LA CALABRIA a cura di CRISTINA VISCOMI Classe V B – Anno Scolastico 2012/2013
L’aspetto fisico La Calabria (Calàbbria in dialetto Calabrese) è una regione dell’Italia Meridionale di 2.007.375 abitanti. Confina a nord con la Basilicata e a sud-ovest con lo stretto di Messina ed è bagnata a est dal mar Ionio e da ovest dal mar Tirreno. Orografia: La Calabria ha una superficie prevalentemente collinare, che si estende per il 49,2% del suo territorio. Presenta ampie zone montuose che coprono il 41,8% del suo territorio: - a nord il versante meridionale del Massiccio del Pollino al confine della Basilicata, con le vette più elevate della Calabria (il Monte Pollino 2.248 m). - nel nord-ovest si elevano i Monti di Orsomarso. - nel centro-nord la Sila, un vasto altopiano con foreste di aghifoglie e latifoglie che si estende a sud fino a Catanzaro; - al di sotto dell’istmo di Catanzaro iniziano le serre Calabresi; - vicino alla Piana di Gioia Tauro si erge il gruppo del monte Poro; - a sud infine si erge l’acrocoro dell’Aspromonte la cui vetta più elevata ,il Montalto, raggiunge i 1955m. La pianura più grande della Calabria è la Piana di Sibari; le pianure coprono il 9% del suo territorio e sono tutte di modesta estensione. La costa tirrenica è alta e rocciosa, quella ionica è bassa e sabbiosa. Idrografia: I fiumi della Calabria non presentano generalmente uno sviluppo significativo. Fanno eccezione il Crati e il Neto, i fiumi più lunghi, che sfociano entrambi nel mar Ionio. Gli altri corsi d’acqua sono ancora più brevi e hanno le caratteristiche tipiche delle fiumare. Sono stati creati alcuni laghi artificiali per l’irrigazione e l’elettricità. Clima: Il clima calabrese è generalmente di tipo mediterraneo. Le temperature lungo le coste non scendono mai sotto i 10°C e non salgono mai sopra i 40°C. Sui rilievi dell’interno gli inverni sono rigidi con abbondanti nevicate.
L’aspetto politico- economico La Calabria ha una densità di popolazione abbastanza bassa, a causa del territorio in gran parte montuoso che non favorisce le coltivazioni e le comunicazioni. La popolazione si concentra in gran parte sulle coste,dove sorgono quasi tutte le città principali: CATANZARO, COSENZA, CROTONE, REGGIO CALABRIA,VIBO VALENTIA. Attraverso lo stretto di Messina le navi traghetto raggiungono la Sicilia. L’agricoltura è praticata nelle piccole pianure costiere. Si coltivano soprattutto agrumi e ulivi. Si trovano castagni, querce, faggi, abeti bianchi, pini e larici. Si allevano in particolare caprini, oltre a bovini, suini e polli. Sulla costa sono presenti alcune aree industriali. Il turismo è sviluppato soprattutto nei centri balneari (Tropea e Isola di Capo Rizzuto).
Mostaccioli PREPARAZIONE: 1)versare il miele e lo zucchero in una pentola e scioglierlo a fuoco lento 2)togliere dal fuoco ed aggiungere l’arancia grattugiata, versare un kg di farina e mescolare 3)versare l’impasto in una ciotola e far raffreddare; una volta freddo versare i tuorli, l’anice e le mandorle tritate grossolanamente 4)versare sulla spianatoia ed aggiungere la farina rimanente, lavorare poco l’impasto per farlo rimanere più morbido 5)formare con esso dei rotoli, schiacciando leggermente la parte superiore 6)infine sistemarli sulla teglia foderata di carta forno ed infornare a 160° per 15-20 minuti. INGREDIENTI: -1 kg di miele -250 g di zucchero -8 uova (solo tuorli) -250 g di mandorle bianche -1,5 kg di farina -1 bicchiere di liquore anice -1 arancia grattugiata -1 cucchiaino di caffè