INDICI DI MALIGNITA’ CELLULARE
La diagnosi citologica è affidata ad alcuni criteri che il citologo deve sapere riconoscere e discriminare al fine di raggiungere una corretta valutazione del campione posto sotto esame
Gli indici citologici di malignità possono essere divisi in due diverse categorie: indici diretti e gli indici indiretti
Le alterazioni citologiche dirette riguardano due grandi compartimenti cellulari che sono il nucleo ed il citoplasma
Irregolarità dell’involucro nucleare Cambi nella tessitura cromatinica Le caratteristiche nucleari che maggiormente danno ragione all’idea che l’elemento cellulare sotto esame sia neoplastico possono essere riassunti in: Ipertrofia nucleare Alterato rapporto N/C Irregolarità dell’involucro nucleare Cambi nella tessitura cromatinica Alterata presenza dei nucleoli Mitosi tipiche o atipiche
IPERTROFIA NUCLEARE I nuclei il cui aumento di volume non è seguito dall’aumento di volume del citoplasma si definiscono ipertrofici. L’ipertrofia nucleare è una delle caratteristiche dirette di malignità cellulare.
LA TESSITURA CROMATINICA E L’INVOLUCRO NUCLEARE Sia la tessitura cromatinica sia l’ispessimento dell’involucro nucleare sono dovuti a irregolare distribuzione del materiale genetico.
MITOSI ATIPICHE Mitosi centrica Mitosi incompleta Mitosi multipolare (tripolare)
Le caratteristiche citoplasmatiche che maggiormente danno l’idea che l’elemento cellulare sotto esame sia neoplastico sono: Alterata maturazione Vacuolizzazione
Elemento cellulare a fibra con marcata cheratinizzazione del citoplasma La vacuolizzazione costringe i nuclei alla periferia cellulare
I principali indici di malignità indiretti sono: la necrosi (in tutti i campioni) la presenza di sangue (urine, liquidi di versamento ed espettorati) cellule infiammatorie (liquidi di versamento ed agoaspirati)