Animazione e Governo della Provincia

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Animazione e Governo della Provincia CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Animazione e Governo della Provincia TRIENNIO 2012-2015

La Provincia Italiana tra… CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth animazione organizzazione partecipazione corresponsabilità governo

Idee guida dal capitolo di prima fase CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Lavorare per OBIETTIVI Priorità della FORMAZIONE diversificata per soggetti, contenuti e ambiti Coniugare FLESSIBILITA’ e COMPLESSITA’ Organizzare il governo valorizzando LIVELLI INTERMEDI (tra i CdO e il consiglio provinciale) Partecipazione dei LAICI ai processi di decisione Guidare e sostenere i PROCESSI di CAMBIAMENTO Accompagnare e monitorare le situazioni di CRISI Presidiare la RI-ORGANIZZAZIONE e il FUNZIONAMENTO degli AMBITI di pastorale giuseppina PROFESSIONALITA’ e COMPETENZA nella governance Gli organismi intermedi pensati sia per GRANDI SETTORI, sia per OBIETTIVI TRASVERSALI

Consiglio Provinciale I tre livelli CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Livello Locale Comunità religiose, CdO, Organismi di partecipazione nell’Opera, Commissioni ed organismi territoriali/regionali o per Settore specifico Livello Intermedio Coordinamenti obiettivo: Pastorale giuseppina, Economia, Organizzazione ed innovazione, Identità e vocazione, Formazione, Comunicazione Livello Provinciale Consiglio Provinciale

Livello Provinciale Obiettivi a medio e lungo periodo: CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth CONSIGLIO PROVINCIALE Sibona Lorenzo – Provinciale Magni Danilo – Vicario Brignoli Ferruccio - Economo Busin Mauro – Consigliere Lucente Antonio - Consigliere Obiettivi a medio e lungo periodo: Riscoprire e ripensare la nostra identità di consacrati Animare e rinnovare la pastorale giuseppina e vocazionale Riorganizzare ed innovare le nostre presenze ed opere apostoliche in relazione alla significatività carismatica Investire in formazione con progetti ed azioni mirati Ripensare alla nostra impostazione economica in termini di corresponsabilità, di comunione e di solidarietà Offrire una informazione diffusa e costruire una cultura della comunicazione

Livello Intermedio Il livello intermedio funziona attraverso CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Il livello intermedio funziona attraverso i 6 “coordinamenti obiettivo” Pastorale giuseppina Economia Organizzazione ed innovazione Identità ed innovazione Formazione Comunicazione

Livello Locale Per livello locale si intende: Comunità religiose CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Per livello locale si intende: Comunità religiose Consigli dell’Opera Organismi di partecipazione nell’opera Commissioni ed organismi territoriali/regionali o per settore specifico

CONSIGLIO PROVINCIALE Una visione di insieme CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth CONSIGLIO PROVINCIALE Pastorale Giuseppina Economia Organizzazione ed innovazione Formazione Comunicazione Identità e vocazione Comunità religiose, CdO, Organismi di partecipazione nell’opera, Commissioni ed organismi territoriali/regionali o per settore specifico LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO PROVINCIALE LIVELLO LOCALE

CONSIGLIO PROVINCIALE Analizziamo il livello intermedio CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Rispetto a: Funzionamento del “coordinamento obiettivo” Obiettivi dei singoli “coordinamenti obiettivo” Struttura CONSIGLIO PROVINCIALE Identità e vocazione Pastorale Giuseppina Economia Organizzazione ed innovazione Comunicazione Formazione

“Coordinamento obiettivo” CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Il funzionamento del “Coordinamento obiettivo” Il coordinamento obiettivo, così si chiama perché ha al centro del proprio pensare ed agire gli obiettivi dichiarati e comunicati fin dall’inizio La verifica avverrà a partire dagli obiettivi dichiarati Il coordinamento obiettivo è composto da un gruppo di confratelli e laici, sotto la guida del consigliere di riferimento e ha il mandato di lavorare al raggiungimento degli obiettivi individuati Il coordinamento obiettivo ha la funzione di unire/collegare in maniera ‘verticale’ gli ambiti a partire dalla base, favorendo uno scambio continuo tra livello locale, livello intermedio e livello del consiglio provinciale. La presenza dei membri del consiglio in tutti i coordinamenti obiettivi è per mantenere e favorire la trasversalità e raccogliere in unità le esigenze e le proposte formative che vengono dal livello locale Il coordinamento obiettivo ha la funzione di costruire “pensiero” rispetto al proprio ambito Le modalità di lavoro sono molteplici: in gruppo, a più gruppi con altre persone individuate di volta in volta o determinate in modo stabile, singolarmente su mandato del consiglio… Organizzare, articolare, modificare e definire tali modalità è compito del consigliere incaricato

CONSIGLIO PROVINCIALE Struttura Pastorale Giuseppina CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth CONSIGLIO PROVINCIALE Identità e vocazione Pastorale giuseppina Economia Organizzazione ed innovazione Formazione Comunicazione

CONSIGLIO PROVINCIALE CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth PASTORALE GIUSEPPINA Coordinamento obiettivo Resp. Busin Scuola Accoglienza Parrocchie Oratori e patronati Formazione professionale Cooperazione, Volontariato e Missionarietà OBIETTIVI A MEDIO E LUNGO PERIODO: Guidare i confratelli nella rilettura pastorale di se stessi e delle opere e proporre cammini di formazione adeguati al nostro essere educatori giuseppini oggi Accompagnare nella formazione i laici in ruolo di direzione delle opere 3. Diventare luogo continuativo di elaborazione di pensiero secondo i contenuti nel carisma. 4. Lasciare, pur con l’opportuno accompagnamento, in seno al livello locale (riquadri dei settori) l’operatività dell’organizzazione, delle iniziative pastorali e formative specifiche

CONSIGLIO PROVINCIALE Struttura economia CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth CONSIGLIO PROVINCIALE Identità e vocazione Pastorale giuseppina Organizzazione ed innovazione ECONOMIA Formazione Comunicazione

CONSIGLIO PROVINCIALE CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth ECONOMIA Coordinamento Obiettivo Resp. Brignoli Controllo di gestione Comunione dei beni Ricerca fondi Bilanci Questioni specifiche (opere, vertenze legali, contratti, commercialista, notaio) OBIETTIVI A MEDIO E LUNGO PERIODO: Ridefinire un pensiero economico di provincia Rendere più evidente che l’economia è a servizio della pastorale giuseppina Vedere l’economia anche nei suoi aspetti profetici e nei risvolti quotidiani Organizzare e coordinare gli uffici di economato Presiedere, animare ed accompagnare comunità/opere Progetti Speciali

CONSIGLIO PROVINCIALE CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Struttura Organizzazione ed innovazione CONSIGLIO PROVINCIALE Identità e vocazione Pastorale giuseppina ORGANIZZAZIONE ED INNOVAZIONE Economia Formazione Comunicazione

CONSIGLIO PROVINCIALE CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth ORGANIZZAZIONE ED INNOVAZIONE Coordinamento Obiettivo Resp. Lucente Organizzazione e riorganizzazione delle opere e delle attività Centro innovazione sociale Aperture e nuove presenze OBIETTIVI A MEDIO E LUNGO PERIODO: Riorganizzare ed Innovare Opere, Settori di Opere o di provincia Valutare, proporre e sostenere nuove aperture Curare, modificare, sostenere i rapporti di Congregazione con soggetti di emanazione, affiliazione o del tutto terzi ad essa Sviluppare ed accompagnare verso nuovi modelli di welfare e di progettazione sociale Curare i rapporti e la co-progettazione con le istituzioni pubbliche e private Sostegno, costruzione e gestione delle reti

CONSIGLIO PROVINCIALE Struttura Identità e Vocazione CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth CONSIGLIO PROVINCIALE IDENTITA’ E VOCAZIONE Pastorale giuseppina Economia Organizzazione ed innovazione Formazione Comunicazione

CONSIGLIO PROVINCIALE Coordinamento Obiettivo CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth IDENTITA’ E VOCAZIONE Coordinamento Obiettivo Resp. Magni OBIETTIVI A MEDIO E LUNGO PERIODO: Suscitare vocazionalità attorno al carisma Animare i confratelli sull’identità e la spiritualità dell’educare Formare la comunità murialdina Accompagnare le nuove esperienze di fraternità Promuovere una pastorale vocazionale per ragazzi e giovani Sperimentare un nuovo curricolo e una nuova modalità di concepire la sede della formazione iniziale Comunità formazione iniziale Comunità religiosa Comunità Murialdina Pastorale vocazionale Nuove forme di comunità

CONSIGLIO PROVINCIALE Struttura Formazione CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth CONSIGLIO PROVINCIALE Identità e vocazione Pastorale giuseppina Economia Organizzazione ed innovazione Formazione Comunicazione

Formazione Attenzioni ed Organizzazione della Formazione CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Attenzioni ed Organizzazione della Formazione Mirata agli obiettivi dichiarati dal livello provinciale La formazione ‘attraversa’ tutti i livelli intermedi, perciò è il livello provinciale a prendersene cura in una visione armonica e complessiva, ma coinvolgendo confratelli e laici nella realizzazione Specifica per soggetti e non a pioggia uguale per tutti Reciproca tra religiosi e laici Non episodica, ma continua Con gli apporti di necessità/obiettivi di tutti i ‘coordinamento obiettivo’ Valorizzando la modalità del workshop su temi/finalità specifici C’è necessità di una formazione anche più su argomenti tecnici e riguardanti singoli ambiti o settori: la responsabilità e l’organizzazione di questi momenti è in capo al livello locale (commissioni e organismi territoriali/regionali o per settore specifico) Promuovere le azioni formative in sinergia e collegamento con le iniziative e le proposte del Consiglio Generale

CONSIGLIO PROVINCIALE Struttura Comunicazione CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth CONSIGLIO PROVINCIALE Identità e vocazione Pastorale giuseppina Organizzazione ed innovazione Economia Formazione COMUNICAZIONE

CULTURA della COMUNICAZIONE CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth DUE OBIETTIVI INFORMAZIONE diffusa CULTURA della COMUNICAZIONE TRE AZIONI Newsletter Sito di provincia Costituzione di un TEAM di redazione e comunicazione in SEDE PROVINCIALE

e risorse organizzative CONGREGAZIONE DI SAN GIUSEPPE Giuseppini del Murialdo PROVINCIA ITALIANA S. Famiglia di Nazareth Ufficio di Provincia e risorse organizzative SEGRETERIA PROVINCIALE NUNZIA BOCCIA (verbali del consiglio, segreteria organizzativa) CAVAGGIONI FERRUCCIO (membro del coordinamento della FdM per la provincia italiana, redazione del numero unico della FdM, assistente nazionale «Amici ed ex-allievi del Murialdo») ROSELLA LEONE (amministrazione) RAPPORTI ISTITUZIONALI CISM – CONSIGLIO GENERALE – CNEC – AGIDAE – FIDAE - FORMA/CONFAP – CEI