Unità H19 - Induzione e onde elettromagnetiche

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Elettrodinamica 2 24 ottobre 2013
Advertisements

PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI
MACCHINE SINCRONE.
Gli induttori Un componente realizzato in modo da avere un elevato coefficiente di autoinduzione si chiama INDUTTORE l’induttore elementare è realizzato.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA - ESPERIENZA 1
Magnetismo N S.
Fisica 2 Magnetostatica
Fisica 2 Corrente continua
Esercizio 1 Un condensatore piano di area A=40 cm2 e distanza tra i piatti d=0.1 mm, e` stato caricato collegandolo temporaneamente ad un generatore di.
Elettrodinamica 1 5 ottobre 2013
FENOMENI ELETTROMAGNETICI
Corso di Fisica B – C.S. Chimica
Induzione elettromagnetica: evidenza sperimentale
Campo magnetico generato da una corrente
Energia e potenza nei circuiti elettrici
Prof. Antonello Tinti La corrente elettrica.
FLUSSO DI UN VETTORE Φ(V)= S·V
Undicesima Lezione Un’occhiata più da vicino alle leggi di Faraday e Lenz, mutua ed autoinduzione.
Decima Lezione Il campo magnetico di solenoidi, toroidi, bobine; il potenziale vettore; legge di induzione di Faraday.
IL CAMPO ELETTROMAGNETICO LENTAMENTE DIPENDENTE DAL TEMPO
ACCOPPIAMENTO INDUTTIVO
Dalla genesi alla interazione tra correnti
Induzione Legge di Faraday E dS B x x x x x x x x x x E R B 1 E E.
Magnetismo nella materia
Fisica 2 13° lezione.
Fisica 2 15° lezione.
Condensatore Il condensatore nel circuito costituisce una discontinuità nel flusso delle cariche. E’ costituito da due conduttori (piastre) separati da.
Permeabilità magnetica del mezzo
CORRENTE ELETTRICA Applicando una d.d.p. ai capi di un filo conduttore si produce una corrente elettrica. Il verso della corrente è quello del moto delle.
Campi elettromagnetici Docente:SalvatoreSavasta Anno acc. 2006/2007.
Nel S.I. il campo elettrico si misura in N/C.
Prof. Francesco Zampieri
Equazioni di Maxwell 1) 2) 3) 4)
PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA
11. Induzione elettromagnetica
Meccanica 8. L’energia (I).
11. Induzione elettromagnetica
6. La corrente elettrica continua
12. Le equazioni di Maxwell
11. L’induzione elettromagnetica
Elettromagnetismo 11. La corrente alternata.
5. Fenomeni di elettrostatica
Esempi di campi magnetici- La Terra
Elettromagnetismo 2 – Magnetismo.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Campi magnetici.
CAMPO MAGNETICO I campi magnetici sono generati dalle correnti elettriche. Infatti una spira circolare percorsa da corrente crea nello spazio circostante.
Induttore Dispositivo che produce un campo magnetico noto in una determinata regione. Il simbolo normalmente usato è: (ricorda il solenoide ma non lo è.
Induzione elettromagnetica
Legge di Faraday-Neumann-Lenz
Fisica 2 14° lezione.
Il campo magnetico.
GENERATORI DI CORRENTE ALTERNATA Supponiamo di far ruotare meccanicamente (a mano) una spira immersa in un campo magnetico; di conseguenza poiché il flusso.
A S N B A Corrente elettrica I nel circuito: Movimento circuito: F M sulle cariche Movimento magnete: E nel filo (relatività) Stessi risultati con filo.
Circuiti elettrici - Componenti reali
Elettricità, elettrotecnica, elettronica
ELETTRICITÀ & MAGNETISMO
Permeabilità magnetica del mezzo
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Carmine Torella. Avvicinando un ago magnetico ad un filo percorso da corrente l’ago si orienta. Questo significa che c’è una relazione tra campo magnetico.
Induzione elettromagnetica
In un conduttore sono presenti degli elettroni liberi di muoversi al suo interno. Tale movimento è dovuto all’agitazione termica delle particelle. Se.
IL MAGNETISMO RUSSO MARCO 5 a E.
CARICA ELETTRICA strofinato con seta strofinata con materiale acrilico Cariche di due tipi: + Positiva - Negativa repulsiva attrattiva.
Campo Magnetici ed Elettrici indotti. Filo percorso da corrente Un filo percorso da corrente crea intorno a se un campo magnetico B che risulta linearmente.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI. LA CORRENTE ELETTRICA Una corrente elettrica è un movimento ordinato di particelle dotate di carica elettrica. Nei.
1 Induttori. 2 Flusso magnetico Alcuni materiali sono sensibili ai campi magnetici e si magnetizzano in conseguenza della loro presenza La magnetizzazione.
Transcript della presentazione:

Unità H19 - Induzione e onde elettromagnetiche Il flusso del vettore B La legge di Faraday-Neumann-Lenz Induttanza e autoinduzione I circuiti in corrente alternata Il trasformatore Le onde elettromagnetiche

Unità H19 -Induzione e onde elettromagnetiche Induzione elettromagnetica Onde elettromagnetiche Flusso del campo magnetico Legge di Faraday- Neumann-Lenz Corrente di spostamento f.e.m indotta d.d.p indotta Corrente indotta Autoinduzione trasformatore Circuiti in corrente alternata Induttanza

Lezione 1 - Il flusso del vettore B Il flusso del campo magnetico attraverso una superficie dipende da come è orientata la superficie stessa rispetto alle linee del campo

