Ausili e nuove tecnologie per il superamento delle barriere verticali Lucia Sciuto Terapista Occupazionale (Bologna)
Barriere Verticali Il superamento delle barriere verticali per accedere alle abitazioni è un tema ricorrente particolarmente “sentito” dalle persone con disabilità molti edifici presentano dei gradini per raggiungere la porta d’ingresso…e non solo poter entrare/uscire di casa in autonomia o agevolmente rappresenta un’esigenza basilare per la realizzazione della vita sociale
Soluzioni Perciò le soluzioni possono essere orientate alla persona con disabilità per renderla il più autonoma possibile allo spazio costruito per renderlo il più fruibile possibile ai caregiver per facilitarne il compito
Persone e barriere Esistono varie possibilità per superare le barriere verticali, soluzioni tecnologiche e non La scelta parte da un’attenta valutazione oltre che del tipo di barriera del tipo di esigenza espressa dalle persone interessate del tipo di mobilità e di strumenti impiegati (potenzialità e limiti)
Anche pochi gradini rappresentano una montagna insormontabile sia all’esterno che all’interno dell’abitazione
Pedana verticale (o gradino mobile) Supera 22 cm E’ un impianto ideale per il superamento di piccoli ostacoli quali marciapiedi o singoli gradini per un dislivello massimo di 22 cm per il trasporto di persone anziane o con difficoltà a salire le scale, persone con ridotte capacità motorie o su carrozzina, eventualmente anche con accompagnatore
Il micro elevatore garantisce l'accessibilità a tutti gli sportelli e banchi di servizio automatici o gestiti. richiudibile in posizione verticale, minimo ingombro consente la massima fruibilità dello spazio circostante da parte dei passanti (unica attenzione, segnalarne la presenza con colori fosforescenti ai bordi) i movimenti della pedana facilmente azionabili grazie al posizionamento ergonomico dei comandi accessibile agevolmente con carrozzina sia lateralmente che frontalmente, grazie alla minima altezza da terra della pedana e alla sagoma ad invito dei lati di accesso. può essere attivabile anche solo tramite l'apposita card.
Soluzioni per interni Pedana verticale
Microelevatore trasferibile
Trasloelevatori I trasloelevatori sono dotati di protezioni perimetrali anticaduta che si alzano prima di iniziare la fase di salita protezioni antischiacciamento frontali e inferiori che arrestano la piattaforma in caso di interferenza con corpi estranei durante la fase di lavoro Fino ad un dislivello di 50 cm non è richiesta la barra di sicurezza fronte scarico
Ascensorini o elevatori a vano chiuso (piattaforme elevatrici) Possono garantire una completa accessibilità alle persone disabili a patto che si considerino anche le problematiche legate alle porte di accesso e alle pulsantiere. La soluzione ideale di accesso sono le porte automatiche, mentre per gli elevatori le porte sono a battente (alcune a richiesta a soffietto), ma se necessario si possono motorizzare e gestire con un telecomando.
Elevatori/ascensorini Sia per gli elevatori che per gli ascensori la porta deve essere progettata sul lato corto della macchina per agevolare l’accesso in carrozzina ed evitare qualsiasi manovra all’interno della cabina/piattaforma. Gli elevatori sono macchine a “presenza continua”, il loro utilizzo è legato al mantenimento della pressione di un pulsante durante la corsa per esigenze particolari è possibile gestire la pressione dallo stesso telecomando utilizzato per aprire la porta.
Ascensori L'ascensore più comodo, per chi utilizza la carrozzina, è quello con due accessi, uno in entrata ed uno in uscita. Diversamente si è costretti a fare retromarcia, operazione non per tutti semplice. Per la manovra di inversione è necessario uno spazio di circa cm.130. La tastiera deve essere a sviluppo orizzontale, ad almeno cm 60 oltre la soglia per permettere a chi è seduto di utilizzarla senza compiere acrobazie. L'altezza, raggiungibile dalla maggior parte delle persone, compresi i bambini, è fra gli 80 ed i 100 cm. E' ormai norma che sia inserita anche la scrittura Braille.
