indica di quanto potrebbe essere ridotto l’input stesso, a parità di output, se l’impresa fosse efficiente La misura di efficienza relativa è data dal rapporto tra la quantità di X che D utilizzerebbe nella frontiera e quella che utilizza realmente D’/D 1/4 D B input output D’

Il calcolo dell’efficienza in presenza di molti input Quale tra due gestori, A e B, è il più efficiente se consideriamo che per ogni metro cubo erogato (output) consumano i seguenti fattori produttivi? Impresa AImpresa B Kwh/m. cubo5 kwh8 kwh Ore uomo/m. cubo0,05 h/uomo0,01 h/uomo

Il calcolo dell’efficienza in presenza di molti output Quale tra i tre gestori è il più efficiente se consideriamo i seguenti dati? Decision Making Unit (DMU) Input: CassieriAssegniMutui A B C

Utilizzo del metodo DEA La DEA, sviluppata da Charnes, Cooper e Rhodes nel 1978, permette di valutare l’efficienza di una DMU relativamente ad altre unità produttive simili. DEA confronta l’efficienza di ogni DMU con quelle più efficienti e ne valuta l’efficienza relativa

Metodo utilizzato Metodo applicato Esiste una DMU virtuale che domina una DMU reale, ad esempio B, in quanto produce maggiori output e/o utilizza minori input? Tecnica Programmazione lineare

Calcolo efficienza DMU B Decision Making Unit (DMU) Input: CassieriAssegniMutui A B C Xa + 10Xc < o = Xa Xc > o = Xa Xc > o = 50 se il problema ammette soluzione, con Xa, Xc >= 0, allora B è dominato se non ammette soluzione, allora B è al massimo della sua efficienza

Calcolo efficienza DMU B Decision Making Unit (DMU) Input: CassieriAssegniMutui A B C Se ad esempio prendiamo 5 cassieri di A (Xa=0,5) e 4 di C (Xc=0,4) Quanti assegni e mutui riusciamo a produrre? 10 * 0, * 0,4 = 9 < * 0, * 0,4 = 580 assegni > * 0, * 0,4 = 70 mutui > 50

Una visione grafica A C (200, 150) B Assegni Mutui (1000, 20) V (580, 70) B è dominata da varie DMU virtuali, tra cui la V, ottenuta da una combinazione delle DMU A e C O OV/OB=efficienza B L’efficienza di B (OV/OB) è dunque MINORE DI 1

Individuare la DMU virtuale che domina “Maggiormente” B Min y 10 Xa + 10 Xc < o = 10y 1000 Xa Xc > o = Xa Xc > o = 50 Y = efficienza di B Rapporto tra l’input dell’unità virtuale sulla frontiera e l’input utilizzato effettivamente da B

Soluzione (1) 10 Xa + 10 Xc < o = 10y 1000 Xa Xc > o = 400 Xc > o = (50 – 20 Xa)/150 (2) 10 Xa + 10 Xc < o = 10y 1000 Xa + 200*(50-20Xa)/150 > o = 400 Xc > o = (50 – 20 Xa)/150 (3) 10 Xa + 10 Xc < o = 10y 1000 Xa + 1,33*50-1,33*20 Xa > o = 400 Xc > o = (50 – 20 Xa)/150

Soluzione (3) 10 Xa + 10 Xc < o = 10y 1000 Xa + 1,33*50-1,33*20 Xa > o = 400 Xc > o = (50 – 20 Xa)/150 (4) 10 Xa + 10 Xc < o = 10y 1000 Xa + 66,6-26,67 Xa > o = 400 Xc > o = (50 – 20 Xa)/150 (5) 10 Xa + 10 Xc < o = 10y 1026 Xa > o = 333,33 Xc > o = (50 – 20 Xa)/150

Soluzione (6) 10 Xa + 10 Xc < o = 10y Xa > o = 0,32 Xc > o = (50 – 20 Xa)/150 (7) 10 Xa + 10 Xc < o = 10y Xa > o = 0,32 Xc > o = (50 – 20 * 0,32)/150 > o = 0,29 (8) 10 * 0, * 0,29 < o = 10y (9) (3,2 + 2,9)/10 = 0,61=y

Quale è l’unità più efficiente tra A, B e C?

Il software Frontier Analyst

La Ranking list delle DMU DMUEfficienza A1 B0,61 C1

Esercizio RepartoInputTissueOndulato A1000 kwh10050 B1000 kwh6080 C1000 kwh20180

Bibliografia e siti web Software in free download Cooper, W. W., L. M. Seidorf, K. Tone (2002) Data Envelopment Analysis, Boston, Kluwer Academic Publishers. Seiford, L. M., R. M. Thrall, (1990) “Recent developments in DEA, the mathematical programming approach to frontier analysis”, Journal of Econometrics, n.46, pp Simar L., Wilson P.W., (2000) “Statistical Inference in Nonparametric Frontier Models: The State of the Art”, Journal of Productivity Analysis, 13, pp 49–78.