Lezione 1 - Il flusso del vettore B Correnti indotte – Magnete in movimento Il circuito è senza generatore: il galvanometro mostra che circola una corrente indotta mentre il magnete si muove (non quando è fermo), e il verso della corrente dipende dal verso del movimento

Lezione 1 - Il flusso del vettore B Correnti indotte – Corrente variabile nel circuito induttore Il galvanometro del circuito indotto indica che circola una corrente indotta mentre varia la corrente del circuito induttore

Il flusso del vettore B Lezione 1 - Superficie piana A immersa in un campo magnetico uniforme B direzione normale alla superficie componente del campo diretta lungo la normale Flusso del vettore B attraverso la superficie A Nel SI il flusso di B si misura in weber (Wb)

Lezione 1 - Il flusso del vettore B Il flusso può essere positivo, negativo o nullo

Lezione 1 - Il flusso del vettore B Il flusso attraverso un circuito (o concatenato con un circuito) è il flusso attraverso la superficie che ha il circuito come contorno. È proporzionale al numero di linee che attraversano la superficie.

Il flusso del vettore B Lezione 1 - Il flusso di un campo magnetico uniforme B attraverso una spira piana di area A è quindi Il flusso attraverso una bobina di N spire di area A è invece È possibile, ma molto più complicato matematicamente, calcolare il flusso di un campo B non uniforme attraverso una superficie non piana. Gli esperimenti sulle correnti indotte mostrano che si produce una corrente indotta ogni volta che si ha una variazione del flusso del campo magnetico attraverso il circuito indotto.

Lezione 2 - La legge di Faraday- Neumann-Lenz Una variazione di flusso magnetico genera una d.d.p. indotta; la d.d.p. indotta fa circolare una corrente che si oppone alla variazione di flusso

Lezione 2 - La legge di Faraday- Neumann-Lenz Si ha una corrente indotta ogni volta che si ha una variazione del flusso del campo magnetico attraverso il circuito indotto. Perché in un circuito circoli corrente, occorre una differenza di potenziale: nel caso della corrente indotta, questa d.d.p è la d.d.p. indotta. Si ha una d.d.p. indotta ogni volta che si ha una variazione del flusso del campo magnetico attraverso il circuito indotto.

La legge di Faraday- Neumann-Lenz Lezione 2 - Legge di Faraday-Neumann La d.d.p. indotta in un circuito chiuso è direttamente proporzionale alla variazione di flusso magnetico e inversamente proporzionale all’intervallo di tempo in cui avviene tale variazione. Nella formula ΔVi è il valore assoluto della d.d.p. indotta media

La legge di Faraday- Neumann-Lenz Lezione 2 - Se la resistenza del circuito indotto è R, la corrente indotta che circola è, per la prima legge di Ohm:

Lezione 2 - La legge di Faraday- Neumann-Lenz Legge di Lenz: una corrente indotta circola sempre in verso tale da creare un campo magnetico indotto che si oppone alla variazione di flusso che l’ha generata

Lezione 2 - La legge di Faraday- Neumann-Lenz La legge di Lenz esprime la conservazione dell’energia nel caso di d.d.p. o correnti indotte. Una corrente indotta che circola nel circuito indotto dissipa energia, che deve provenire dal lavoro di una forza esterna. Senza la legge di Lenz, le correnti indotte si rinforzerebbero da sole: verrebbe prodotta energia senza cessione di lavoro al sistema da parte di una forza esterna. La legge di Faraday-Neumann-Lenz:

Lezione 2 - La legge di Faraday- Neumann-Lenz Se il circuito non è chiuso, non circola corrente indotta. I fenomeni di induzione, però avvengono ancora. La legge di Faraday- Neumann-Lenz si formula in termini di f.e.m. indotta:

Lezione 3 - Induttanza e autoinduzione Modificando il valore della corrente in una bobina, nasce una d.d.p. autoindotta che è proporzionale alla variazione della corrente

Lezione 3 - Induttanza e autoinduzione Una bobina percorsa da una corrente i genera un campo magnetico B; B è direttamente proporzionale a i : Il flusso del campo magnetico B attraverso la bobina è direttamente proporzionale a i : La costante di proporzionalità L è l’induttanza (o coefficiente di autoinduzione) della bobina: Nel SI, l’induttanza L si misura in weber/ampere, cioè in henry (H)

Lezione 3 - Induttanza e autoinduzione In una bobina circola una corrente i variabile nel tempo: al tempo t1 la corrente è i1, al tempo t2 è i2. Nell’intervallo di tempo Δt = t2 – t1 si ha C’è variazione di flusso, quindi c’è tensione indotta Si parla di autoinduzione e di tensione autoindotta Per la legge di Faraday-Neumann-Lenz:

Lezione 3 - Induttanza e autoinduzione Nel circuito RL serie, una resistenza e una bobina di induttanza L (e di resistenza trascurabile) sono collegate in serie. A circuito aperto (a), la corrente i è nulla, a circuito chiuso (b) i vale

Lezione 3 - Induttanza e autoinduzione La d.d.p. autoindotta della bobina si oppone alla variazione di flusso, e quindi di corrente, che l’ha generata: la corrente impiega un certo tempo per passare dal valore 0 al valore massimo, e viceversa.

Lezione 3 - Induttanza e autoinduzione Nel circuito RL l’energia fornita dalla pila si ripartisce fra resistenza e induttanza. La potenza assorbita dalla resistenza R, che viene dissipata per effetto joule, è data da R·i2. L’energia assorbita dall’induttanza viene immagazzinata nel campo magnetico della bobina e si chiama energia magnetica Um. Um è direttamente proporzionale all’induttanza L e al quadrato della corrente i: