Censire i campi nomadi, attraverso la raccolta delle impronte digitali: intollerabile discriminazione ad opera dello Stato o battaglia di civiltà? dalla ricerca sul web al dibattito in classe
Partiamo da un recente fatto di cronaca avvenuto nel nostro Paese, che ha suscitato la condanna del Parlamento europeo:
… un atto di discriminazione diretta fondata sulla razza e l'origine etnica, dicono a Strasburgo. Il Governo italiano nega, ma le reazioni suscitate ci dicono che quel provvedimento ha toccato una questione controversa particolarmente delicata in Europa e in Italia. Cerchiamo di capire perché, attraverso un viaggio nel passato, per poi tornare alloggi avendo elementi che ci permettano di valutare serenamente, in maniera scevra da pregiudizi, quel provvedimento e la reazione del Parlamento europeo. Puoi scaricare qui un quaderno su cui appuntare ciò che incontrerai durante la navigazione
Per organizzare una discussione sul tema controverso: Censire i campi nomadi, attraverso la raccolta delle impronte digitali, è una intollerabile discriminazione ad opera dello Stato o una battaglia di civiltà? – che è il compito che dovrai affrontare – è indispensabile che ti documenti sul presente e sul passato. Soltanto dopo aver ampliato le tue conoscenze potrai avere strumenti adeguati per valutare il caso da cui siamo partiti: Cosa significa passare dai pregiudizi alle discriminazioni? Cosa può succedere quando è lo Stato che discrimina? Quali argomenti puoi trovare a favore e/o contro la risoluzione presa a Strasburgo sul recente caso italiano? Su quali conoscenze/fonti/documenti si basano?
Vediamo intanto, brevemente, qual è il gruppo umano di cui si parla: (leggi: Zingari? Rom, Sinti, Kalè) Per saperne qualcosa di più, puoi visitare la seguente mostra: om/cap03.htm (la percorri usando la freccia rossa, in alto a destra)
La Costituzione della Repubblica italiana dice: Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Carta dei diritti fondamentali dellUnione europea, più recente, aggiunge il divieto di qualsiasi discriminazione e il rispetto della diversità culturale, religiosa e linguistica. Per cominciare, rifletti dunque sulla diversità:
Soffermati, in particolare, sugli approfondimenti del punto 2: Il crescendo dei modi di prevaricazione ci porta a mettere a fuoco provvedimenti che necessitano della forza dello Stato per essere resi effettivi e che ci rinviano a un ben definito periodo storico e a un preciso gruppo umano, gli ebrei dEuropa. Limitiamoci qui agli ebrei italiani. Percorri il sito sopra indicato utilizzando il menu sulla sinistra, avendo cura di cogliere le differenze tra i diversi capitoli, che illustrano alcuni dei modi di prevaricazione che hai visto segnalati prima, dalla persecuzione dei diritti alla persecuzione delle vite.
Qui, puoi seguire, attraverso la consultazione delle fonti, il susseguirsi di provvedimenti legislativi che, nellItalia fascista, hanno reso possibile quel percorso: Qui, ti puoi soffermare su un caso specifico molto noto, in verità non italiano, e reperire informazioni sintetiche sul contesto italiano ed europeo: IT/bronnenbank.asp
Se gli ebrei furono il principale e più noto bersaglio delle politiche discriminatorie e genocide del nazismo e del fascismo, anche un altro gruppo, spesso dimenticato, ne fu vittima. I link che seguono ti potranno dare informazioni a diversi livelli di approfondimento, sul Porrajmos e sulla strada che ad esso ha condotto: questultimo sito è molto ampio, presenta testi lunghi e complessi. Lo puoi esplorare rapidamente utilizzando i link che si trovano sulla destra e sulla sinistra e, individuato quello che ti serve, stamparlo.
Come è potuto accadere? Cerchiamo di capire che cosè il razzismo e quali forme ha assunto tra 800 e 900: dattiche/archivio/ /index.htm manifesto.htm dichiarazione.htm
Come hai potuto vedere, il passaggio dalla persecuzione dei diritti alla persecuzione delle vite è stato compiuto in tempi recenti. Siamo sicuri che non si possa ripetere? E opportuno attrezzarsi e tenere sotto controllo i pregiudizi presenti nella società, che, a volte, finiscono per trasformarsi in provvedimenti discriminatori dello Stato. Ma torniamo al tema della controversia iniziale: Censire i campi nomadi, attraverso la raccolta delle impronte digitali, è una intollerabile discriminazione ad opera dello Stato o una battaglia di civiltà?
Per compilare lultima parte della scheda, che ti servirà per partecipare alla discussione finale, puoi esplorare i seguenti siti: A conclusione del lavoro, ti può essere utile esplorare larea Intolleranze quotidiane di un sito già noto:
Ora dovresti disporre di una serie di strumenti che ti permettono di affrontare consapevolmente una discussione sul tema controverso: Censire i campi nomadi, attraverso la raccolta delle impronte digitali, è una intollerabile discriminazione ad opera dello Stato o una battaglia di civiltà? Cosa significa passare dai pregiudizi alle discriminazioni? Cosa può succedere quando è lo Stato che discrimina? Dopo il percorso di conoscenza che hai svolto, quali argomenti puoi presentare a favore e/o contro la risoluzione presa a Strasburgo sul recente caso italiano? Su quali conoscenze/fonti/documenti si basano?
Per partecipare con successo alla discussione, non dimenticare il quaderno di lavoro in cui avrai annotato tutti gli aspetti più rilevanti del percorso… … e le migliori argomentazioni a cui ricorrere… … supportate da indispensabili dati, fonti, documenti.
Percorso a cura di Maria Laura Marescalchi per il Presentato a Bologna, il 6 novembre 2008, alla giornata di studio - formazione Le leggi antiebraiche in Italia, in occasione del 70° anniversario.