1 Installazione da rete Introduzione Configurazione del server NFS Cosa serve sul client Configurazione kickstart
2 Introduzione Sebbene ogni distribuzione Linux venga rilasciata tramite CDROM è possibile pianificare una installazione via rete, risparmiando tempo e automatizzando le operazioni. La procedura si presenta come una normale installazione che scarica però i pacchetti via rete (solitamente locale) da un proprio repository creato appositamente. Questo rende più rapida l'installazione e una volta fatte le configurazioni iniziali, non è necessario essere presenti per inserire il CD.
3 Introduzione È possibile ottenere un livello di automazione ancora maggiore, definendo al boot un file di kickstart con i settaggi che normalmente vengono configurati a mano. RedHat / Fedora utilizzano KickStart.
Configurazione server NFS Network File System fu introdotto da SUN Microsystem per gestire i propri sistemi diskless; è diventato lo standard Unix/Linux per la gestione dello spazio disco in rete. Il server esporta una porzione di file system per i client. Tramite Remote Procedure Call, sempre di SUN, vengono rese disponibili una serie di procedure che un client può richiedere ad un server.
5 Configurazione server NFS Verificare che sul server siano soddisfatte le seguenti condizioni Il servizio NFS deve essere installato ed in esecuzione Il portmap deve essere in esecuzione La directory con I files di installazione deve essere esportata
Configurazione server NFS Attivazione NFS Verificare che siano in esecuzione i seguenti servizi (demoni): rpc.mountd gestisce linnesto del file system di rete (solitamente avviato al boot) rcp.nfsd gestisce le richieste dei client ai servizi NFS /sbin/service nfs start|stop|restart controllo del demone
Configurazione server NFS Attivazione Portmap rpc.portmap è il demone che si occupa di attivare i servizi RPC (solitamente è avviato al boot) Il file /etc/rpc contiene l'elenco dei servizi RPC disponibili, abbinati al numero di programma (traduce i nomi in numeri di programma): il client utilizza tale numeri di porta per lutilizzazione del programma rpcinfo indica quali servizi RCP sono disponibili sul server
Configurazione server NFS Esportazione della directory Avviene attraverso il file /etc/exports È un file di testo dove ogni riga contiene la directory da esportare, (sulla quale sono stati copiati i file da CD) eventualmente il client o la rete a cui è concesso lutilizzo e le specifiche di accesso /dir_da_esportare*(ro) Per informare NFS della condivisione del file system, è necessario utilizzare il comando exportfs –ra. Il funzionamento di NFS può essere verificato col comando showmount
Cosa serve sul client Nei sistemi RedHat / Fedora al prompt di boot del CDROM o del floppy occorre digitare linux askmethod. Impostare quindi: la fonte NFS i parametri della scheda di rete (IP, Netmask, GW, DNS(?)) le informazioni relative al SERVER: indirizzo IP e directory
Configurazione kickstart Il comando kickstart genera un file contenente le risposte a tutte le domande che vengono poste durante un'installazione standard in modo che si possano effettuare installazioni non presidiate dei client. Tramite una finestra di dialogo è possibile impostare le opzioni desiderate
Configurazione kickstart Memorizzare la configurazione; rieseguendo il comando è possibile creare diversi modelli di installazione
Configurazione kickstart Avvio del sistema e della installazione Copiare il file ks.cfg nella directory esportabile. Al prompt boot: digitare linux ks=nfs:IP:/dir_contenitore_file_ks.cfg