Piattaforme elevatrici (max m2) Per l’accesso diretto ai piani rialzati
Servoscala o montascale fissi, a piattaforma, a seggiolino, in piedi o ad uso misto i servoscala sono consigliabili solo nei casi in cui non sia possibile installare un elevatore/ascensore, la scala sia larga almeno 105 cm e la persona che ne fa uso riesca a gestire la macchina autonomamente non possono essere considerati come strumenti di autonomia tout-court proprio qualora le caratteristiche dei comandi (interfaccia persona-macchina) non siano adeguate o adeguabili ai limiti motori delle persone interessate
Servoscala (o montascale fissi) a piattaforma effettuano gli spostamenti su un lato della scala in entrambi i sensi di marcia. è indispensabile uno spazio idoneo per lo sbarco anteriore alla barriera verticale: per un servoscala a piattaforma (80x120cm), oltre alla misura della piattaforma (120 cm) si deve prevedere lo spazio per le spondine (circa 20+20 cm), e lo spazio di manovra per salire in autonomia con una carrozzina (almeno 120 cm) molti servoscala hanno una portata max attorno ai 150 kg, che esclude molte persone che utilizzano una carrozzina elettr. che da sola può arrivare a pesare più di 80 kg.
Montascale fisso/piattaforma per trasferimento in piedi e a seggiolina per esterni
Modelli con ribaltamento motorizzato radiocomando e joystick Seduta, in piedi e con carrozzina elettronica (port. 250 kg)
I montascale mobili Qualora le soluzioni fisse per risolvere il problema del superamento delle scale non siano attuabili possono essere l’unico rimedio ( anche in situazioni transitorie e momentanee) Sono ausili, legati all’utente che li utilizza, in un certo senso cercano di “adattare la persona all’ambiente” e non viceversa Non studiati per incrementare l’autonomia della persona disabile, ma per alleviare l’assistenza "E' indicato per i soggetti totalmente non deambulanti dimoranti abitualmente in edifici sprovvisti di ascensore idoneo, serviti da scale non superabili mediante l'installazione di una rampa di cui al DM Lavori Pubblici 14 agosto 1989, n. 236, oppure per il superamento di barriere architettoniche interne all'abitazione. L'indagine sociale preventiva dovrà attestare l'assoluta indispensabilità di tale dispositivo." Inoltre la larghezza minima di una rampa deve essere di 90 cm per consentire il transito di una persona su sedia a ruote e di 150 cm per consentire l'incrocio di due persone. Qualora al lato della rampa sia presente un parapetto non piano, la rampa deve avere un cordolo di almeno 10 cm di altezza. La pendenza delle rampe non deve superare l'8%.
I montascale mobili Non offrono a tutti la soluzione ideale per risolvere il problema del superamento delle barriere verticali Richiedono specifiche caratteristiche ambientali e quasi sempre la presenza di un assistente
perciò di pertinenza sanitaria Sono Ausili, perciò di pertinenza sanitaria Tra le diverse soluzioni per il superamento delle “barriere” verticali, sono l’unico dispositivo prescrivibile secondo le regole del D.M. n°332/99 Nomenclatore Tariffario delle Protesi ed Ausili, come apparecchiatura per il sollevamento (ISO 18.30) compresi nell’elenco n°3 tra quelli acquistabili direttamente dalle AUSL tramite gare di appalto e concessi in comodato d’uso gratuito all’utente. MONTASCALE MOBILE A CINGOLI E’ indicato per soggetti totalmente non deambulanti dimoranti abitualmente in edifici sprovvisti di ascensore idoneo, serviti da scale non superabili mediante l’installazione di una rampa di cui al D.M. Lavori Pubblici 14 agosto 1989, n. 236; oppure per il superamento di barriere architettoniche interne all’abitazione. L’indagine sociale preventiva dovrà attestare l’assoluta indispensabilità di tale dispositivo. Caratteristiche: - struttura in metallo recante cingoli dentati in gomma; - parte superiore smontabile o riducibile con staffe di appoggio e bloccaggio della carrozzina. - Leva di comandi avanti e indietro, pulsante di stop e chiave di arresto; - Motore a corrente continua a bassa tensione; batteria, caricabatteria e indicatore della carica compresi; - Possibilità di superare pendenze fino a 35° (indicatore compreso); - Autonomia di salita e discesa fino a dieci piani; - Carico utile a 130 kg.; - Garanzia 24 mesi22.41.02018.30.12.003 MONTASCALE A RUOTE Ha la stessa descrizione del precedente Caratteristiche - struttura con staffe di appoggio e bloccaggio della carrozzina, poggiatesta e cintura di sicurezza o con poltroncina incorporata all’intelaiatura; - movimentazione con ruote gommate munite di dispositivo atto a consentire la salita e la discesa di gradini di alzata fino a 20 cm. (a richiesta fino a 24 cm.) - dispositivo di inserimento automatico del freno a motore; - motore a bassa tensione; - accumulatore e carica batterie; - autonomia a moto continuo su scale non inferiore a 10 piani; - comandi elettrici di salita e di discesa; - portata massima di 120 kg.; - garanzia 12 mesi22.41.03018.30.12.006
