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Gruppo di Lavoro Energia delle associazioni degli Enti Locali dell’Emilia Romagna Con il sostegno di: Servizio Energia ed economia verde TAVOLO OPERATIVO.

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Presentazione sul tema: "Gruppo di Lavoro Energia delle associazioni degli Enti Locali dell’Emilia Romagna Con il sostegno di: Servizio Energia ed economia verde TAVOLO OPERATIVO."— Transcript della presentazione:

1 Gruppo di Lavoro Energia delle associazioni degli Enti Locali dell’Emilia Romagna Con il sostegno di: Servizio Energia ed economia verde TAVOLO OPERATIVO FESR+CONTO TERMICO CON ESCO Coordinatore: Gabriele Andreoli – AESS MO gandreoli@aess-modena.it con la collaborazione di Silvia Pulvirenti – SIPRO

2 GdL Energia Con il sostegno di: Tavolo operativo FESR Edifici pubblici Modello di riferimento 22 Costo Tempo Bolletta Energetica Bolletta energetica Intervento Risparmio a regime Risparmio subito Conto energia termico FESR

3 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 3 1.OBIETTIVI -Delineare modelli di gestione efficienti per l’utilizzo integrato dei fondi (FESR, nazionali) -Individuare modalità e procedure che possano supportare l’utilizzo dei fondi in coerenza con le regole del Patto di Stabilità -Stimolare l’adozione di un differente modello organizzativo all’interno degli Enti interessati, che privilegi l’intersettorialità, al fine di non tralasciare alcun aspetto della gestione dell’operazione -Definire un modello che possa contribuire alla premialità di operazioni che attivano un effetto leva significativo, al fine di promuovere maggiori investimenti e permettere il finanziamento di un maggiore numero di progetti, grazie alla minore intensità di contributo derivante dalle provvidenze dei fondi FESR -Evitare di individuare operazioni di riqualificazione che si sostengono con il solo risparmio e che non necessitano delle provvidenze FESR

4 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 4 2.PREREQUISITI 1.Realizzare un’istruttoria adeguata che consenta: -la realizzazione di diagnosi energetiche adeguate ed in linea con il pacchetto di norme EN 16247 e/o del documento UNI TR 11428, ove applicabili, che contengano anche la destagionalizzazione della baseline, e finalizzate alla riqualificazione -l’individuazione delle adeguate condizioni di equilibrio economico – finanziario dell’operazione -la definizione delle procedure di gara, dell’aggiudicazione e del controllo 2.Consentire – come da normativa – la cumulabilità del Conto Termico con i contributi FESR

5 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 5 3.SOGGETTI AMMESSI Organismi di diritto pubblico proprietari o gestori di edifici pubblici ad uso pubblico. Società in house proprietarie o gestori di edifici pubblici ad uso pubblico Società partecipate dagli enti pubblici (con significativa maggioranza di capitale pubblico – almeno il 70%) con finalità di interesse generale Per esemplificazione non esaustiva, con “organismi di diritto pubblico” si intendono: Comuni, Associazioni di Comuni, Unioni di Comuni, Province, ACER

6 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 6 3.SOGGETTI AMMESSI Organismi di diritto pubblico proprietari o gestori di edifici pubblici ad uso pubblico. Società in house proprietarie o gestori di edifici pubblici ad uso pubblico Società partecipate dagli enti pubblici (con significativa maggioranza di capitale pubblico – almeno il 70%) con finalità di interesse generale Per esemplificazione non esaustiva, con “organismi di diritto pubblico” si intendono: Comuni, Associazioni di Comuni, Unioni di Comuni, Province, ACER

7 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 7 5.INTERVENTI FINANZIABILI (1/3) Possono accedere agli incentivi gli interventi previsti dal DM 28/12/12 e s.m.i. Per esemplificazione non esaustiva: 5.1.Diagnosi Energetica e Certificazione Energetica. Le diagnosi energetiche dovranno essere redatte, preferibilmente, nel rispetto del pacchetto di norme EN 16247 e/o del documento UNI TR 11428, ove applicabili. In ogni caso, la diagnosi e la certificazione energetica devono essere redatte nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionali o regionali, ove presenti, e prevedere il dato relativo alla destagionalizzazione della baseline

8 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 8 5.INTERVENTI FINANZIABILI (2/3) 5.2.Interventi di efficienza energetica -isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato -sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato -sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione -installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da ESE a O, fissi o mobili, non trasportabili. -installazione di meccanismi automatici di regolazione e controllo (sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti)

9 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 9 5.INTERVENTI FINANZIABILI (3/3) 5.3. Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza -Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale fino a 1000 kW -Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore Installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling, con superficie solare lorda fino a 1000 m2 -Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica nominale al focolare fino a 1000 kW

10 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 10 5.INTERVENTI FINANZIABILI. NOTE: Gli interventi sono incentivati se effettuati su edifici esistenti di proprietà delle amministrazioni pubbliche Con riferimento agli obblighi di copertura dei fabbisogni di acqua calda sanitaria e climatizzazione con fonti rinnovabili previsti dal D.Lgs. 28/11, è incentivata solo la quota eccedente tali obblighi

