Barba Vincenzo 2c La digestione e L’apparato digerente
La digestione La digestione è un processo chimico che serve a trasformare gli alimenti in sostanze semplici e utilizzabili dall’ organismo e si svolge nell’ apparato digerente. La digestione si svolge in varie parti del corpo: Nella bocca; Dalla bocca allo stomaco; Nello stomaco; Nell’ intestino; Nell’ intestino tenue; Nell’ intestino crasso.
L’ apparato digerente L’ apparato digerente ha la forma di un tubo lungo circa 10-12 metri ed è composto da: bocca,faringe,esofago,stomaco,intestino tenue e intestino crasso. Tutto il tubo digerente è ricoperto internamente da una mucosa ,tessuto ricco di ghiandole in grado di produrre sostanze proteiche chiamate enzimi. All’ apparato digerente sono annessi due organi importanti: il fegato e il pancreas.
Gli enzimi Gli enzimi favoriscono lo svolgimento delle reazioni chimiche dell’ organismo;ogni enzima è specializzata in un particolare tipo di reazione.
La digestione nella bocca La digestione degli alimenti comincia nella bocca, che costituisce l’ apertura iniziale dell’ apparato digerente. All’ interno della bocca ci sono la lingua, i denti e le ghiandole salivari. Qui il cibo viene triturato e trasformato in bolo alimentare. Poi le ghiandole salivari riversano nella bocca la saliva, composta da acqua e muco,e da enzimi, tra cui la ptialina e la lisozima. La ptialina ha la funzione di favorire la scomposizione degli amidi in zuccheri mentre la lisozima ha una funzione antibatterica.
La lingua La lingua è un organo muscolare attaccato alla base della cavità boccale,percorso da una rete sanguigna e nervosa. Sulla lingua vi sono delle sporgenze: sono particolari organi,chiamate papille , sensibili al sapore.
I denti I denti sono infissi sulle due arcate formate da mandibola e mascella . Ad essi è affidato il compito della masticazione. I denti,diversi per forma e funzione, presentano tutti la stessa struttura: corona,colletto e radice.
… Dalla bocca allo stomaco Il bolo alimentare,viene spinto dalla lingua verso la faringe e poi prosegue attraverso l’esofago per raggiungere lo stomaco. Al passaggio del bolo l’ epiglottide,chiude l’ imbocco della laringe e impedisce al cibo di entrare nella laringe stessa. Il bolo prosegue il suo viaggio nell’ esofago,un tubo lungo circa 20 centimetri che sbocca nello stomaco. L’ esofago produce muco con funzione lubrificante e viene attraversato dal bolo in pochi secondi.
La faringe La faringe è una cavità situata nella parte posteriore della bocca e comunica sia con l’esofago,che sbocca nello stomaco, sia con la laringe,primo tratto dell’ apparato respiratorio.
L’ esofago L’ esofago è costituito da fibre muscolari che si contraggono e si distendono per favorire il passaggio del bolo. Queste azioni involontarie vengono dette movimenti peristaltici.
… nello stomaco Lo stomaco è un organo a forma di sacco,che inizia dal cardias e finisce con il piloro e che prosegue la digestione degli alimenti,sia fisicamente,rimescolando il bolo con le contrazioni dei suoi muscoli,sia chimicamente con l’azione dei succhi gastrici. Il bolo alimentare,impastato nello stomaco,assume l’ aspetto di un liquido che prende il nome di chimo. La parete dello stomaco è costituita esternamente da un tessuto muscolare che ne permette la contrazione e la dilatazione mentre,internamente, è rivestita da una mucosa ricca di ghiandole.
Il cardias Il cardias è un muscolo ad anello che controlla il passaggio del bolo dall’ esofago all0 stomaco; esso, contraendosi o rilasciandosi, apre e chiude il condotto come una vera valvola.
Il piloro Il piloro è un muscolo ad anello che si apre in maniera intermittente per lasciare passare il chimo nell’ intestino.
I succhi gastrici Il succo gastrico,prodotto dalle ghiandole della mucosa interna, è un liquido composto prevalentemente da acqua, da enzimi (il più importante è la pepsina)e da acido cloridrico.
L’ acido cloridrico L’ acido cloridrico distrugge i batteri contenuti nei cibi e permette l’ azione della pepsina che attacca le proteine, spezzando le lunghe catene di aminoacidi in catene più corte: i peptoni.
… Nell’ intestino Il cibo passa nell’ intestino attraverso il piloro. L’ intestino,organo in cui viene completata la digestione, è la parte più lunga dell’apparato digerente e si divide in intestino tenue e intestino crasso. Nella prima parte dell’ intestino tenue gli alimenti sono sottoposti all’azione del succo enterico,prodotto dalle ghiandole intestinali. Interviene in questo processo anche la bile,prodotta dal fegato,e il succo pancreatico prodotto dal pancreas. Nell’intestino il chimo digerito assume il nome di chilo.
L’ intestino tenue L’ intestino tenue, la parte più lunga dell’intestino,è ripiegato più volte su sé stesso,è suddivisa in tre parti: duodeno,digiuno,ileo.
L’ intestino crasso L’ intestino crasso è più corto e ha un diametro maggiore rispetto all’intestino tenue. È disposto “a cornice” sui lati della cavità addominale ed è suddiviso in : cieco, colon e retto.
La bile La bile è un succo amarissimo prodotto dal fegato e accumulato nella cistifellea. La bile ha il compito di dividere i grassi in goccioline per renderli attaccabili dagli enzimi e neutralizza l’acido cloridrico presente nel chimo.
Il succo pancreatico Il succo pancreatico viene prodotto dal pancreas e contiene tre importanti enzimi digestivi: la tripsina che spezza i peptoni in gruppi di aminoacidi; l’amilasi che continua la digestione dei carboidrati già iniziata nella bocca; la lipasi pancreatica che continua l’ azione di demolizione dei grassi trasformandoli in glicerina e acidi grassi.
… nell’ intestino tenue Il cibo procede nel suo viaggio verso gli ultimi tratti dell’ intestino tenue, la cui parete è una mucosa formata da tanti rilievi, i villi intestinali, dove avviene l’ assorbimento delle sostanze digerite, come monosaccaridi, aminoacidi, glicerina e acidi grassi.
I villi intestinali La particolare forma dei villi aumenta la sua superficie di assorbimento della mucosa. Ciascun villo è dotato al suo interno di una piccola rete di capillari sanguigni e di un vaso linfatico: il vaso chilifero. I monosaccaridi, gli aminoacidi e la glicerina passano direttamente nei capillari sanguigni, da questi poi nella vena porta che li trasferisce nel fegato prima che siano immessi in circolazione. Gli acidi grassi sono assorbiti dal vaso chilifero e concorrono a formare la linfa,che risale e sbocca nella vena succlavia sinistra, per essere poi riversata nella circolazione
… nell’ intestino crasso L’ intestino crasso svolge la funzione di assorbire le vitamine, i sali minerali e l’ acqua e accumula sostanze che non possono essere assorbite e le elimina sotto forma di feci attraverso l’ano. Nell’ intestino crasso è presente la flora intestinale, composta da batteri che producono alcune vitamine. Le sostanze nutritizie, scomposte in molecole semplici,vengono trasportate dal sangue al fegato e poi a tutte le cellule del corpo: questo processo è chiamato assimilazione.