Cooperativa So.Le Valle di Ledro LA CASA DEL TUO DOMANI CASSA RURALE DI LEDRO Il conto termico Cooperativa So.Le Valle di Ledro PIETRO ZANOTTI ENERGIE RINNOVABILI
D.M. 28 DICEMBRE 2012
Il meccanismo di incentivazione è rivolto a due tipologie di soggetti: Soggetti ammessi Il meccanismo di incentivazione è rivolto a due tipologie di soggetti: Amministrazioni pubbliche; Soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario. Ai fini dell’accesso al meccanismo, il soggetto beneficiario dell’incentivo si definisce "Soggetto Responsabile": è il soggetto che ha sostenuto le spese per la realizzazione degli interventi. Il soggetto responsabile può operare anche attraverso un soggetto delegato per la presentazione della richiesta d’incentivo (c.d. “scheda-domanda”) e per la gestione dei rapporti contrattuali con il GSE.
In presenza di un contratto di prestazione/servizio energetico (rendimento energetico o di servizio energia, anche Plus) concluso tra la PA e la ESCO, il Soggetto Responsabile coincide con la ESCO, in qualità di soggetto che ha sostenuto direttamente le spese per gli interventi. In presenza di un soggetto terzo (es. istituto bancario) finanziatore degli interventi per i quali il soggetto ammesso agli incentivi è la PA, il Soggetto Responsabile può essere la PA stessa, qualora il soggetto terzo abbia finanziato direttamente la PA, ovvero la ESCO, se questa ha sostenuto direttamente le spese per gli interventi ed ha un contratto di prestazione/servizio energetico con la PA. In riferimento agli interventi per i quali le PA possono accedere al meccanismo incentivante definito dal Decreto, in qualità di Soggetto Responsabile o avvalendosi di una ESCO, si precisa che l’edificio deve essere di proprietà della PA e da essa occupato.
Interventi incentivabili Possono accedere agli incentivi previsti dal DM 28/12/12 le seguenti due categorie di interventi: A) interventi di incremento dell’efficienza energetica B) interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza Le Amministrazioni pubbliche possono richiedere l’incentivo per entrambe le categorie di interventi (categoria A e categoria B). I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (categoria B). Gli interventi accedono agli incentivi del Conto Termico limitatamente alla quota eccedente quella necessaria per il rispetto degli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione rilevante, previsti dal D.Lgs. 28/11 e necessari per il rilascio del titolo edilizio.
INTERVENTI INCENTIVATI
INTERVENTI INCENTIVATI
VALUTIAMO L’INCENTIVO PER GENERATORI A BIOMASSA
VALUTIAMO L’INCENTIVO PER GENERATORI A BIOMASSA
VALUTIAMO L’INCENTIVO PER GENERATORI A BIOMASSA FACCIAMO IL CALCOLO POTENZA TERMICA CALDAIA 18KWt Zona climatica C = 1100 ore Emissioni 20< emissioni >_30 Incentivo= 18*1100*0,045*1.2= € 1.069,2 per due anni
VALUTIAMO L’INCENTIVO PER SOLARE TERMICO
VALUTIAMO L’INCENTIVO PER SOLARE TERMICO FACCIAMO IL CALCOLO SUPERFICIE COLLETTORE 4,2 MQ Incentivo= 170*4,2= € 714,00 per due anni
INCENTIVO PER DIAGNOSI ENERGETICA
Come accedere agli incentivi Come stabilito dal D.lgs. 28/11, l'incentivo è erogato dal GSE. A tal fine, il GSE predisporrà un portale Internet dedicato, attraverso il quale i soggetti interessati a richiedere l’incentivo potranno compilare e inviare la documentazione necessaria. In particolare, per verificare il rispetto dei requisiti tecnici definiti dal decreto e per il calcolo dell’incentivo, al soggetto responsabile sarà richiesto di compilare una scheda-domanda contenente informazioni relative all'immobile oggetto dell’intervento e alle caratteristiche specifiche dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo. Per informazioni sulle modalità di richiesta degli incentivi, in relazione al soggetto responsabile beneficiario, è possibile consultare la pagina web Come accedere agli incentivi. Si specifica che per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompa di calore o generatori di calore a biomasse con potenza termica nominale complessiva superiore a 500 kW e fino a 1 MW, il soggetto responsabile dovrà richiedere al GSE l’iscrizione ad appositi registri informatici.
Detrazione IRPEF 50% per impianti fotovoltaici I SOGGETTI A CUI SI APPLICA SONO: Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione: 1) il proprietario o il nudo proprietario 2) il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) 3)l’inquilino o il comodatario 4)i soci di cooperative divise e indivise 5) i soci delle società semplici 6)gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce. La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione. La condizione di convivente o comodatario deve sussistere al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori. Per coloro che acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi che beneficiano della detrazione, le quote residue del "bonus" si trasferiscono automaticamente, a meno che non intervenga accordo diverso tra le parti.
VALE ANCHE PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI VEDIAMO IL PARERE ESPRESSO DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE E PUBBLICATO IL 13 MARZO 2013
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Valle di Ledro APRILE 2013