Una data importante: 1968… …la nascita della SCUOLA MATERNA STATALE

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Una data importante: 1968… …la nascita della SCUOLA MATERNA STATALE con la L. 444/68 lo Stato si fa carico gradualmente di provvedere a garantire il diritto all’istruzione dei piccoli cittadini andando ad occupare uno spazio fino ad ora occupato esclusivamente dai privati. E’ un impegno che lo Stato si prende quindi questa data si puo’ dire che segna l’inizio di un cammino importante per il settore della conoscenza..anche se ancora oggi questa scuola non essendo obbligatoria puo’ essere considerata la Cenerentola della scuola statale , per la scarsa attenzione anche se a volte è meglio essere ignorati che essere oggetto di eccessiva attenzione…

Perché una rivoluzione copernicana nella scuola? Il significato di un nome: dall’ASILO alla SCUOLA MATERNA fino alla SCUOLA DELL’INFANZIA ASILO: è quel luogo dove è prioritaria l’accoglienza di chi ha bisogno, il bambino, di essere confortato, rassicurato e amato, detto semplicemente dove si coltivano le ragioni del cuore SCUOLA MATERNA (1968)…l’asilo diventa una scuola dove al centro vi è l’educatore, che prosegue l’opera di educazione iniziata in famiglia, la maestra è fondamentalmente una mamma… SCUOLA DELL’INFANZIA (O.91 fino ai giorni nostri):si opera una vera e propria rivoluzione copernicana poiché al centro dell’educazione c’è il bambino con i suoi bisogni, le sue aspettative, i suoi interessi ; nella scuola si organizza un ambiente educativo di apprendimento, si afferma quindi l’intenzionalità dell’azione educativa

SCUOLA DELL’INFANZIA: IL PROGETTO EDUCATIVO DAGLI ORIENTAMENTI 1991 ALLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO 2007 FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA: 1)IDENTITA’ 2)AUTONOMIA 3)COMPETENZA 4) CITTADINANZA

STRUMENTI: CAMPI DI ESPERIENZA…? Sono i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino e quindi i settori specifici ed individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e persegue i suoi traguardi formativi 1)Il sé e l’altro 2)Il corpo e il movimento 3)Linguaggi, creatività, espressione 4)I discorsi e le parole 5)La conoscenza del mondo Per ciascun campo il legislatore ha individuato dei traguardi di sviluppo esplicitati per i bambini di 5 anni

CONOSCERE LA SCUOLA DELL’INFANZIA ATTRAVERSO ALCUNE PAROLE-CHIAVE 1)SEZIONE 2)CONTITOLARITA’ 2)ATTIVITA’ STRUTTURATA 3)COMPRESENZA 4)ANTICIPI≠SEZIONE PRIMAVERA SEZIONE: La sezione e cio’ che per la primaria corrisponde alla classe. Nella scuola dell’infanzia si possono avere sezioni omogenee o eterogenee per eta. Per la formazione di una sezione si deve raggiungere il numero minimo di 18 bambini fino ad un max di 29: con 2 insegnanti in orario pieno (40) con 1 sola insegnante in orario antimeridiano (!!!)…FINO A IERI DIPENDEVA DALLE ISCRIZIONI CIOE’ DALLE SCELTE DELLE FAMIGLIE CONTITOLARITA’: Le insegnanti che operano nella sezione sono contitolari, insegnante di sostegno compresa, cioe’ hanno gli stessi titoli per poter operare nella scuola con tutti i bambini. ATTIVITA’ STRUTTURATA:L’attivita strutturata e la proposta ludica, studiata e programmata dalle insegnanti, che offre lo spazio in cui il bambino puo’ conoscere sperimentare ed esplorare sia materiali differenti che fare esperienze diverse da quelle che potrebbe compiere nell’ambito familiare. Perche cio’ si realizzi e fondamentale che le insegnanti operino in compresenza COMPRESENZA: presenza contemporanea di due insegnanti, che cosi’ possono dividere il grande gruppo o anche individualizzare l’insegnamento-apprendimento E’ il cardine di una scuola di qualita, e l’ingrediente fondamentale per la riuscita del progetto formativo, rappresenta il requisito fondamentale per garantire il benessere del bambino e la qualita del progetto educativo

ANTICIPI≠SEZIONE PRIMAVERA ANTICIPI (DPR 89/2009) È consentita l'iscrizione anche alle bambine e ai bambini che compiono i tre anni dopo il 31 dicembre 2010 e, comunque, entro il 30 aprile 2011. L'ammissione alla frequenza per i bambini al di sotto dei tre anni (nati entro il 30 aprile 2011) è subordinata alle seguenti condizioni: · a disponibilità dei posti e l'esaurimento delle liste di attesa, · la disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell'agibilità e della funzionali e tali da rispondere alle specifiche esigenze di bambini inferiori ai tre anni, · la valutazione pedagogica e didattica da parte del collegio dei docenti circa i tempi e le modalità di accoglienza