11 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 11 6.SPESE AMMISSIBILI E INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO (1/2) Contributo a fondo perduto fino al 100% della spesa ammissibile, fino ad un massimo del 10% rispetto all’importo totale dell’operazione Acquisizione di studi, e/o consulenze specializzate, e/o servizi per la redazione della manifestazione di interesse, per l’istruttoria dell’operazione (ivi incluso il servizio di supporto al RUP) e per la realizzazione delle diagnosi energetiche, degli audit e delle certificazioni

12 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 12 6.SPESE AMMISSIBILI E INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO (2/2) Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 40% della spesa ammissibile -progettazione, direzione lavori, collaudo -fornitura dei materiali e componenti -installazione e posa in opera -installazione di opere -acquisto di software dedicati alla gestione, controllo e programmazione dei consumi energetici -acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how o di conoscenze tecniche non brevettate finalizzate all’efficienza energetica -polizze fideiussorie o altre garanzie bancarie e/o assicurative a sostegno della richiesta di un anticipo del contributo da parte dei beneficiari finali -IVA ove ammissibile

13 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 13 7.CUMULABILITA’ Gli incentivi sono cumulabili con gli incentivi statali attivati tramite fondi di garanzia, fondi di rotazione e contributi in conto interesse, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, al netto delle spese rendicontate nel presente bando per le quali si richiede il contributo al 100%. Gli incentivi sono altresì cumulabili con uno a scelta dei seguenti incentivi statali: gli incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni previsti dal DM 28/12/12, il c.d. decreto “Conto Termico” e s.m.i., le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia previsti dalla legge 27 dicembre 1997, n. 449 e s.m.i., le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i., i titoli di efficienza energetica per interventi di efficienza energetica negli usi finali dell’energia, di cui al D.M. 20 luglio 2004 e s.m.i., i certificati bianchi per la Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), di cui al D.M. 5 settembre 2011 e s.m.i.

14 GdL Energia Con il sostegno di: Tavolo operativo FESR Edifici pubblici Modello di riferimento 14 Costo Tempo Bolletta Energetica Bolletta energetica Intervento Risparmio a regime Risparmio subito Conto energia termico FESR

15 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 15 8.MODALITA’ DI ATTUAZIONE 8.2.2.Forme di PPP (1/3) Riferimento Decreto legislativo 115/2008 – Allegato 2

16 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 16 8.MODALITA’ DI ATTUAZIONE 8.2.2.Forme di PPP (2/3) Il modello: Il Comune si impegna in gara che prevede un canone omnicomprensivo di servizio per un certo numero di anni, che consente alla ESCo di sostenere gli investimenti. Il canone omnicomprensivo comprende: Quota investimenti (al netto di Conto Termico) Quota energia + manutenzione Quota oneri finanziari Quota utile di impresa

17 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 17 8.MODALITA’ DI ATTUAZIONE 8.2.2.Forme di PPP (3/3) I contributi Il Conto termico va alla ESCo Il FESR va al Comune Il processo di rendicontazione Il Comune allega: -certificato di regolare esecuzione lavori // collaudo per gli interventi di riqualificazione individuati nell’operazione selezionata -documenti contabili ricevuti dall’organismo selezionato tramite gara che individuano gli interventi realizzati per la riqualificazione (fatture distinte per tipologia di intervento, come da Conto Termico) -documenti contabili dell’organismo selezionato per la gestione degli interventi di riqualificazione (selezione dei fornitori, procedura di acquisizione di attrezzature, verifica, controlli e sopralluoghi, ecc) -documentazione fotografica pre e post a comprova dell’effettiva realizzazione della riqualificazione

18 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 18 12.CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL COFINANZIAMENTO REGIONALE Indicare la “taratura” sulla base di: -effetto leva (quanto meno chiedo quanto più salgo in graduatoria) -dare priorità a chi sceglie “contratto servizio energia plus” -cumulabilità (se faccio CT ed è un intervento “freddo” o “caldo” il CTR RER cambia)

19 GdL Energia Con il sostegno di: ASSE 4 – AZIONI 4.1.1 E 4.1.2 19 QUESTIONI APERTE -Tempistica adeguata: per l’avvio e la gestione della procedura servono almeno 6-9 mesi. Tenerne conto per le scadenze del bando (ad esempio, tenere aperta la manifestazione di interesse per il tempo appropriato) -Conciliare i tempi della politica con i tempi di ammortamento -Formazione: incontri con gli amministratori per la presentazione del modello; incontri con i tecnici (intersettorialità, almeno LLPP, ragioneria, segretario comunale) per la presentazione delle procedure -Chiarire il criterio di priorità “Prestazioni energetiche superiori ai requisiti minimi previsti dalla vigente disciplina regionale sulle prestazioni energetiche in edilizia”. Cosa significa? Solo riqualificazioni profonde? Non posso intervenire solo sugli impianti? -Fare guida tecnico – legale per il bando di selezione -Fare documento che “traduca” i tecnicismi in procedure operative per gli incontri con gli amministratori e con i tecnici delle Amministrazioni -Con questo modello il contributo è fuori o dentro al Patto di stabilità?


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