La gioia perfetta Diego Valeri
Com’è triste il mese di maggio dentro il vicolo povero e solo!
Di tanto sole neppure un raggio con tante rondini neanche un volo…
c’era in quello squallore, Pure, c’era in quello squallore, in quell’uggia greve e amara,
un profumo di cielo in fiore un barlume di gioia chiara
affacciate a una finestra C’era… C’erano tante rose affacciate a una finestra che ridevano come spose preparate per la festa
C’era, seduto sui gradini d’una casa di pezzettini un bambino piccolo piccolo dai grandi occhi splendenti.
C’era, in alto, una voce di mamma così calma, così pura che cantava la ninna nanna alla propria creatura. E poi, dopo non c’era più nulla…
per formarsi un gi0rno perfetto Ma, di maggio, alla poveretta basta un bambino un fiore , una culla per formarsi un gi0rno perfetto giovannicorreale19@gmail.com Per il sito www.cassano-addaonmymind.it/