ANTICIPI…cosa vuol dire? I bambini di 2 anni e mezzo possono essere inseriti nelle sezioni comuni con un rapporto Insegnante- alunno 1-29 Il legislatore non ha VOLUTAMENTE pensato a ridurre il numero di bambini per sezione laddove è previsto l’inserimento degli anticipatari!!!! SEZIONE PRIMAVERA: I PROGETTI FINANZIATI DAL MINISTERO PREVEDEVANO UN RAPPORTO INS. ALUNNO 1-10…CIOE’ UN INSEGNANTE CON MAX 10 ALUNNI

SCUOLA DELL’INFANZIA: L’ORGANIZZAZIONE (non obbligatoria) TEMPO SCUOLA 40 ORE SETTIMANALI (lun.-ven. 8:00-16:00) DOCENTI: 2 CONTITOLARI Con compresenza di circa 2 ore al giorno per svolgere le attività strutturate e assistere nel momento del pranzo (10:30 - 12:30 circa)

SCUOLA DELL’INFANZIA: L’ORGANIZZAZIONE (non obbligatoria) TEMPO SCUOLA 50 ORE SETTIMANALI (lun.-ven. 8:00-18:00) DOCENTI: 2 CONTITOLARI Fine della compresenza= Fine dell’attività strutturata Le insegnanti presenti mai in modo contemporaneo svolgono un ruolo prevalente di assistenza dei bambini lavorando solo con il grande gruppo 1-29 25 0RE SETTIMANALI* (lun.-ven. 8.00-13.00) DOCENTI: 1 L’insegnante presente svolge un ruolo prevalente di assistenza dei bambini lavorando solo con il grande gruppo 1-29 Una scuola dell’infanzia di qualità: 25, 50 o 40? E’ evidente che per poter lavorare con i bambini è fondamentale scegliere un tempo scuola di 40 ore e questo sono anni ormai che le famiglie lo hanno capito…malgrado i proclami da alcuni anni le scelte delle famiglie non sono state ascoltate

FACCIAMO I CONTI NELLA NOSTRA PROVINCIA Sezioni antimeridiane : DA 27 A 45 Bambini anticipatari (596): NO ORGANICO Collaboratori scolastici: TAGLIO DI UNITA’ (figura-chiave in modo particolare per la scuola dell’infanzia) Le sezioni antimeridiane sono nate con la Moratti, cntnuate con il ministro cacciuavite fiorni e sono drammaticamente aumentate con il ministro gelmini…le marche regione che fa da cavia sembra! Il nBambini anticipatari non conteggiato

CHI CI PERDE Scuola pubblica: MENO QUALITA’ sezioni numerose riduzione tempo scuola riduzione attività strutturate assistenza ridotta

CHI CI PERDE Famiglie : necessità di provvedere a coprire il tempo scuola richiesto non piu’ garantito Contributi volontari: aumento della quota e volontarietà sempre piu’ teorica

CHI CI PERDE ENTI LOCALI: chiamati a dover sopperire la riduzione del tempo scuola e a finanziare tramite progetti o servizi vari o personale, considerata poi la notevole diminuzione dei trasferimenti delle risorse agli enti locali

CHI CI PERDE IL PAESE: investire nella conoscenza significa investire nel futuro, considerato poi che prima si interviene da un punto di vista educativo e piu’ si ha la possibilità di ottenere risultati duraturi

CHI CI GUADAGNA SCUOLA PRIVATA: 1)La diminuzione della qualità nella scuola pubblica diminuisce il divario che nel nostro paese c’è dal punto di vista della qualità tra scuole private (quasi tutte confessionali) e scuole pubbliche 2)I numerosi precari espulsi dalla pubblica diventano manovalanza a basso costo per le private 3)Le risorse destinate alle private a fronte di un taglio cosi’ corposo alla scuola pubblica non vengono ridotte

CHI CI GUADAGNA Chi ha bisogno di un popolo sempre piu’ignorante, di un paese sempre piu’ diviso dove davvero non vi è possibilità di riscatto per nessuno e dove la scuola si limita a confermare e semmai aumentare le divisioni presenti nella società

Bertold Brecht Ho sentito che non volete imparare niente, deduco: siete milionari. Il vostro futuro è assicurato , esso è davanti a voi in piena luce. I vostri genitori hanno fatto sì che i vostri piedi non urtino nessuna pietra. Allora non devi imparare niente, così come sei puoi rimanere. E se, nonostante ciò, ci sono delle difficoltà, dato che i tempi, come ho sentito, sono insicuri, hai i tuoi capi che ti dicono esattamente ciò che devi fare affinché stiate bene. Essi hanno letto i libri di quelli che sanno le verità, che hanno validità in tutti i tempi e le ricette che aiutano sempre. Dato che ci sono così tanti che pensano per te non devi muovere un dito. Però, se non fosse così allora dovresti studiare.