Costruzione erbario bosco dei dossi

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Costruzione erbario bosco dei dossi Classe 4°e anno scolastico 2012/2013 I.T.A.S AGRARIO CANTONI TREVIGLIO (BG)

PREMESSA SULL’ ERBARIO eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee PREMESSA SULL’ ERBARIO La parola ERBARIO riporta alla mente l’antica tradizione di ritratti di specie botaniche, accompagnate da opportuni annotazioni. In epoche in cui non esisteva la fotografia, gli erbari hanno rappresentato indispensabile sussidio per medici, farmacisti e botanici ; nel nostro caso l’ obbiettivo principale e’ stato di suscitare interesse per lo studio delle piante in natura anche attraverso il desiderio di imparare i loro nomi comuni e relativa classificazione del bosco dei dossi . Il lavoro e’ stato documentato attraverso la foto e la raccolta di campioni vegetali, in particolare la foglia; con l uscita del …………. per la ricognizione del Bosco dei dossi .

In classe per gruppo si e’ provveduto : eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee In classe per gruppo si e’ provveduto : 1) CLASSIFICAZIONE BOTANICA , mediante l’ utilizzo di manuali con chiave d’identificazione semplificate, basate principalmente sulle caratteristiche della foglia e sul riconoscimento iconografico ( testi consultati : LA BIBLIOTECA DELLA NATURA – ALBERI, DORLING KINDERSLEY DI ALLEN J. COOMBES ; ……… ) e confronto con testi che utilizzano chiavi analitiche (……) per determinare la nomenclatura e indicazioni per approfondire la conoscenza delle specie.

eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee 2) ESSICAZIONE SOTTO PRESSIONE : banco in vicinanza del termosifone su cui sono stati accumulati i reperti fogliari, distesi tra due fogli di quotidiani ed opportunamente pressati , mediante una lastra di marmo . Per favorire un adeguata essicazione si e’ provveduto a cambiare di posizione il reperto o la carta di giornale ( nel caso veniva giudicata eccessivamente bagnata ) ogni 2-3 giorni per due settimane.

3 ) SCELTA DEL CARTONCINO : eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee 3 ) SCELTA DEL CARTONCINO : fissaggio del campione mediante l’utilizzo di colla di tipo Vinavil su cartoncino colorato in modo da far risaltare le particolarita’ della foglia . 4) CARTELLINATURA : Nel cartellino si identifica l’origine della foglia ; sono presenti nome comune, nome botanico, famiglia , data e luogo di raccolta e note di approfondimento delle caratteristiche della specie.

eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee 5) ORGANIZZAZIONE DELL’ERBARIO: Si e’ stabilito un ordine alfabetico per famiglia seguito dai rispettivi esemplari presenti nella collezione .

rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr In questa prima fase del lavoro, confrontandoli con studi precedenti del sito , ci si e’ reso conto della complessita’ della fase di rilevazione. Infatti l’elenco delle specie raccolte risulta incompleto ( mancano almeno tre specie: ….. ). Con l’arrivo della primavera l’obbiettivo sara’ di completare la raccolta mediante l’individuazione e identificazione delle specie mancanti, nonche’ di arricchire con eventuale raccolta degli elementi fiorali