Come classificare i montascale mobili? Dispositivi mobili, elettrici a batteria, a ruote o a cingoli, con sedile incorporato o con staffe di aggancio per carrozzina manuale o con pedane per passeggini o carrozzine di altre tipologie, idonei a salire e scendere le scale. A CINGOLI O A RUOTE
Sono dispositivi tecnici idonei al superamento delle barriere ? Circolare Ministero Lavori Pubblici del 22/06/89, n° 1669/U.L, Esplicativa della applicazione della Legge n°13 del 9 gennaio 1989 Art. 4.9 Qualora non risulti materialmente o giuridicamente possibile la realizzazione delle opere di modifica dell’immobile, i contributi possono essere concessi anche per l’acquisto di beni mobili che, per caratteristiche funzionali risultino strettamente idonee al raggiungimento dei medesimi fini…
Criticità legate alla prescrizione Il Nomenclatore Tariffario specifica la caratteristica “non deambulanti” come condizione essenziale della prescrizione e restringe la stessa “all’indispensabilità” dell’ausilio, demandandone l’interpretazione valutativa all’assistente sociale inoltre i montascale rientrano nell’elenco n°3 del N.T. tra quelli acquistabili direttamente dalle A.S.L. tramite gare di appalto ed assegnati in concessione d’uso al disabile, procedura che limita la scelta dei modelli e la personalizzazione.
come scegliere un montascale mobile per chi? impossibilità al cammino impossibilità a salire e scendere le scale condizioni cliniche generali cosa valutare? caratteristiche dell’utente anche psicologiche ambiente (n°gradini, loro caratteristiche, spazi di manovra) assistente/i (reattivo e disponibile all’apprendimento) compatibilità con ausili in uso come usarli? previa verifica in loco previo addestramento buona manutenzione come prescriverli? nomenclatore: montascale a cingoli m. a ruote relazione sociale certificazione comunale appalti
montascale mobile a cingoli Struttura in metallo-cingoli dentati in gomma smontabile o riducibile con staffe di appoggio e bloccaggio della carrozzina leva di comandi avanti e indietro, pulsante di stop e chiave di arresto motore a bassa tensione, batterie, caricabatterie e indicatore della carica pendenze fino al 35%(indicatore) autonomia di salita e discesa fino a dieci piani carico utile fino a Kg 130 garanzia fino a 24 mesi
Il montascale a cingoli Il vantaggio: maggior sicurezza-minor fatica nella guida da parte dell’assistente Necessita in genere di carrozzine con ruote grandi posteriori e con una larghezza tra le stesse non inferiore ai 38 cm Si può usare solo su scale rettilinee o a rampe - spazio minimo nei pianerottoli di 1m. x 1m.(se la posizione degli arti inf. lo permette) E’ smontabile in due parti e si può caricare in auto Esistono modelli che agganciano carrozzine rigide, carrozzine elettriche, passeggini e carrozzine con ruote di diametro inferiore ai 60 cm Esistono modelli che possono esser azionati autonomamente dall’utente (carrozzina elettronica montascale)
montascale mobile a ruote staffe di appoggio e bloccaggio della carrozzina poggiatesta e cintura di sicurezza, o con poltroncina incorporata all’intelaiatura movimentazione con ruote gommate per la salita e la discesa di gradini fino a cm 20 di h (a richiesta fino a cm 24) inserimento automatico del freno motore motore a bassa tensione accumulatore a carica autonomia su scale non inferiore a dieci piani comandi elettrici di salita e di discesa portata massima di KG 120, garanzia 12 mesi
Il montascale a ruote Il vantaggio:affronta tutte le scale Idoneo a scale di larghezza inferiore al metro (fino a 65 cm), molto ripide, rettilinee, a rampe (pianerottolo minimo 80 cm) , a chiocciola, a semichiocciola Rispetto al montascale a cingolo, richiede un maggiore impegno fisico dell’accompagnatore ed un maggiore autocontrollo da parte della persona trasportata Può avere sedile incorporato, con appoggiatesta, braccioli pedane appoggiapiedi e cinture di sicurezza. può essere agganciato ad una carrozzina, generalmente con ruote grandi estraibili, oppure con specifici accessori anche ad altre tipologie di carrozzine
Per chi è indicato? Per persone vigili, attente, collaboranti, con patologie fisse attorniate da un nucleo di assistenti validi. Se si opta per m.a.r. con struttura di seduta (tipo Scoiattolo) tenere conto del numero di passaggi posturali e dell’eventuale necessità di più carrozzine ai piani. Particolarmente indicato per patologie internistiche che sconsigliano lo sforzo fisico, laddove non sia necessario però l’impiego continuo di c.m.
Possibilità di trasportare carrozzine diverse con aggiuntivi
Carrozzina montascale. Il vantaggio: totale autonomia di guida Non richiede la presenza di accompagnatori; garantisce all’utilizzatore assoluta indipendenza ed autonomia. Il suo funzionamento, basato sull’alternanza di ruote e cingoli, permette un utilizzo completo e prolungato, non limitato alle scale. I comandi, attraverso un sensibile joystick, sono semplici e simili a quelli della c.e. La poltrona assume automaticamente la giusta inclinazione nel movimento sulle scale. Non è previsto dal nomenclatore tariffario, ma può essere riconducibile per omogenità di funzione al montascale a cingoli ed alla carrozzina elettrica.
carrozzina elettronica montascale Solo per persone con funzioni attentive e percettive integre prototipo
Carrozzina equilibrista Utilizza la stessa tecnologia messa a punto per i SegWay : una sedie a rotelle in grado di superare ostacoli e persino di salire e scendere le scale. Il “trucco” sta nel giroscopio, che permette alla sedia di mantenersi in equilibrio anche in situazione difficili. E’ prodotta dalla Indipendent Technology L.L.C. ed è stata ideata da Dean Kamen. Non è distribuita in Italia
Lift up per interni Flexstep Soluzione innovativa per il superamento di diversi gradini all’interno ed all’esterno
Altra soluzione per scale interne E' un impianto con guida a soffitto per il trasporto della persona in carrozzina. La carrozzina si aggancia tramite due cinghie. Larghezza minima della scala: 80 cm.
Altre soluzioni Montascale fisso con guida a soffitto
Criteri generali Una rampa fissa può essere utile per superare piccoli dislivelli se installata con una pendenza non superiore al 3-5%. Se li supera e/o se il dislivello è ampio il percorso diventa faticoso e/o impossibile per alcune persone Le persone con difficoltà motorie ma deambulanti generalmente sono facilitate dalla presenza di gradini con appoggio bilaterale Quando possibile, inserire doppie soluzioni
soluzioni applicate Scuola Elementare Corte Roncati Corte Roncati
Rampe mobili Sono utili negli spostamenti/viaggi soprattutto se costruiti in un materiale leggero Rampe telescopiche Rampe pieghevoli Rampa larga superleggera Rampa che si arrotola
Per l’evacuazione d’urgenza Montascale a ruote a batteria,funziona solo in discesa Montascale per l'evacuazione dell'edificio in caso di emergenza, per esempio in caso di incendio, black-out, terremoti, quando gli ascensori non possono essere impiegati. Utilizzabile solo in discesa. Il suo peso e' di 21 Kg ed è facile da manovrare anche su scale molto strette.
ringraziamenti Per la stesura di questo lavoro mi sono avvalsa di confronto con colleghi e letture di lavori d’altri, aziende produttrici comprese. Ringrazio in particolare il dott. Claudio Spaggiari (Az. Usl di Bologna. Distretto di S. Giovanni in Persiceto) ed il dott. Devis Trioschi (Centro Regionale Ausili-Bologna)